Giuria letteraria

Finalmente credo di poter pubblicare questo post...

Gennaio 2013. Con la spedizione dell'ultima recensione, finisce una delle più belle avventure che abbia avuto: far parte della giuria letteraria del "gran premio delle lettrici 2013" della rivista Elle.

L'anno scorso aveva partecipato una ragazza che frequenta il mio gruppo di lettura della biblioteca; quest'anno (2012, ndr) abbiamo provato a partecipare in due dello stesso gruppo di lettura e siamo state prese entrambe :-D

Bellissimo.

In breve eravamo 80 giurate, divise in 8 giurie. Ogni giuria giudicava 3 libri, e quello col punteggio maggiore diventava il libro del mese. Ogni libro del mese veniva poi letto e rigiudicato dalle altre 7 giurie per decidere il libro vincitore. Al momento in cui scrivo, ovviamente, non si sa ancora quale libro ha vinto, ma siamo ormai in dirittura d'arrivo.

I 3 libri della mia giuria, che era la prima di luglio, sono stati:

_ Per legge superiore (Giorgio Fontana);

_ Il male quotidiano (Massimo Gardella);

_ Rivoluzione n. 9 (Silvio Muccino e Carla Vangelista).

Il libro vincente è stato quello di Gardella, ma il mio preferito della terzina, sinceramente, era quello di Muccino/Vangelista.

I libri scelti dalle altre giurie:

_ La masnà (Raffaella Romagnolo);

_ Esecuzione (Angela Capobianchi);

_ Così in terra (Davide Enia);

_ Da qui a cent'anni (Anna Melis);

_ Il negativo dell'amore (Maria Paola Colombo);

_ La bambina che diceva sempre di sì (Maud Lethielleux);

_ Il linguaggio segreto dei fiori (Vanessa Diffenbaugh).

La mia personale "classifica" vede in testa Angela Capobianchi, col suo intrigante giallo, e subito dopo Il negativo dell'amore di Maria Paola Colombo. O viceversa. Sono i due libri comunque che ho apprezzato di più. Terzo posto forse per la bambina che diceva sempre di sì. Gli altri, piacevoli, ma decisamente meno di questi.

Sono ovviamente curiosa di vedere quale sarà il risultato finale del concorso, anche se sarà probabilmente diverso da ciò che piace a me.. come sempre.. sono un po' una pecora nera anche nel gruppo di lettura :-)

D'altronde, non tutti abbiamo gli stessi gusti ;-)