martedì 13 gennaio 2015

Lo hobbit - J.R.R. Tolkien



Pubblicato per la prima volta nel 1937, Lo Hobbit è per i lettori di tutto il mondo il primo capitolo del Signore degli Anelli, uno dei massimi cicli narrativi del XX secolo. Protagonisti della vicenda sono, per l’appunto, gli hobbit, piccoli esseri “dolci come il miele e resistenti come le radici di alberi secolari”, che vivono con semplicità e saggezza in un idillico scenario di campagna: la Contea. La placida esistenza degli hobbit viene turbata quando il mago Gandalf e tredici nani si presentano alla porta dell’ignaro Bilbo Baggins e lo trascinano in una pericolosa avventura. Lo scopo è la riconquista di un leggendario tesoro, custodito da Smaug, un grande e temibile drago. Bilbo, riluttante, si imbarca nell’impresa, inconsapevole che lungo il cammino s’imbatterà in una strana creatura di nome Gollum. (da http://www.bompiani.eu/ )

Ho fatto l'errore di leggere il libro dopo aver visto il film. In questo modo, mentre leggevo mi immaginavo i personaggi che avevo visto sullo schermo. In realtà la storia scritta da Tolkien differisce in molti punti da quella che poi è stata rappresentata (ad esempio, non esiste la storia d'amore tra Fili e l'elfa...e i nani non vengono traghettati e ospitati da Bard).
La scrittura di Tolkien è molto scorrevole il libro si legge bene e rapidamente. Non ho apprezzato in modo particolare alcuni punti in cui lascia un po' in sospeso ad esempio quando dice "questa cosa la vedremo poi". E non mi è piaciuto molto il fatto che racconta in un capitolo alla fine, piuttosto sbrigativo, dove è stato Gandalf quando ha lasciato la compagnia.
Comunque non avevo ancora letto nulla di Tolkien e sono molto contenta di aver cominciato con questo libro che è effettivamente un fantasy molto semplice, una storia veramente da favola della buonanotte. Ci sono alcune scene più paurose, ma tutto sommato l'intera narrazione è tranquilla. Bilbo Baggins è un personaggio a cui ci si affeziona perchè, sebbene “trascinato” in questa grande avventura, non si perde mai d'animo.

Mio voto: 8 / 10

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