Titolo originale: Domanda di grazia - 2013
Un giorno Gabriele Romagnoli entra in corte d'assise, a Bologna. È lì per l'imputato: Andrea Rossi. Non lo vede da anni, sa che ha sei figli, ha ereditato dal padre uno studio e fa il commercialista. Ma Romagnoli lo ricorda ancora adolescente, campione di pallavolo, popolare tra le ragazze, pieno di talenti e speranze. Adesso Andrea Rossi è invece accusato dell'omicidio di Vitalina Balani, settantenne ex-infermiera che aveva sposato un ricchissimo imprenditore immobiliare, invalido al 100 per cento. In due anni Vitalina aveva prestato ad Andrea due milioni di euro. Prove non ce ne sono, ma il movente e molti indizi portano gli inquirenti ad abbandonare in fretta le altre piste e a considerare il caso risolto. È assurdo, difficilissimo far combaciare l'immagine di quel ragazzo buono e sempre gentile con quella di uno spietato assassino. Se è lui il colpevole, come può starsene lì seduto, con aria mansueta, proclamandosi innocente? E se davvero è innocente, perché di fatto rinuncia a difendersi degnamente? Romagnoli ricostruisce il caso con la lucidità del reporter, la profondità dello scrittore e l'umanità dell'amico, e dà vita a una riflessione sulla giustizia e sul destino, sulle ragioni e le colpe che intessono l'esistenza umana. Con pazienza smantella ogni certezza, affidando al fallibile giudizio umano il mistero di un delitto e del suo castigo, e chiedendo infine che per Andrea Rossi si apra una possibilità di grazia. (www.amazon.it)
''Penso che la sua colpevolezza non sia stata provata oltre ogni dubbio. Ma penso che la sua innocenza sia stata ancor meno dimostrata''.
Non sono solita leggere libri di giornalismo investigativo, ma me ne serviva uno per la "monthly reading" di novembre e ho scelto questo, che era stato suggerito durante un incontro in biblioteca da un ospite.
E' un libro molto corto, un centinaio di pagine, abbastanza fluenti. Non conoscevo Gabriele Romagnoli, è un giornalista che ha intervistato molti personaggi famosi anche esteri (tipo il Dalai Lama). L'omicidio è avvenuto a Bologna, ma ammetto che non ricordo assolutamente la vicenda.
In questo libro, Romagnoli riscrive minuziosamente il processo del suo amico d'infanzia Andrea, che non vede da anni, e che è stato accusato di aver ucciso una pensionata settantenne. Nel fare questo, Romagnoli rievoca i momenti trascorsi con Andrea e suo fratello Stefano. Figli di una famiglia perbene, educati a parlare in modo forbito fin da piccoli. Stefano, alla fine, ha condotto una vita un po' sbandata, mentre Andrea si è sposato, ha avuto sei figli e fa il commercialista. Ma l'accusa prova anche che truffava i clienti facoltosi.
Romagnoli smonta pezzo per pezzo l'intera conduzione del processo, dove non arriva ad assolvere il suo amico, ma fa notare che il processo è stato quasi roccambolesco, con avvocati che non hanno tutelato il proprio cliente. Andrea, alla fine viene comunque condannato senza che in realtà si sia mai cercato seriamente un altro colpevole.
Romagnoli non vuole difendere l'amico, punta decisamente l'accento sul processo, cominciato con già una sentenza praticamente definitiva.
E' una lettura interessante, e si sente molto il coinvolgimento emotivo dello scrittore (è probabilmente il suo bello). In pratica, il libro è una domanda di grazia rivolta all'allora Presidente della Repubblica Italiana, a cui è dedicato.
Mio voto: 8 / 10.
Hi Cinzia! I'm looking for some feedback on my Monthly Motif reading challenge. Last year was a bit lack luster as far as participation and I only have myself to blame. I basically did nothing to promote and did almost zero outreach. That is all going to change big time next year. I hope you'll plan on participating again. But I was hoping you'd let me know what worked for you and what didn't. Was it confusing to have a new post to link to each month? I'd gladly take any ideas, criticism, thoughts, etc. Also- if you have any thoughts on what motifs you'd like to see for next year, let me know. Any motifs you struggled with or didn't like? Thanks!
RispondiEliminaI LOVE the Monthly Motif reading challenge, and surely I will join also next edition! :-D
EliminaUnfortunately I write my reviews only in Italian, so maybe it's complicated for you, if you want to read them (I can't write in both languages because it would require too much time for me :-( )
I found a little difficult, at the beginning, to understand that every month had a own post, but after understood it I had no problems in linking my reviews (.. just a curiosity: there are no reviews links in the month of february? it is strange...). Surely, having a direct link written in the principal post is easier, but anyway I would keep the separation between every month, it is more clear.
I don't think that was your fault the lack of participation. When it's december, I use to search in the web if there are interesting reading challenges to join; I keep monitored the blogs of the challenges I already joined, so to join the next edition :-p I think that if someone is interested, would behave in this way.
I don't know how to promote a reading challenge, but at the beginning we were 32.. why all people disappeared? Maybe they found difficulties in searching some books? I think you proposed a very diversified list of arguments, I had no real problems in finding a book every month. Maybe, the category where I found a little more difficult was the month of June (recommends), because very often an English book is translated in Italian with a completely different title, so I had to carefully check if I was looking for the "right" book or not :-D but it was not a so terrible thing to do :-D
I'm looking for the next edition!! :-p
p.s. about the month of february.. I probably read the wrong post because now I see the reviews links :-D ah ah
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