A Casa Bellonci, a Roma, è andata in scena l’affollata notte della cinquina del premio Strega 2017.
I cinque finalisti sono, nell’ordine:
- Cognetti, con 281 preferenze per le Le otto montagne
- Teresa Ciabatti con 177 per la La più amata
- Wanda Marasco con 175 preferenze per La compagnia delle anime finte
- Alberto Rollo con 160 per Un’educazione milanese
- Matteo Nucci con 158 preferenze per È giusto obbedire alla notte.
Fuori dalla cinquina:
- Chiara Marchelli, con 125 preferenze per Le notti blu
- Ferruccio Parazzoli, con 122 per Amici per paura
- Marco Ferrante, con 111 per Gin tonic a occhi chiusi
- Marco Rossari, con 100 per Le cento vite di Nemesio
- Nicola Ravera Rafele, con 96 per Il senso della lotta
- Monaldi&Sorti, con 74 per Malaparte. Morte come me
- Vanni Santoni, con 62 per La stanza profonda.
Finora, l’edizione in corso dello Strega non è stata accompagnata dalle consuete polemiche.
La serata finale è in programma giovedì 6 luglio, con lo Strega che tornerà al Ninfeo di Villa Giulia.
Il premio Strega Giovani, intanto, va a Paolo Cognetti, autore de Le otto montagne (Einaudi), tra i favoriti per la vittoria del premio principale.
Come spiega il comunicato ufficiale, quello di Cognetti, con 58 preferenze su 374, è stato il libro più votato da una giuria composta da ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni, in rappresentanza di 50 licei e istituti tecnici diffusi su tutto il territorio italiano e all’estero (Berlino, Bruxelles, Bucarest, Parigi).
Gli studenti hanno letto le dodici opere concorrenti al Premio Strega 2017 e inviato il loro voto individualmente.
I libri di Marco Rossari, Le cento vite di Nemesio, e di Chiara Marchelli, Le notti blu, risultano con 39 e 37 preferenze il secondo e il terzo più votati dai ragazzi.
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