venerdì 18 aprile 2025

La baia - Sherryl Woods


Titolo originale: Sand castle bay (2013)

Emily Castle se ne è andata dal North Carolina anni fa per diventare una designer di successo. Ora, però, sa che il suo posto è a casa, per aiutare la propria famiglia a risollevarsi dopo che una tempesta ha raso quasi tutto al suolo. Nulla la potrà tenere lontana, anche se tornare significa incontrare di nuovo Boone Dorset, l'amore della sua vita, che Emily si è lasciata alle spalle per rincorrere i propri sogni professionali e cercare di realizzare se stessa. Boone è andato avanti con la propria vita, ovviamente, e ora, vedovo, ha un figlio che viene prima di qualsiasi altra cosa. I sentimenti tra Emily e Boone non sono affatto sopiti, ma riusciranno, questa volta, a conciliarli con le loro vite, così distanti e diverse? Una seconda occasione che coinvolge nel profondo, nel suggestivo paesaggio degli Outer Banks. (goodreads)

Cercavo un libro con "sabbia" nel titolo e ho trovato questo. Mi ispirava la trama e avevo sentito nominare Sherryl Woods come una brava scrittrice nel genere romance. Quindi non so davvero da che parte cominciare perchè mi ha molto deluso.
Emily e Boone erano fidanzatini da giovani. Poi lei ha deciso che aveva dei sogni lavorativi da realizzare ed è andata letteralmente dall'altra parte dell'America, a Los Angeles. Lei si aspettava che Boone la aspettasse, mentre lui ha pensato che avessero rotto definitivamente (e qui partiamo subito con un enorme problema di comunicazione...). Comunque, lui ha il cuore ferito, pensa che lei non tornerà mai più e si mette con Jenny, hanno un figlio (B.J.) e poi Jenny muore per una misteriosa infezione resistente agli antibiotici. Dopo dieci anni, a causa dell'uragano che sta distruggendo le coste orientali degli Stati Uniti, Emily si risveglia e pensa che deve andare dalla sua famiglia in North Carolina, dove la nonna gestisce un ristorante sulla spiaggia. Dopo dieci anni. Solo perchè vede in televisione la devastazione dell'uragano. 
Comunque, arriva là, dove ci sono anche le sue due sorelle, e si unisce alle persone che stanno aiutando la nonna a ripulire il ristorante. Tra queste c'è Boone. Ed è chiaro a tutti che la passione che provavano l'uno per l'altra non è ancora sopita. Tutto il paese pensa che erano una bella coppia all'epoca e fanno il tifo per loro affinchè tornino insieme. 
Emily è un personaggio incredibilmente egoista, egocentrico e abbastanza antipatica. La prima cosa che pensa è che Boone sia lì perchè è interessato al ristorante della nonna (almeno finchè non le dicono che ne possiede già quattro suoi e che quindi lei è fuori strada). Ovviamente lei non è d'accordo col fatto che sua nonna sia rimasta legata a lui dal momento che loro due hanno rotto. 
Emily vorrebbe che tornassero ad essere migliori amici, lui non vuole rifarsi del male ma mica le dice di no. Comunque, lui cerca di starle alla larga perchè sa di essere ancora cotto come una pera, mentre lei addirittura lo provoca con ammiccamenti. 

"Perchè Boone aveva ragione su una cosa: lei non aveva intenzioni particolarmente onorabili riguardo alla promessa di comportarsi bene"

Oltretutto, quando lei vede il "dio della falegnameria" Wade Johnson in azione, arriva pure a dire a Boone che "uno così potrebbe far dimenticare ad una donna tutti i suoi ex". Ma che frase è?? Questo è un commento che si fa con le amiche al limite, dai.
La storia credo sia pieno di cose improbabili. A parte il pensare che due persone dopo dieci anni possano tornare ad essere come prima, come se il tempo non fosse passato. A parte tutta la serie di tentennamenti dei due del tipo "io vorrei, non vorrei", il non riuscire mai a parlarsi in modo che l'altro capisca sul serio, il rimuginare mentalmente sul fatto che lei sta facendo sacrifici mentre lui non fa niente (egoistico...perchè non mi pare sia così), lei ha fatto di tutto per far ricadere lui tra le sue braccia ma non vuole impegnarsi, quindi lui è sempre nel dubbio che lei voglia di continuo scappare. 
Aggiungi a tutto ciò una suocera fuori di testa che vuole addirittura rapire il nipote...
Poi, nelle ultime 50 pagine, quando pensi che le cose si dovrebbero cominciare a sistemare, a lei arriva l'affare della sua vita. Il lavoro che ha sempre cercato, quello che le fa battere il cuore. E giuro che a quel punto avrei voluto fare io le valigie ad Emily e dirle "vai" oppure avrei fatto morire Boone in modo che lei si rendesse conto di chi poteva avere accanto.
Mi dispiace, credo di non aver mai disprezzato tanto un personaggio. Una donna di successo che appena apre bocca dice delle scemenze. 
Lo stile narrativo è leggero, a parte questa specie di tormento amoroso dei due personaggi, non ci sono episodi pesanti, il tutto rimane molto in superficie.
Il libro è pieno di dialoghi, sembra una sceneggiatura per un film. Danno un po' di brio ma spezzano di continuo il racconto.
Mi è piaciuta molto l'ambientazione, mi sono immaginata questo ristorante in riva al mare, il clima familiare creato dalla nonna e gli altri personaggi di contorno. Però ho trovato veramente molesto il personaggio di Emily e come viene trascinata la storia. Piaciuto poco.
Mio voto: 4 / 10

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