venerdì 6 marzo 2015

Blue mondays - Emily Dubberley



Blue mondays - 2014 (intera serie)

Chi ha detto che il lunedì è il giorno più deprimente della settimana?
Sembra un lunedì come tanti, per Lucy Green: sveglia all'alba dopo un weekend di lavoro e metro talmente affollata che a malapena si riesce a respirare. Sembra un lunedì come tanti, ma non lo è. Perché il destino le fa incontrare Ben Turner. Ben è affascinante, gentile, misterioso. E, soprattutto, non è costretto a rispettare i ritmi frenetici imposti dall'agenzia pubblicitaria di Londra per cui lavora Lucy; lui coglie l'attimo, si rilassa, si diverte. E propone a Lucy di scendere alla prossima stazione e di lasciarsi andare, anche solo per poche ore. Per quanto le sembri assurdo, lei non può negare l'attrazione dirompente che prova per quell'uomo, né il brivido che sente quando lui le sfiora la mano: ascolterà la voce della ragione, rassegnandosi a un altro grigio lunedì, o seguirà il cuore, assaporando le sorprese che la vita può offrire? (www.amazon.it)

Pare che questo sia il romanzo che ha incantato l'Inghilterra. Posso essere sincera? A me è parso una porcheria immonda. Porcheria non tanto per le scene di sesso, presenti in notevole quantità e in notevole varietà: autoerotismo a casa e all'aperto, sveltine con un ex fidanzato, sesso saffico, per non parlare del sesso orale in cui dà veramente il meglio di sè come interpretazione e come descrizione della performance. La prima cosa che ho pensato di questo libro è che sento tante persone infamare le cinquanta sfumature; sarei curiosa di sapere se questo invece a loro piacerebbe.
La storia era interessante, un colpo di fulmine che ti porta a seguire uno sconosciuto da Londra a Brighton. Risate, romanticismo, passione. La consapevolezza di vivere una vita dedita solo ad un lavoro che nemmeno piace. La voglia di cambiare vita. Gli ingredienti li aveva tutti. Ma alla fine, quello che mi rimane di questo libro sono solo le scene di sesso e, in particolare, di quanto Lucy si compiaccia ad ingoiare… Per non parlare del finale… Lucy cambia vita (o almeno pare lo voglia fare, perchè sembra rimanere un po' in sospeso il tutto) ma non nel modo in cui ti aspetti che finisca un romance. Alla fine Ben le serve solo per provare l'unica esperienza che le mancava? Boh. Non c'è un minimo di sentimento. Non so se sono delusa dalle aspettative, ma il mio gradimento di questa lettura è praticamente zero. Peccato, perchè aveva un gran potenziale, ed anche l'idea di farlo uscire in otto puntate era accattivante. Però ogni puntata è peggio della precedente.
Mio voto: 3 / 10

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