Titolo originale: Grey. Fifty shades of
grey as told by Christian (2015)
Christian Grey ama avere il controllo
su tutto: il suo mondo è ordinato, metodico e completamente vuoto
fino al giorno in cui Anastasia Steele irrompe nel suo ufficio come
un turbine con il suo corpo incantevole e i suoi splendidi capelli
castani. Lui cerca di dimenticarla, ma invece viene travolto da una
tempesta di emozioni che non riesce a capire e a cui non può
resistere. A differenza di tutte le donne che Christian ha conosciuto
prima di lei, Ana, timida e ingenua, sembra arrivargli dritto al
cuore, un cuore freddo e ferito, e vedere oltre la sua immagine di
imprenditore di successo e il suo stile di vita esclusivo e lussuoso.
Con Ana, Christian riuscirà a scacciare gli incubi della sua
infanzia e i fantasmi del passato che lo perseguitano ogni notte?
Oppure i suoi oscuri desideri sessuali, la sua ossessione per il
controllo e l'odio verso se stesso che riempiono la sua anima
allontaneranno Ana e distruggeranno la fragile speranza che lei gli
sta offrendo? (www.mondadoristore.it)
Premetto che ho amato la trilogia delle
50 sfumature. Ho amato la storia di Christian e Ana. E così ho
ceduto e ho letto anche questo libro.
Cosa mi aspettavo? Principalmente che
il libro sviscerasse maggiormente il passato di Christian e il suo
modo di ragionare, cosa che c'è veramente poco.
La sensazione è stata proprio di
rileggere una storia già letta. Sì, è vero, ogni tanto Christian
buttava lì i suoi pensieri "virgolettati" su Ana, ogni
tanto c'erano dei flashback in cui lo troviamo bambino con una madre
abusata accompagnata ad un uomo violento. Ma la cosa finiva lì,
erano incubi da cui Christian si svegliava di soprassalto e basta.
Sinceramente speravo di assistere a molte sedute dallo psicologo, e
invece questo compare solo alla fine del libro perchè era sempre in
vacanza...
Quello che cambia in modo particolare è
che, a differenza degli altri 3 dove ho trovato molto romanticismo e
molto erotismo, questo libro ha decisamente uno stile poco erotico e
molto più volgare. Sinceramente, per buona parte della lettura l'ho
considerato un libro abbastanza inutile, un esperimento che non è
riuscito come doveva (o come mi aspettavo?).
La cosa che trovo raccapricciante, è
che in questo tomo di notevole spessore troviamo solo (solo!!) più o
meno la storia del primo libro della trilogia, poco oltre. Vuol dire
che dobbiamo aspettarci anche i restanti due??? Io, ingenuamente,
pensavo che il libro racchiudesse tutti i pensieri di Christian, di
tutti e 3 i libri, non che in pratica i suoi pensieri allungassero
solo le prime sfumature.
Sono molto delusa. Se avessi voluto
rileggere la storia mi sarei riletta gli altri libri. Non so nemmeno
se consigliarlo o meno. Mah.
Mio voto: 5 / 10
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