martedì 27 marzo 2012

Lo diciamo a Liddy? - Anne Fine



Le sorelle Palmer erano legatissime. Bridie, Heather, Stella e Liddy. Lunghe telefonate ogni giorno, weekend sempre insieme. E un patto di lealtà reciproca che contava sempre più di qualunque uomo.
Finchè Stella decide di rivelare a sua sorella Bridie (mentre Heather che lo sa già) che la sua ex governante, la signora Moffat l'ha messa al corrente di un pettegolezzo su George, il nuovo compagno della loro sorella Liddy, secondo il quale sarebbe forse un pedofilo.
Dirlo o non dirlo a Liddy?
Bridie, assistente sociale, si preoccupa per i figli di Liddy ma deve constatare che non trova in George atteggiamenti strani. Così decidono di rinviare la decisione nel caso in cui Liddy e George dovessero decidere davvero di sposarsi, cosa che puntualmente annunciano qualche mese dopo.
Bridie convince le altre due sorelle, che sia giusto svelare a Liddy questo segreto troppo importante. E Liddy ovviamente non crede ad una parola e le accusa di essere gelose, stronze e bugiarde. La cosa curiosa è che Liddy se la prende in modo particolare solo con Bridie. Al punto da non voler nemmeno partecipare alla sua consueta cena di Natale.
A poco a poco, Bridie si rende conto che l'unica persona con cui Liddy ha definitivamente troncato ogni dialogo e rapporto è proprio Bridie. Mentre con le altre sorelle continua a vedersi, parlare, divertirsi.
Bridie comincia quindi a rivedere i suoi rapporti con le sorelle, la debole ma perfida Stella, l'insensibile ed egoista Heather. Vede sgretolarsi quello che era sempre stato il suo porto sicuro. In compenso, libera dagli impegni con le sorelle, ora trova più tempo per dedicarsi ai suoi figli e al marito.
Ma il rancore e l'odio covano in Bridie, fino a maturare una vendetta che la trasformerà in una persona diversa e che nemmeno lei stessa riesce a riconoscere.

Una commedia agra, che ho divorato in pochissimi giorni perchè la storia è molto scorrevole, il libro è abbastanza ironico e sicuramente adatto ad una trasposizione cinematografica. Mi sono proprio immaginata i personaggi come se stessi guardando un film, mentre leggevo. Sorelle che litigano, sorelle che si invidiano. Nonostante la storia sia anche psicologicamente pesante, come lo sono i litigi familiari, il libro li affronta con una ironia tale che diventa proprio divertente.

Mio voto: 8 / 10