lunedì 29 agosto 2016

Anche le parole curano - Lucia Giudetti Quarta + Alan Pampallona


Titolo originale: Anche le parole curano. Relazione di cura e complessità (2014)

La sofferenza dei malati gravi e dei familiari, vista da vicino e da dentro, permette di condividere il grande valore del rapporto con i medici e il personale sanitario. Come aiutare chi soffre? A questo ha pensato l’autrice quando non ha potuto più aiutare il marito. Ha scelto di orientare il suo contributo ai medici: la prima relazione è con loro e costituisce, nella complessità del contesto clinico, le fondamenta che daranno solidità o fragilità al percorso di cura. Offrire ai medici una modalità per sviluppare le abilità di relazione e ricevere maggiore soddisfazione dai pazienti è il senso del Progetto Ippocrates: un innovativo Progetto di Ricerca, dedicato al potenziamento delle abilità relazionali dei medici. Il progetto pilota, primo in assoluto in Italia e all’estero sul tema, si è svolto presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Un percorso durato oltre due anni che si è concluso con risultati significativi.Il progetto si proponeva di verificare i miglioramenti della relazione tra medico e paziente agendo su due aspetti innovativi: sui comportamenti relazionali positivi dei medici, vissuti con soddisfazione dai pazienti, e sul rispetto dei tempi operativi dei medici. Questo testo vuole raccontare il percorso dell’iniziativa e come i medici, ricevendo e offrendo soddisfazione, hanno arricchito la qualità del rapporto di cura. (www.bookrepublic.it)

Per la "monthly motif" di agosto ho scelto questo libro. In genere non amo il genere saggio-psicologico, ma mi interessava l'argomento, avendo spesso a che fare con malati in ambulanza.
Dunque, il libro è cortissimo (meno di cento pagine) ma è abbastanza lento, e diciamolo, rischia di diventare un po' "pesante". Non tanto per l'argomento trattato, quello rimane molto interessante (anche se il concetto base è abbastanza lapalissiano), ma il metodo di scrittura è abbastanza scientifico-statistico, nel senso che sembra più un manuale per addetti ai lavori piuttosto che un libro di "esperienze" (e ci sono anche quelle, ma sono intervallate da molti commenti per spiegare la relazione col metodo). 
Sono convinta che tutti i medici dovrebbero leggerlo; ma per quanto riguarda i non medici, secondo me la cosa è un po' faticosa, perchè il tutto è incentrato sulla spiegazione di questo metodo (Progetto Ippocrates), e, se all'inizio è molto interessante, alla lunga diventa un po' "noioso".
Mio voto: 7 e mezzo / 10

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