lunedì 25 agosto 2014

Leggere a Cervia all'ombra dei parchi



Arrivano le micro-biblioteche nei parchi di Cervia
Saranno installate entro la fine dell'estate 2014 in alcuni parchi cittadini (Parco dei Gemelli Piazzale Pesci Tagliata, Parco Ernesto Teodoro Moneta Via Quasimodo Pinarella, Parco delle Rimembranze tra Viale Roma e Viale dei Mille Cervia e Parco Jelenia Gora Via Jelenia Gora Milano Marittima) quattro micro-biblioteche.
Le micro-biblioteche sono realizzate artigianalmente da alcuni giardinieri del Servizio Verde del Settore Lavori Pubblici, che con abilità si sono cimentati nel dare nuova vita a parti di tronchi di alberi secchi abbattuti sul territorio comunale.
Conterranno libri di vario genere (gialli, narrativa, libri per bambini e ragazzi, in lingua straniera) offerti dalla Biblioteca comunale di Cervia "Maria Goia", in collaborazione con l'Associazione "Amici della Biblioteca di Cervia".
In ciascuna micro-biblioteca verrà applicato un pannello esplicativo in italiano ed inglese sulle modalità di questo sistema, che può essere definito una sorta di particolare "bookcrossing".
Letteralmente "bookcrossing" significa "incrociare un libro" o "far viaggiare un libro", ma in senso più lato sta ad indicare l'intersezione tra le vite di chi legge i libri, che appunto si toccano, seppur solo virtualmente, tramite un volume.
Il progetto è finalizzato alla diffusione della lettura estiva e autunnale nei principali parchi pubblici cittadini e alla diffusione di cultura in città.
I libri, che saranno suddivisi per ambiti tematici in funzione della disponibilità, si potranno prelevare liberamente fino al 31 ottobre, conterranno una fascetta con una serie di dati informativi e potranno essere restituiti senza limiti di tempo nella stessa libreria o in un'altra delle quattro distribuite sul territorio o riportati alla biblioteca comunale.
Con questa massima libertà offerta ai fruitori, si spera di coniugare il piacere della lettura con la conoscenza del territorio e con la disponibilità a diffondere cultura senza appropriarsi di un bene libero, che deve essere a disposizione di tutta la città.
Il progetto, che è stato realizzato dal Servizio Verde del Settore Lavori Pubblici e dalla Biblioteca Comunale "Maria Goia", prende avvio con l'installazione della prima micro-biblioteca al centro del Parco Ernesto Teodoro Moneta in Via Quasimodo, nel pieno centro della località di Pinarella di Cervia.
Nel punto dove sorgeva la fontana, l'Amministrazione comunale ha creato un'area polifunzionale destinata a piccoli spettacoli all'aperto, che viene inaugurata il 25 agosto  alle ore 18,00 con un reading di lettura poetica.
Nell'occasione verrà presentato il progetto "Leggere a Cervia all'ombra dei parchi" che darà vita entro la fine dell'estate all'installazione delle altre tre previste micro-biblioteche.

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Chiedetemi dove ero in vacanza? A Cervia!
Chiedetemi quando sono rientrata? Ieri!!
Avevo letto di questa iniziativa prima di partire, infatti ho trascinato il moroso a vedere proprio il parco Moneta il primo giorno di vacanza (era il più vicino al mio albergo) e ci sono rimasta malissimo quando non ho trovato nessuna libreria. Anzi, andando poi sul sito facebook della biblioteca, diceva appunto (in uno dei commenti all'evento, non nel post originario..) che la prima micro libreria sarebbe stata inaugurata il 25 agosto.
Delusione!!!
Sarei stata molto curiosa di vedere dal vivo una simile iniziativa. Mi toccherà tenermi la curiosità.
Mi chiedo però che senso abbia fare una attività del genere praticamente a fine stagione.. mah. Forse perchè con meno gente è più facile controllare i prestiti dei libri?
In ogni caso, io ve l'ho detto, se siete in zona e siete curiosi, fateci un salto 
;-)

venerdì 8 agosto 2014

Il Piccolo Principe - Antoine de Saint-Exupéry


Un aviatore ha un guasto al suo aeroplano nel deserto del Sahara. Sabbia e solitudine. Finchè la mattina successiva viene svegliato da un bizzarro personaggio che gli chiede di disegnargli una pecora. E' così che fa conoscenza col Piccolo Principe.
Il Piccolo Principe viene dal cielo, da un piccolissimo pianeta che sta vicino ad alcuni asteroidi che il Piccolo Principe ha visitato tutti. E dopo di essi la Terra.

Ho letto questo libro probabilmente anche a pezzetti in passato, perché alcune cose le ricordavo. Comunque, l'ho letto (o riletto) perché ho diversi amici che lo reputano un libro meraviglioso, così ero curiosa.
Perdonatemi, ma, a parte alcune pagine veramente belle (tipo l'incontro con la volpe) l'ho trovato piuttosto noioso. A mio parere è troppo complesso per i bambini, perché le metafore che esprime non sono "da bambino", ma allo stesso tempo l'ho trovato con pochi spunti di riflessione per gli adulti. Per esempio, quando visita il pianeta dell'ubriacone cosa ha voluto dire? Boh. Affronta tematiche importanti ma non è riuscito a smuovermi emozioni particolari. Sono anche dispiaciuta, ma proprio lo reputo ben lontano da un capolavoro...
Mio voto 7 / 10 (anche meno...)

giovedì 7 agosto 2014

Le rondini di Gerusalemme - Ibrahim Souss



Isaac Feingold, all'inizio dell'agosto 1934, è un ebreo ad Amburgo. Ma questo è diventato un reato secondo il nazismo. Così decide di lasciare la Germania per trasferirsi a Gerusalemme, dove, grazie ad una parente, trova casa in Gaza Street, nello stesso palazzo della famiglia Abdelhamid. L'accoglienza è calorosa e l'eco delle vicende europee sembra lontano. Tra Bahgad Abdelhamid e Salomè Feingold nasce subito una intesa. Ma quando, nel novembre 1947, le Nazioni Unite votano la partizione della Palestina in due Stati, uno palestinese e uno ebraico, nel paese comincia a salire una tensione senza precedenti.
Il padre di Bahgat, in prima fila durante una manifestazione, viene colpito da una pallottola dei soldati inglesi e muore tra le braccia del figlio.
Il 15 maggio 1948, mentre David Ben Gurion proclama lo stato di Israele, Salomè e Bahgat vivono il loro momento d'amore, prima che il conflitto arabo-israeliano divida in due la città e costringa la famiglia di Bahgat a trasferirsi.
Passano anni in cui i due ragazzi conducono vite separate. Salomè, che intanto si accorge di essere incinta, decide di sposare un ufficiale che al padre piaceva molto e che le stava facendo una corte serrata, Shimon Levitzki. Mentre Bahgat sposa Fadwa, una ragazza che ogni tanto tiene la contabilità del negozio in cui lavora lui. 
La guerra porterà Salomè e Bahgat su due fronti diversi, lui viene coinvolto nell'Olp, lei rimane una ferma sostenitrice del pacifismo, ma non riuscirà mai a spegnere l'amore che provano l'uno per l'altra, nonostante l'odio che pervade il paese.

Ammetto di essere stata attratta dal titolo di questo libro, anche se alla fine le rondini non c'entrano molto (va beh, rondini come segno di pace immagino, ma  se pensiamo alla terribile situazione che c'è adesso in quella terra...).
E' una bella storia d'amore che nemmeno l'odio, le distanze, il tempo, riesce a sconfiggere. Le vite procedono ma il cuore di Salomè rimane di Bahgat e viceversa. Bahgat che si rende conto solo alla fine di aver generato le due parti opposte del conflitto: un figlio che sposa la causa per riavere la terra degli avi, e un figlio che non sapeva di avere e che crede di seguire le orme del padre militare.
Il libro si legge bene, è scorrevole e diviso in brevi capitoli. 
Quello che ho trovato un po' ostico (ma perchè sono terribilmente ignorante in storia), e che è al tempo stesso anche un pregio della narrazione, è che le vicende storiche, fondamentali per capire il racconto, sono appena accennate. Da un lato, questo non appesantisce il racconto, ma dall'altro (per un'ignorante come me..) mi hanno lasciato dei dubbi. Interessante e pieno di spunti di riflessione.
Mio voto: 7 e mezzo / 10.