mercoledì 30 novembre 2016

w…w…w…wednesdays #82




"w…w…w…wednesdays" è una rubrica con la quale posso aggiornarvi sulle mie letture attuali, passate e prossime.  
Non è detto che gli aggiornamenti siano settimanali, perché non sempre leggo un libro in una settimana eh eh…
Ovviamente, se vi va, sono ben accetti i vostri interventi per condividere con me le vostre letture ;-)

Partecipare è facile, basta rispondere a queste domande:
1) cosa stai leggendo?
2) cosa hai appena finito di leggere?
3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 

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Le mie risposte (82^ puntata - mercoledì 30 novembre 2016):

1) cosa stai leggendo?
La figlia del mercante di seta - Sally Gardner

2) cosa hai appena finito di leggere?
Calendar girl. Gennaio febbraio marzo - Audrey Carlan 

3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 
"Lo strano viaggio di un oggetto smarrito" di Salvatore Basile oppure
"first. la mia prima volta" di Laurie E. Flynn
"Kafka sulla spiaggia" - Murakami
"l'uomo che allevava i gatti" - Mo Yan

mercoledì 23 novembre 2016

w…w…w…wednesdays #81




"w…w…w…wednesdays" è una rubrica con la quale posso aggiornarvi sulle mie letture attuali, passate e prossime.  
Non è detto che gli aggiornamenti siano settimanali, perché non sempre leggo un libro in una settimana eh eh…
Ovviamente, se vi va, sono ben accetti i vostri interventi per condividere con me le vostre letture ;-)

Partecipare è facile, basta rispondere a queste domande:
1) cosa stai leggendo?
2) cosa hai appena finito di leggere?
3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 

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Le mie risposte (81^ puntata - mercoledì 23 novembre 2016):

1) cosa stai leggendo?
Calendar girl. Gennaio febbraio marzo - Audrey Carlan

2) cosa hai appena finito di leggere?
Sotto gli alberi - Thomas Hardy

3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 
"Lo strano viaggio di un oggetto smarrito" di Salvatore Basile
"Kafka sulla spiaggia" - Murakami

venerdì 18 novembre 2016

Sotto gli alberi - Thomas Hardy


Titolo originale: Under the Greenwood Tree - 1872

Scritto nel 1872 e periodicamente revisionato, "Sotto gli alberi" è un romanzo dai toni allegri e idilliaci, in cui la storia d'amore tra Dick Dewy, figlio di un carrettiere e suonatore di violino, e Fancy Day, affascinante direttrice della scuola del paese, s'intreccia con la battaglia per la sopravivvenza del vecchio coro della chiesa di Mellstock, che Mr Maybold, il nuovo vicario, giovane e intraprendente, vorrebbe rimpiazzare con un organo meccanico. (www.ibs.it)

Mi serviva un romanzo che avesse la parola "tree" nel titolo e ho scelto questo di Hardy. Di suo avevo già letto Tess dei d'Urberville, romanzo molto triste ma bello. Qui sono rimasta un bel po' delusa. Innanzitutto è un romanzo pieno di descrizioni paesaggistiche che alla lunga diventano un po' "stancanti"; nelle prime pagine poi illustra tutti insieme i componenti del coro e ho trovato difficile ricordarmi chi era chi e cosa faceva. Il linguaggio in genere è un po' ostico, cosa che non avevo ravvisato in Tess.
E' vero, se lo sintetizziamo all'osso, questo alla fine è un romanzo d'amore, senza troppi drammi e col lieto fine. Parte con delle pagine un po' malinconiche, con questo coro che tutto sommato accetta di buon grado di essere soppiantato da un organo. Mi aspettavo che i cantori dessero un pochino più di battaglia al vicario e invece niente. La vicenda si sposta subito su Dick, che si innamora della nuova direttrice scolastica (e pare sia ricambiato). Senonchè, ho trovato il personaggio di Fancy veramente sciocco e frivolo, ama essere corteggiata dagli uomini, e va beh, non è un male, ma arriva al punto di fare promesse sapendo già di non poterle rispettare. I respinti, comunque, prendono la notizia con molta tranquillità. Un giorno che Dick le chiede di andare a raccogliere le noci con lui, lei gli dice di farle finire alcune cuciture in un vestito e lo fa aspettare l'intero pomeriggio! Poi ci rimane male se Dick prende e se ne va da solo? Ed è solo uno degli episodi in cui questa ragazza ha dimostrato di essere veramente troppo egoista. No, il personaggio femminile non mi è piaciuto affatto. 
Il libro in sè, nel complesso è abbastanza noioso, e capisco perchè sia rimasto uno dei romanzi minori di Hardy.
Mio voto: 6 / 10

giovedì 17 novembre 2016

Domanda di grazia - Gabriele Romagnoli



Titolo originale: Domanda di grazia - 2013

Un giorno Gabriele Romagnoli entra in corte d'assise, a Bologna. È lì per l'imputato: Andrea Rossi. Non lo vede da anni, sa che ha sei figli, ha ereditato dal padre uno studio e fa il commercialista. Ma Romagnoli lo ricorda ancora adolescente, campione di pallavolo, popolare tra le ragazze, pieno di talenti e speranze. Adesso Andrea Rossi è invece accusato dell'omicidio di Vitalina Balani, settantenne ex-infermiera che aveva sposato un ricchissimo imprenditore immobiliare, invalido al 100 per cento. In due anni Vitalina aveva prestato ad Andrea due milioni di euro. Prove non ce ne sono, ma il movente e molti indizi portano gli inquirenti ad abbandonare in fretta le altre piste e a considerare il caso risolto. È assurdo, difficilissimo far combaciare l'immagine di quel ragazzo buono e sempre gentile con quella di uno spietato assassino. Se è lui il colpevole, come può starsene lì seduto, con aria mansueta, proclamandosi innocente? E se davvero è innocente, perché di fatto rinuncia a difendersi degnamente? Romagnoli ricostruisce il caso con la lucidità del reporter, la profondità dello scrittore e l'umanità dell'amico, e dà vita a una riflessione sulla giustizia e sul destino, sulle ragioni e le colpe che intessono l'esistenza umana. Con pazienza smantella ogni certezza, affidando al fallibile giudizio umano il mistero di un delitto e del suo castigo, e chiedendo infine che per Andrea Rossi si apra una possibilità di grazia. (www.amazon.it)

''Penso che la sua colpevolezza non sia stata provata oltre ogni dubbio. Ma penso che la sua innocenza sia stata ancor meno dimostrata''.

Non sono solita leggere libri di giornalismo investigativo, ma me ne serviva uno per la "monthly reading" di novembre e ho scelto questo, che era stato suggerito durante un incontro in biblioteca da un ospite.
E' un libro molto corto, un centinaio di pagine, abbastanza fluenti. Non conoscevo Gabriele Romagnoli, è un giornalista che ha intervistato molti personaggi famosi anche esteri (tipo il Dalai Lama). L'omicidio è avvenuto a Bologna, ma ammetto che non ricordo assolutamente la vicenda.
In questo libro, Romagnoli riscrive minuziosamente il processo del suo amico d'infanzia Andrea, che non vede da anni, e che è stato accusato di aver ucciso una pensionata settantenne. Nel fare questo, Romagnoli rievoca i momenti trascorsi con Andrea e suo fratello Stefano. Figli di una famiglia perbene, educati a parlare in modo forbito fin da piccoli. Stefano, alla fine, ha condotto una vita un po' sbandata, mentre Andrea si è sposato, ha avuto sei figli e fa il commercialista. Ma l'accusa prova anche che truffava i clienti facoltosi.
Romagnoli smonta pezzo per pezzo l'intera conduzione del processo, dove non arriva ad assolvere il suo amico, ma fa notare che il processo è stato quasi roccambolesco, con avvocati che non hanno tutelato il proprio cliente. Andrea, alla fine viene comunque condannato senza che in realtà si sia mai cercato seriamente un altro colpevole.
Romagnoli non vuole difendere l'amico, punta decisamente l'accento sul processo, cominciato con già una sentenza praticamente definitiva.
E' una lettura interessante, e si sente molto il coinvolgimento emotivo dello scrittore (è probabilmente il suo bello). In pratica, il libro è una domanda di grazia rivolta all'allora Presidente della Repubblica Italiana, a cui è dedicato.
Mio voto: 8 / 10.

mercoledì 16 novembre 2016

Miss Julia scende in pista - Ann B. Ross


Titolo originale: Miss Julia takes over (2001)

Sembrava che i guai fossero finiti per Miss Julia, e invece la ritroviamo alle prese con una situazione imprevista e difficile: Hazel Marie, uscita per una serata romantica, è scomparsa. Dopo uno sfortunato tentativo di coinvolgere la polizia, Miss Julia decide di fare di testa propria e assume un (fascinoso) investigatore privato. Finirà invischiata in una serie di avventure spassose e imprevedibili che la porteranno a contatto con un mondo a lei sconosciuto, quel- lo delle corse automobilistiche. Come se non bastasse, Miss Julia deve anche fare i conti con fratello Vern, che proprio durante la sparizione di Hazel Marie torna alla carica per ottenere l’affidamento del piccolo Lloyd (e del suo patrimonio)… (http://www.astoriaedizioni.it/)

Secondo episodio della serie di Miss Julia, l'arzilla vedova che ospita a casa sua l'amante del marito defunto e il loro pargoletto, a cui si è decisamente affezionata.
Devo dire che questo libro mi è piaciuto molto meno del primo. La lettura è sempre scorrevole sì, alcune parti sono anche divertenti,  ma la storia è un po' intricata, tra la sparizione di Hazel Marie e il mondo delle corse Nascar che si intrecciano tra loro. 
Oltretutto, nel primo libro avevo adorato lo spirito di Miss Julia, la sua brillantezza, ma qui è decisamente troppo bigotta, troppo dedita al giudizio sul comportamento altrui e soprattutto assolutamente menefreghista nei confronti della legge; inoltre ho trovato insopportabile il modo in cui si intromette nelle ricerche e pretende che l'investigatore faccia quello che vuole lei. Poi, ovviamente la protagonista è lei, ma insomma se fossi stata nel signor Pickens l'avrei fatta fuori.  
Una lettura leggera, anche divertente, ma mi ha deluso un bel po'.
Mio voto: 6 / 10

w…w…w…wednesdays #80




"w…w…w…wednesdays" è una rubrica con la quale posso aggiornarvi sulle mie letture attuali, passate e prossime.  
Non è detto che gli aggiornamenti siano settimanali, perché non sempre leggo un libro in una settimana eh eh…
Ovviamente, se vi va, sono ben accetti i vostri interventi per condividere con me le vostre letture ;-)

Partecipare è facile, basta rispondere a queste domande:
1) cosa stai leggendo?
2) cosa hai appena finito di leggere?
3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 

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Le mie risposte (80^ puntata - mercoledì 16 novembre 2016):

1) cosa stai leggendo?
Sotto gli alberi - Thomas Hardy

2) cosa hai appena finito di leggere?
"domanda di grazia" - Gabriele Romagnoli

3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 
"Lo strano viaggio di un oggetto smarrito" di Salvatore Basile
"Kafka sulla spiaggia" - Murakami

mercoledì 9 novembre 2016

w…w…w…wednesdays #79




"w…w…w…wednesdays" è una rubrica con la quale posso aggiornarvi sulle mie letture attuali, passate e prossime.  
Non è detto che gli aggiornamenti siano settimanali, perché non sempre leggo un libro in una settimana eh eh…
Ovviamente, se vi va, sono ben accetti i vostri interventi per condividere con me le vostre letture ;-)

Partecipare è facile, basta rispondere a queste domande:
1) cosa stai leggendo?
2) cosa hai appena finito di leggere?
3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 

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Le mie risposte (79^ puntata - mercoledì 09 novembre 2016):

1) cosa stai leggendo?
"domanda di grazia" - Gabriele Romagnoli

2) cosa hai appena finito di leggere?
Miss Julia scende in pista - Ann B. Ross

3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 
(da verificare con le reading challenges...)
"la collezionista di libri proibiti" - Cinzia Giorgio
"Lo strano viaggio di un oggetto smarrito" di Salvatore Basile

giovedì 3 novembre 2016

La sarta di Dachau - Mary Chamberlain


Titolo originale: The dressmaker of Dachau - 2015 

Londra, 1939. Ada Vaughan non ha ancora compiuto diciotto anni quando capisce che basta un sogno per disegnare il proprio destino. E il suo è quello di diventare una sarta famosa, aprire una casa di moda, realizzare abiti per le donne più eleganti della sua città. Ha da poco cominciato a lavorare presso una sartoria in Dover Street, e la vita sembra sorriderle. Un viaggio imprevisto a Parigi le fa toccare con mano i confini del suo sogno: stoffe preziose, tagli raffinati, ricami dorati. Ma la guerra allunga la sua ombra senza pietà. Ada è intrappolata in Francia, senza la possibilità di ritornare a casa. Senza soldi, senza un rifugio, Ada non ha colpe, se non quella di trovarsi nel posto sbagliato. Ma i soldati nazisti non si fermano davanti a niente. Viene deportata nel campo di concentramento di Dachau. Lì, dove il freddo si insinua senza scampo fino in fondo alle ossa, circondata da occhi vuoti per la fame e la disperazione, Ada si aggrappa all'unica cosa che le rimane, il suo sogno. L'unica cosa che la tiene in vita. La sua abilità con ago e filo le permette di lavorare per la moglie del comandante del campo. Gli abiti prodotti da Ada nei lunghi anni di prigionia sono sempre più ricercati, nonostante le ristrettezze belliche. La sua fama travalica le mura di Dachau e arriva fino alle più alte gerarchie naziste. Le viene commissionato un abito che dovrà essere il più bello della sua carriera. Un vestito da sera nero, con una rosa rossa. Ma Ada non sa che quello che le sue mani stanno creando non è un abito qualsiasi. Sarà l'abito da sposa di Eva Braun, l'amante del Führer… La sarta di Dachau è un caso editoriale mondiale. Venduto in 26 paesi, ha conquistato il cuore dei librai e dei lettori inglesi. Una storia di orrore e di speranza, di vite spezzate e della capacità di sopravvivere grazie ai propri sogni. La storia di una donna che non si arrende e che continua a lottare anche quando tutto sembra perso. (http://www.garzantilibri.it/)

A volte leggiamo la trama di un libro e ci aspettiamo un certo svolgimento.. poi, nel corso della lettura, ci rendiamo conto che le cose sono abbastanza diverse da quello che pensavamo. Innanzitutto, il titolo è fuorviante. In realtà Ada vede solo il cartello del paese Dachau, perchè nel campo di concentramento non ci entra affatto. Lei viene portata a fare la sarta nella casa del comandante del campo, sa solo che esiste questo "campo" in cui la padrona di casa minaccia più volte di mandarcela. Non dico che abbia sofferto di meno, perchè comunque viveva in una cantina agli ordini di una donna malvagia, ma nel campo non ci passa. 
Dachau è solo una tappa nella vita di questa donna, che subisce soprusi e che cerca di sopravvivere come può, col sogno della sartoria e di ritrovare il figlioletto "abbandonato" appena nato. Emblematico il fatto che l'unica donna da cui riceve un trattamento gentile è proprio Eva Braun, l'unica donna nazista che le farà i complimenti per la sua bravura.
La prima cosa che ho pensato chiudendo il libro, è che Ada è il prototipo della donna che si innamora degli uomini sbagliati (e dei danni che fa questo amore!). All'inizio sicuramente per ingenuità, vista la giovane età; ma dopo la guerra, pur con l'esperienza di non volerci ricadere, riesce a infilarsi in una situazione allucinante che la porterà poi al tragico epilogo. Sì, perchè in un romanzo così ci aspetteremmo un lieto fine, una sorta di riscatto, e invece qui non c'è. Siamo in una società completamente maschilista, in cui le donne non ricevono alcuna giustizia. Anzi, qualcuno le dice che la sua guerra è stata facile perchè l'ha passata a cucire! Le condizioni in cui era trattata erano, insomma, irrilevanti!
Ada è una ragazza con un carattere forte, disposta a tutto pur di inseguire il suo sogno. Tuttavia, è anche molto ingenua e la fiducia cieca che concede ai suoi uomini la porteranno solo alla deriva. Il libro è la storia della sua vita, prima, durante e dopo la guerra, di come ha cercato in ogni modo di sopravvivere, con scelte dettate dalla disperazione della situazione. 
La lettura è molto scorrevole, non è suddivisa in capitoli ma in tre parti. La storia è, nel complesso, molto triste. Nella parte finale c'è anche una rivelazione che mi ha sconvolto perchè non ci avevo pensato e non me l'aspettavo. 
Nel complesso è un bel libro, però ammetto che il titolo mi ha un po' depistato. Forse se non mi fossi aspettata niente dalla trama, me lo sarei goduta maggiormente.
Mio voto: 7 e mezzo / 10.

mercoledì 2 novembre 2016

w…w…w…wednesdays #78




"w…w…w…wednesdays" è una rubrica con la quale posso aggiornarvi sulle mie letture attuali, passate e prossime.  
Non è detto che gli aggiornamenti siano settimanali, perché non sempre leggo un libro in una settimana eh eh…
Ovviamente, se vi va, sono ben accetti i vostri interventi per condividere con me le vostre letture ;-)

Partecipare è facile, basta rispondere a queste domande:
1) cosa stai leggendo?
2) cosa hai appena finito di leggere?
3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 

*******

Le mie risposte (78^ puntata - mercoledì 02 novembre 2016):

1) cosa stai leggendo?
Miss Julia scende in pista - Ann B. Ross

2) cosa hai appena finito di leggere?
La sarta di Dachau - Chamberlain Mary

3) quale pensi sarà la tua prossima lettura? 
"domanda di grazia" - Gabriele Romagnoli
"la collezionista di libri proibiti" - Cinzia Giorgio
"Lo strano viaggio di un oggetto smarrito" di Salvatore Basile