mercoledì 25 marzo 2015

La signorina Else - Arthur Schnitzler


titolo originale: Fraulein Else - 1924

Else, diciannovenne austriaca è in vacanza con la zia e il cugino a San Martino di Castrozza. Qui riceve una lettera in cui la madre la informa che il padre (famoso avvocato col vizio del gioco) ha sottratto del denaro pupillare e rischia l'arresto. Per salvaguardare il buon nome della famiglia, la madre le suggerisce di chiedere (ma si potrebbe dire che la costringe) 30mila fiorini al signor Dorsday, ospite dello stesso albergo di Else (che peraltro in passato ha già prestato 8mila fiorini sempre al padre). La madre, subdolamente, dice ad Else che il padre se non riuscirà ad evitare lo scandalo potrebbe addirittura suicidarsi.
Else è molto combattuta, perchè Dorsday le procura un certo ribrezzo. Comunque decide di informarlo della situazione del padre e chiedergli i soldi. Dorsday si rende disponibile a spedire i soldi, però chiede in cambio che Else gli si mostri nuda e si lasci guardare. Comincia quindi il grande tormento della ragazza, indecisa se "prostituirsi" per salvare il padre oppure lasciare che la famiglia vada in rovina. Il tutto da decidere entro poche ore perchè i soldi vanno recapitati al signor Fiala entro il giorno dopo.
Else decide che per lei, mostrarsi a Dorsday, sia veramente troppo. Quindi si mette un mantello e si reca nella hall dell'albergo dove, davanti a tutti, sviene e così facendo tutti la vedono nuda. Una volta in camera, si suicida bevendo un bicchiere dove aveva precedentemente sciolto una dose letale di Veronal.

Abbiamo letto questo libro per il gruppo di lettura e, nella serata del confronto, ha riscosso un successo enorme. Io sono tra i pochi che gli ha dato 5. Ho fatto una fatica immensa a leggere queste cento pagine, infatti ci ho messo praticamente una settimana. Leggevo due pagine e mi addormentavo. Oltretutto, ho trovato il personaggio terribilmente antipatico e questo non mi ha aiutato a trovare una sintonia con lei. E' vero, questo libro è abbastanza esplicativo sulla realtà ipocrita del periodo, in cui ciò che contava era lo scandalo, l'apparenza, più che la sostanza. Else stessa è la ragazza di buona famiglia che non sa fare nulla a parte suonare il piano e che quindi dovrà fare un matrimonio di convenienza. Ciò non toglie che non riesco a capire come mai, il non volersi far vedere nuda da un uomo si risolve nel fatto che preferisce farsi vedere nuda da tutti. E anche il suicidio, non è stata una scelta, è stata una cosa che ha fatto senza pensarci, ha preso il bicchiere e l'ha bevuto, pentendosene troppo tardi. Else ha passato buona parte del monologo a giudicare gli altri, è probabilmente questo modo di fare che me l'ha resa abbastanza antipatica e quindi non sono, sicuramente, molto obiettiva nel commentarlo. Fatto sta che non mi è piaciuto.
Mio voto: 5 / 10

w…w…w…wednesdays #17



"w…w…w…wednesdays" è una rubrica ideata da MizB nel suo blog "Should be reading".
Come ho visto fare in tanti blog, ho inaugurato anche io questa rubrica, con la quale posso aggiornarvi sulle mie letture attuali, passate e prossime.  
Non è detto che gli aggiornamenti siano settimanali, perché non sempre leggo un libro in una settimana eh eh…
Ovviamente, se vi va, sono ben accetti i vostri interventi per condividere con me le vostre letture ;-)

Partecipare è facile, basta rispondere a queste domande:
1) cosa stai leggendo?
2) cosa hai appena finito di leggere?
3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 

*******

Le mie risposte (17^ puntata - mercoledì 25 marzo 2015):

1) cosa stai leggendo?
"il gatto che leggeva alla rovescia" (Lilian Jackson Brawn) --> in realtà è una rilettura. Ma dopo una serie di libri un po' pesanti avevo bisogno di un libro piacevole e leggero...

2) cosa hai appena finito di leggere?
"un cuore così bianco" - Javier Marìas --> abbandonato (non riesco a proseguirlo, è abbastanza noioso. Magari ci riproverò in un futuro)

3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 
"Il grande sonno" (Raymond Chandler)
"vento dell'est" (M. M. Kaye)

sabato 21 marzo 2015

Giornata mondiale della poesia 2015

Ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Poesia nel primo giorno di primavera. Istituita dall'UNESCO in quanto si riconosce all'espressione poetica un ruolo privilegiato della promozione del dialogo interculturale, della comunicazione e della pace.

Questo è il messaggio di Irina Bokova, Direttore Generale dell’UNESCO
Il poeta John Burnside ha scritto:

“If what we insist on calling 
fate seems inexplicable or cruel 
it’s only because 
we lack the imagination 
to wish for what it brings, 
to brighten it 
with something more inventive 
than dismay.”

Se ciò che ci ostiniamo a chiamare
destino sembra inspiegabile o crudele
è solo perché
ci manca l’immaginazione
per desiderare ciò che esso porta,
per illuminarlo 
con qualcosa di più fantasioso
dello sgomento. ”

Questo è il potere della poesia. È il potere dell’immaginazione che illumina la realtà, per ispirare i nostri pensieri con qualcosa di più fantasioso dello sgomento.

La poesia è il canto umano universale, che esprime l’aspirazione di ogni uomo e donna di capire il mondo e condividere questa consapevolezza con gli altri, attraverso la disposizione delle parole in ritmo e metrica. Non c’è nulla di più delicato di una poesia e, tuttavia, essa esprime tutta la potenza della mente umana, e quindi non c’è nulla di più resistente.

La poesia è vecchia quanto l’umanità stessa, e così diversamente incarnata nella tradizione orale e scritta quanto sono diversi i volti umani, ognuno catturante la profondità di emozioni, pensiero e aspirazione che guida ogni donna e ogni uomo.

La poesia è una intima espressione che apre le porte agli altri, arricchendo il dialogo che catalizza tutto il progresso umano, intrecciando insieme le culture e ricordando a tutte le persone del destino che hanno in comune. In questo modo, la poesia è una fondamentale espressione di pace. Nelle parole di Cherif Khaznadar, vincitore del Premio UNESCO Sharjah per cultura araba, "La conoscenza dell'altro è la porta al dialogo, e il dialogo può essere stabilito solo nella differenza e il rispetto per la differenza."
La poesia è la massima espressione di differenza nel dialogo, nello spirito di unità.

Ogni poesia è unica, ma ognuna di essa riflette l’universale esperienza umana, l’aspirazione per la creatività che attraversa tutti i confini e le frontiere, del tempo e dello spazio, nella costante affermazione dell’umanità come unica famiglia.

Questo è lo spirito della Giornata Mondiale della Poesia, e questo guida tutta l'opera dell'UNESCO per rafforzare l'umanità come una singola comunità - per la salvaguardia del patrimonio documentario poetico sotto la Memoria del mondo, così come patrimonio immateriale dell'umanità. Questo è incarnato nella recente iscrizione di Al-zajal sulla lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità. Questa tradizionale espressione poetica libanese abbraccia la tolleranza e il dialogo per risolvere i conflitti e rafforzare la coesione sociale.

In tempi di incertezza e turbolenza, forse mai prima d'ora abbiamo bisogno del potere della poesia di portare uomini e donne insieme, alle imbarcazioni nuove forme di dialogo, per nutrire la creatività tutte le società hanno bisogno oggi. Questo è il messaggio di dell'UNESCO sulla Giornata Mondiale della Poesia.



mercoledì 18 marzo 2015

w…w…w…wednesdays #16



"w…w…w…wednesdays" è una rubrica ideata da MizB nel suo blog "Should be reading".
Come ho visto fare in tanti blog, ho inaugurato anche io questa rubrica, con la quale posso aggiornarvi sulle mie letture attuali, passate e prossime.  
Non è detto che gli aggiornamenti siano settimanali, perché non sempre leggo un libro in una settimana eh eh…
Ovviamente, se vi va, sono ben accetti i vostri interventi per condividere con me le vostre letture ;-)

Partecipare è facile, basta rispondere a queste domande:
1) cosa stai leggendo?
2) cosa hai appena finito di leggere?
3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 

*******

Le mie risposte (16^ puntata - mercoledì 18 marzo 2015):

1) cosa stai leggendo?
"un cuore così bianco" - Javier Marìas

2) cosa hai appena finito di leggere?
"guida galattica per autostoppisti" - Douglas Adams
"la signorina Else" - Arthur Schnitzler

3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 
"perdersi" - Lisa Genova
"il grande sonno" - Raymond Chandler

venerdì 13 marzo 2015

Addio a Terry Pratchett



12 marzo 2015.
E' morto a 66 anni Terry Pratchett, tra gli autori più prolifici e di successo del genere fantasy, ideatore dei romanzi ambientati nel Mondo Disco (Discworld) Nel 2007 gli era stata diagnosticata una rara forma di Alzheimer. Da allora, pur continuando a scrivere, si era impegnato in una campagna per le persone che vogliono ricorrere all'eutanasia.
Pratchett, ha detto l'editore Transworld Publishers, è morto a casa sua, ''col suo gatto che dormiva nel suo letto e circondato dai familiari''. (www.ansa.it)

mercoledì 11 marzo 2015

w…w…w…wednesdays #15



"w…w…w…wednesdays" è una rubrica ideata da MizB nel suo blog "Should be reading".
Come ho visto fare in tanti blog, ho inaugurato anche io questa rubrica, con la quale posso aggiornarvi sulle mie letture attuali, passate e prossime.  
Non è detto che gli aggiornamenti siano settimanali, perché non sempre leggo un libro in una settimana eh eh…
Ovviamente, se vi va, sono ben accetti i vostri interventi per condividere con me le vostre letture ;-)

Partecipare è facile, basta rispondere a queste domande:
1) cosa stai leggendo?
2) cosa hai appena finito di leggere?
3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 

*******

Le mie risposte (15^ puntata - mercoledì 11 marzo 2015):

1) cosa stai leggendo?
"guida galattica per autostoppisti" - Douglas Adams

2) cosa hai appena finito di leggere?
"Blue mondays" - Emily Dubberley

3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 
"la signorina Else" - Arthur Schnitzler
"un cuore così bianco" - Javier Marìas
"perdersi" - Lisa Genova

domenica 8 marzo 2015

I libri da leggere l'8 marzo

Va beh, ormai è metà pomeriggio, e se fate come me, con questo bel sole in casa oggi ci sto poco. Ma qualche suggerimento per libri da leggere o regalare oggi l'ho guardato lo stesso.

Nel sito de "Il libraio" tra i libri che consigliano di regalare, troviamo questi:
* il magico potere del riordino (Marie Kondo)
* una lunga estate crudele (Alessia Gazzola)
* la dea delle piccole vittorie (Yannick Grannec)
* avrò cura di te (Massimo Gramellini + Chiara Gamberale)
* la distanza fra noi (Maggie O'Farrell)
* academy street (Mary costello)
* il potere dell'oscurità (Elisa S. Amore)
* il cuore nero delle donne (L. Crovi)
* sei nelle mie parole (Charlotte Link)
* fire (J. Probst)
* luna di miele con nostalgia (M. Antopol)
* la sopravvissuta (Carla Norton)
* ricordati di sognare (R. Van Dyken)
* siamo tutti completamente fuori di noi (K. Fowler)
* la casa di tutte le guerre (S. Tassinari)
* quando tutto sarà finito (A. Magee)
* utilizzatori finali (Riccardo Iacona)
* le miscele naturali di Titty & Flavia (F. Alfano)
* il sonno della cicala (R. Gallego)
* quella vita che ci manca (Valentina d'Urbano)
* London in love (Melinda Miller)
* se ho paura prendimi per mano (Carla Vistarini)
* la misura della felicità (Gabrielle Zevin)
* giorni di spasimato amore (Romana Petri)
* fare l'amore (Rossana Campo)
* l'atelier dei miracoli (Valerie Tong Cuong)
* nella testa di una jihadista (Anna Erelle)

In un articolo del 5 marzo, avevano estrapolato i dati ISTAT sulla lettura, dai quali traspare che i lettori in Italia sono sempre meno (-1,6% nel 2014 rispetto ai due anni precedenti). Le lettrici donne sono il 48% contro il 34,5 dei lettori maschi. 

La domanda mi viene spontanea: 48 + 34,5 fa 82,5. Il restante 17,5% non dichiara se è uomo o donna?
Va beh, a parte questa cosa, dei libri consigliati dalla rivista ne ho letto quasi uno (quello della Marie Kondo, ma non l'ho ancora finito). Qualche altro suggerimento è interessante, vedrò quando riuscirò a leggerlo ;-)

venerdì 6 marzo 2015

Blue mondays - Emily Dubberley



Blue mondays - 2014 (intera serie)

Chi ha detto che il lunedì è il giorno più deprimente della settimana?
Sembra un lunedì come tanti, per Lucy Green: sveglia all'alba dopo un weekend di lavoro e metro talmente affollata che a malapena si riesce a respirare. Sembra un lunedì come tanti, ma non lo è. Perché il destino le fa incontrare Ben Turner. Ben è affascinante, gentile, misterioso. E, soprattutto, non è costretto a rispettare i ritmi frenetici imposti dall'agenzia pubblicitaria di Londra per cui lavora Lucy; lui coglie l'attimo, si rilassa, si diverte. E propone a Lucy di scendere alla prossima stazione e di lasciarsi andare, anche solo per poche ore. Per quanto le sembri assurdo, lei non può negare l'attrazione dirompente che prova per quell'uomo, né il brivido che sente quando lui le sfiora la mano: ascolterà la voce della ragione, rassegnandosi a un altro grigio lunedì, o seguirà il cuore, assaporando le sorprese che la vita può offrire? (www.amazon.it)

Pare che questo sia il romanzo che ha incantato l'Inghilterra. Posso essere sincera? A me è parso una porcheria immonda. Porcheria non tanto per le scene di sesso, presenti in notevole quantità e in notevole varietà: autoerotismo a casa e all'aperto, sveltine con un ex fidanzato, sesso saffico, per non parlare del sesso orale in cui dà veramente il meglio di sè come interpretazione e come descrizione della performance. La prima cosa che ho pensato di questo libro è che sento tante persone infamare le cinquanta sfumature; sarei curiosa di sapere se questo invece a loro piacerebbe.
La storia era interessante, un colpo di fulmine che ti porta a seguire uno sconosciuto da Londra a Brighton. Risate, romanticismo, passione. La consapevolezza di vivere una vita dedita solo ad un lavoro che nemmeno piace. La voglia di cambiare vita. Gli ingredienti li aveva tutti. Ma alla fine, quello che mi rimane di questo libro sono solo le scene di sesso e, in particolare, di quanto Lucy si compiaccia ad ingoiare… Per non parlare del finale… Lucy cambia vita (o almeno pare lo voglia fare, perchè sembra rimanere un po' in sospeso il tutto) ma non nel modo in cui ti aspetti che finisca un romance. Alla fine Ben le serve solo per provare l'unica esperienza che le mancava? Boh. Non c'è un minimo di sentimento. Non so se sono delusa dalle aspettative, ma il mio gradimento di questa lettura è praticamente zero. Peccato, perchè aveva un gran potenziale, ed anche l'idea di farlo uscire in otto puntate era accattivante. Però ogni puntata è peggio della precedente.
Mio voto: 3 / 10

mercoledì 4 marzo 2015

w…w…w…wednesdays #14



"w…w…w…wednesdays" è una rubrica ideata da MizB nel suo blog "Should be reading".
Come ho visto fare in tanti blog, ho inaugurato anche io questa rubrica, con la quale posso aggiornarvi sulle mie letture attuali, passate e prossime.  
Non è detto che gli aggiornamenti siano settimanali, perché non sempre leggo un libro in una settimana eh eh…
Ovviamente, se vi va, sono ben accetti i vostri interventi per condividere con me le vostre letture ;-)

Partecipare è facile, basta rispondere a queste domande:
1) cosa stai leggendo?
2) cosa hai appena finito di leggere?
3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 

*******

Le mie risposte (14^ puntata - mercoledì 04 marzo 2015):

1) cosa stai leggendo?
"Blue mondays" - Emily Dubberley (l'intera serie)

2) cosa hai appena finito di leggere?
"nessuno al mio fianco" - Nadine Gordimer

3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 
"la signorina Else" - Arthur Schnitzler
"un cuore così bianco" - Javier Marìas