domenica 23 giugno 2024

La bambina venuta dalla foresta - Glendy Vanderah


Titolo originale: Where the Forest Meets the Stars (2019)

Con il cuore infranto per la perdita di sua madre, Joanna Teale decide di tornare a dedicarsi alla sua passione e riprendere in mano la ricerca universitaria sugli uccelli che nidificano nelle foreste dell’Illinois. Vuole dimostrare a sé stessa che le difficoltà non possono fermarla, e così si getta nell’impresa con abnegazione. La sua solitudine viene però interrotta dall’apparizione di una misteriosa bambina, che si presenta alla sua porta a piedi nudi e coperta di lividi. La piccola dice di chiamarsi Orsa, e sostiene di essere stata mandata dalle stelle per assistere a cinque miracoli. Preoccupata per la bambina, Jo accetta – seppure con riluttanza – l’idea di trattenerla con sé, almeno fino a quando non saprà di più sul suo passato. Ma Jo non può farcela da sola, e così chiede l’aiuto del vicino, Gabriel Nash, per risolvere il mistero della bambina delle stelle. Più tempo trascorrono insieme, infatti, e più domande assillano Jo: come fa una ragazzina così piccola non solo a leggere ma anche a capire Shakespeare? Perché in sua presenza continuano a succedere cose straordinarie? Chi è davvero Orsa? Anche se Jo e Gabriel sentono di essersi affezionati a quella bambina, sanno bene che ci sono decisioni difficili che li attendono. E con l’arrivo dell’estate, si avvicina anche il quinto miracolo… Quando un pericoloso segreto del passato si abbatterà su di loro, le stelle saranno in grado di proteggerli?
Bestseller del «Wall Street Journal» e del «Washington Post» Oltre mezzo milione di copie solo negli Stati Uniti In corso di traduzione in 24 Paesi «Un romanzo commovente, ricco di fascino e mistero.» Booklist «Una storia splendidamente umana che ci ricorda come a volte abbiamo bisogno di guardare le stelle oltre le cime degli alberi e far entrare un po’ di luce nella nostra vita. » New York Journal of Books «Una storia originale, fantasiosa ed emozionante. L’autrice è riuscita a creare un mondo molto reale e, al contempo, decisamente straordinario.» Taylor Jenkins Reid Glendy Vanderah È un’ornitologa che si è occupata per anni di uccelli in via di estinzione. Originaria di Chicago, vive in Florida con il marito, insieme a svariati uccelli, farfalle e fiori selvatici, di cui si prende cura. La bambina venuta dalla foresta è il suo romanzo d’esordio, che ha ottenuto uno straordinario successo, scalando le classifiche del «Wall Street Journal» e del «Washington Post» e diventando finalista ai prestigiosi Goodreads Choice Awards. (ibs)

Temo che questo libro abbia un po' risentito del mio umore in questo periodo. La storia infatti è molto tenera. C'è una bambina che compare dal nulla, e sicuramente è in difficoltà. Lei dice di venire dalle stelle, di aver rubato il corpo di una bambina morta e di essere un'aliena che sta prendendo un master e può tornare a casa solo dopo aver assistito a cinque miracoli. 
Jo prova a chiamare la polizia, ma la bambina scappa e il poliziotto non è poi così solerte nel provare ad investigare. Jo prova anche a cercare su internet se qualcuno ha denunciato la scomparsa di una bambina, ma niente. 
Intanto però cominciano a succedere delle cose belle intorno a Jo. Riesce anche a fare amicizia con Gabe, che vende uova per la strada e abita nella fattoria vicina. E anche Gabe si affeziona alla piccola aliena, ben ricordando a Jo che dovrebbero avvertire le autorità. Ma la bambina continua a minacciare di scappare e col passare dei giorni tra Jo e Orsa si instaura un rapporto quasi da madre e figlia.
La storia è originale. Si legge bene anche se ci sono alcune parti che mi sembrano un po' forzate, per esempio in alcuni dialoghi quando parlano del cancro al seno di Jo e delle sue cicatrici, o dei problemi psicologici di Gabe. Non mi sembra di sentir parlare due amici, mi sembra che si renda troppo "erudita" la spiegazione. E' una sensazione mia. Anche la scena della sparatoria, non so quanto sia verosimile, così come il finale è sicuramente molto toccante ma non so quanto verosimile in realtà.
Credo sia un libro da leggere a cuore predisposto, cioè non pensando a duemila cose come mi sta succedendo in sto periodo. Probabilmente potevo emozionarmi di più. Bel libro comunque, molto tenero.
Mio voto: 7 e mezzo / 10 

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