Titolo originale:
Scheidung auf Türkisch (2007)
Titolo in inglese: Divorce Turkish Style
Terzo caso per l'avventurosa Kati Hirschel, la libraia di Istanbul, venuta dalla natia Germania ma ormai più stambuliota di chiunque altro, investigatrice per vivacità. Da poco tempo proprietaria di una nuova casa, giunta al negozio Kati riceve la telefonata del suo collaboratore, il mondano Fofo che le dice che su internet c'è una notizia che potrebbe interessarla. E morta Sani Ankaraligil, la "nuora degli Ankaraligil", sposa del rampollo di una delle casate più in vista del paese. La signora aveva appena avviato le pratiche di divorzio. "Fantastico! Come una pantera pronta al balzo non vedevo l'ora di lanciarmi in una nuova indagine per far luce su un presunto delitto. Al diavolo il lavoro e i debiti!". E sostenuta dall'allegra autoironia che l'aiuta nei momenti belli e in quelli brutti, la libraia si prepara a fare ciò che la diverte di più: scompigliare le carte, smontare le soluzioni facili. Infatti la versione iniziale è: incidente. Ma chi ci crede? Con quel contorno di denaro e di potere. La prima pista da battere è questa: la donna presiedeva un'associazione ambientalista. Una strana associazione, con due soli soci, e i cui uffici sono devastati proprio nel giorno in cui la protagonista, con il collaboratore, va con una scusa a visitarli. Poi però tutto diventa più oscuro, minaccioso e complicato. (ibs)
L'assistente di Kati, Fofo, la coinvolge per cercare di scoprire come sia morta la moglie di un famosissimo imprenditore stambuliota. Ovviamente non ci vuole molto per convincerla, e i due si mettono in moto alla ricerca di indizi. Sul loro cammino una vecchia conoscenza di Kati, Bakuhan, diventato capo del settore omicidi; inevitabile che le loro strade si incrocino "professionalmente". Anche se Kati continua a pensare a Selim, l'avvocato e suo precedente compagno...
Come sempre, il giallo sembra più una scusa per parlare di Istanbul, del suo traffico, delle sue tradizioni, dei lavori stradali che non finiscono mai. E la scrittrice è proprio brava a portarci dentro a questo clima della città.
Il libro è scritto in modo che Kati sembra che parli direttamente col lettore.
Questa volta lo svolgimento mi pare meno dispersivo e meno contorto dei precedenti. La vicenda si segue bene. Molto gradevole.
Mio voto 7 e mezzo / 10
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