venerdì 25 aprile 2025

Leonard e Hungry Paul - Ronan Hession


Titolo originale: Leonard and Hungry Paul (2019)

Leonard e Hungry Paul sono trentenni senza grilli per la testa, amano i giochi da tavolo, la famiglia e la quiete, e soprattutto sono grandi amici. Leonard lavora come ghost writer di enciclopedie per bambini, ha da poco perso la madre e ogni volta che passa davanti a un ristorantino italiano rincasando dal lavoro si dice che se mai avesse un appuntamento con una ragazza la porterebbe lì; Hungry Paul vive ancora con i genitori, fa il postino occasionale e, quando accompagna la madre a fare volontariato in ospedale, sa stringere la mano della signora Hawthorn anche per un’ora in assoluto silenzio. Le loro sono vite fatte di gesti gentili, e per questo straordinari. Tra strambi concorsi per rinnovare le formule di saluto nelle email e goffi ma poetici approcci sentimentali, cercano la loro felicità nella frenesia del mondo. Rónán Hession, con una scrittura limpida e umoristica, mostra che anche le persone invisibili dal cuore gentile meritano un posto nel mondo e nella letteratura. Perché è nei sentimenti sinceri e nella bellezza delle piccole cose che si nasconde il vero senso dello stare al mondo. (goodreads)

Leonard e Hungry Paul, due amici timidi, chiusi in una sorta di loro mondo in cui tuttavia si trovano bene. Persone normali che alla frenesia del mondo preferiscono la calma. Leonard sta affrontando la perdita della madre a cui era legatissimo, trova in Shelley un affetto che non credeva possibile e una motivazione a fare qualcosa di nuovo creando un libro per bambini sulla storia dei Romani. Hungry Paul è un ragazzo che vive nel presente, non pensa al passato (perchè è già passato) e non pensa al futuro perchè sta bene nel presente; è sempre stato iper protetto dalla famiglia che lo vede come un ragazzo con problemi, a cui non servono i soldi per essere felice ma vuole solo aiutare gli altri.
Ma oltre a loro ci sono Helen e Peter, genitori di Hungry Paul, ai quali fa un po' paura pensare che entrambi i loro figli stanno per abbandonare il nido. E c'è Grace, la sorella di Hungry Paul, che si è presa la responsabilità della famiglia sulle spalle quando nessuno le ha chiesto di farlo. E poi c'è Shelley, che ha un figlio di sette anni e ha il terrore di rimettersi in gioco, usando il figlio come scudo protettivo quando vuole andarsene da una situazione che non sa gestire.
E' un libro pieno di persone gentili, che non fanno rumore, che non alzano la voce, e che vivono le loro vite come possono e come si sentono, in mezzo anche ad avvenimenti strambi (tipo il concorso per trovare la frase di chiusura delle email) e in mezzo a quello che è la vita normale di persone che non devono per forza essere dei supereroi per valere qualcosa.
Molto gradevole, con alcuni spunti di riflessione molto interessanti.
Mio voto: 8/10

Fuori i libri! Febbraio e marzo 2025

Sto facendo incredibilmente fatica a stare dietro alle recensioni, così mi trovo con due mesi di riepilogo...


FEBBRAIO
Ho cominciato il mese col libro per il gruppo di lettura della biblioteca, "Il giorno della civetta" di Leonardo Sciascia. Interessante e coraggioso per il periodo in cui l'ha scritto.

Ho poi voluto finire la trilogia della regina rossa con "Re bianco" di Juan Gomez-Jurado, scoprendo poi che ci sono due libri precedenti a questi e che si tratta di una pentalogia...

Cercavo un libro per il tema "rollercoaster" e mi ha ispirato la trama di "Le parole che mi hai lasciato" di Rebecca Yarros. Mi stava piacendo molto questo libro, poi arriva un finale da arrabbiatura furente.

Ho avuto bisogno di un giallo e ho scelto il secondo libro della serie di Ben Harper, "Gli undici inganni" di Robert Gold. Piacevole, si legge bene, ma si aggroviglia nel finale come già successe nel primo episodio. 

Ho recuperato in biblioteca un libro ambientato in Svizzera e di autore svizzero, "Gli anni d'oro" di Arno Camenisch. Malinconico.


MARZO
Primo libro del mese quello per il gruppo di lettura della biblioteca: "Un giorno questo dolore ti sarà utile" di Peter Cameron. Carino ma non mi ha fatto impazzire.

Cercando un libro con "sabbia" nel titolo, ho trovato "La baia" di Sherryl Woods. Avevo tante aspettative invece mi ha deluso molto, soprattutto per l'antipatia della protagonista.

Un giallo ambientato in Turchia, sempre della serie della libraia Kati Hirschel, "Divorzio alla turca" di Esmahan Aykol . Molto gradevole.

Per il tema del mese, ho scelto "Astrofisica per chi va di fretta" di Neil deGrasse Tyson. Libro difficile nonostante lui esponga i concetti in modo effettivamente semplice, ma su certi argomenti bisogna avere delle basi.

Un altro giallo, ma ambientato in grecia: "Difesa a zona" di Petros Markaris. Bello.

Concludo il mese con un altro giallo, ambientato in Germania stavolta: "Bomba al gelato" di Brigitte Glaser e la sua cuoca Katharina.

Bomba al gelato - Brigitte Glaser


Titolo originale: Eisbombe (2007)

Durante un importante esame di cucina alla scuola professionale viene trovato un cadavere e i sospetti cadono su Arin, l’apprendista curda della cuoca Katharina.
Contemporaneamente un corpo imprigionato nel cemento viene scoperto nella casa di riposo di fronte al ristorante Il Giglio bianco. Due casi di omicidio, che non hanno apparentemente nulla a che fare l'uno con l’altro, sconvolgono completamente la quotidianità della nostra cuoca investigatrice che si sente obbligata a usare di nuovo il suo fiuto per risolvere la situazione.
Deve sbrigarsi a scoprire il collegamento tra i due casi prima che per Arin sia troppo tardi... (goodreads)

Katharina ormai è prossima a compiere quarant'anni, e la cosa un po' la turba. Vorrebbe svegliarsi direttamente il giorno dopo, senza feste o celebrazioni. Oltretutto c'è sempre sua madre che non perde occasione per ricordarle che alla sua età ancora non si è sposata (a differenza di suo fratello) e ancora non ha figli (a differenza di suo fratello).
Arin, l'apprendista curda, deve sostenere il suo esame finale alla scuola di cucina e Katharina la accompagna. Nella prova finale, il rivale di Arin si accascia sul pavimento, ucciso da qualcosa di affilato. I sospetti ricadono immediatamente su Arin perchè lei e Justus avevano litigato subito prima di uscire dagli spogliatoi. Justus era un po' il cocchino dei professori, sempre studioso e lecchino, ma viene fuori che era invece piuttosto dispotico nei confronti di alcuni compagni di scuola, tra cui Arin.
Nel frattempo, crolla un pilastro del portico della casa di riposo e dentro ad esso viene scoperto il cadavere di una donna incinta di quattro mesi, probabilmente collegato ad una vicenda di anni prima. Kuno, che ormai vive con Adela, sembra essere soggetto ad incubi durante i quali pronuncia il nome di una donna che non è Adela, e Adela è molto preoccupata del fatto che Kuno non le voglia mai raccontare niente del suo passato.
Abbiamo quindi Katherina che cerca di capire cosa è successo alla scuola di cucina, e Adela che si mette in moto per capire dove sia finito Kuno (che se ne va, non si sa dove) e cosa è successo nel suo passato di poliziotto.
La storia è interessante e scorre bene. Personalmente credo che sarebbe bastato avere le investigazioni di Katharina senza infilarci dentro anche la storia di Adela, però si seguono entrambe le vicende bene e probabilmente il caso della ragazza nel cemento aiuta a comprendere un po' meglio Kuno. Alla fine, si arriva alla soluzione dei due casi in modo abbastanza lineare. Il colpevole dell'omicidio di Justus l'avevo capito ben prima di Katharina.
Lettura gradevole, come sempre alla fine del libro ci sono delle ricette (di gelati e sorbetti questa volta).
Mio voto: 7 e mezzo / 10


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Brigitte Glaser e i delitti della cuoca Katharina Schweitzer: 
4 - Bomba al gelato
5 - Miele amaro 
6 - Buffet al veleno 
7 - Crimini al pistacchio
8 - Tisana letale

giovedì 24 aprile 2025

Difesa a zona - Petros Markaris


Titolo originale: Άμυνα ζώνης (1998) 
Titolo in inglese: Zone defence 

Mentre un terremoto provoca una frana che riporta alla luce il cadavere di uno sconosciuto, un personaggio noto in tutta Atene viene ucciso. Due omicidi misteriosi per un’indagine mozzafiato che ci aprirà, con molte sorprese, le porte di piccoli universi carichi di ambiguità: i locali notturni, le squadre di calcio di serie C, le società di sondaggi demoscopici... Markaris segue da vicino il suo personaggio, spargendo in libertà i semi di quell’umorismo amaro che lo hanno fatto amare fin dall’inizio, e che hanno dato nuova linfa ai canoni della narrativa poliziesca. (goodreads) 

Il commissario Charitos si trova in vacanza dalla sorella di sua moglie, quando l'isola è scossa da un violento terremoto che fa franare una collina. Sotto questa collina viene ritrovato il corpo di un uomo mezzo nudo già in stato di decomposizione. Ovviamente Kostas non riesce a non cominciare ad indagare, anche se nessuno pare conoscere chi possa essere questa persona. Nel frattempo, tornato ad Atene, viene ucciso un noto personaggio cittadino e il caso, prima ritenuto un attentato terroristico, viene poi affidato a Charitos e i suoi uomini. Lungo le indagini, Charitos si renderà conto che questo personaggio, proprietario di un ristorante francese e due locali notturni, in realtà ha una serie di traffici nascosti che rischiano di coinvolgere anche alte cariche dello Stato. 
Romanzo che nonostante si allarga molto come tematica, ha un bel brio e soprattutto riesce a rimanere chiaro. Il commissario Charitos, nonostante finisca anche all'ospedale per un presunto infarto (che forse è più un attacco di ansia) continua ad indagare sui due cadaveri, che ben presto aumenteranno di numero, finendo a svelare qual è la "difesa a zona" che Konstantinos Koustas è riuscito a creare intorno ai propri affari. Romanzo brillante, col commissario che parla in prima persona in maniera anche ironica. Belli gli scambi di battute tra lui e la moglie Adriana. Belle anche le battute che lui fa tra sè e sè. Scrittura molto scorrevole. Come sempre, oltre agli omicidi, Markaris ci fa vivere la città di Atene e le problematiche socio-politiche che esistono, dal traffico impossibile, allo smog, allo sciopero degli operatori della raccolta dell'immondizia, ai politici corrotti, alle bustarelle da allungare qualcuno per lavorare o per essere curati. Molto interessante questa contestualizzazione della vicenda. 
Lettura molto gradevole. 
Mio voto: 8 / 10

Astrofisica per chi va di fretta - Neil deGrasse Tyson


Titolo originale: Astrophysics for People in a Hurry (2017)

Qual è la natura dello spazio e del tempo? Che posto occupiamo nell’Universo? Che posto occupa l’Universo dentro di noi? Non c’è guida migliore, per queste domande che aprono la mente, del famoso astrofisico Neil deGrasse Tyson. Oggi pochi tra noi hanno il tempo di contemplare l’Universo. E così Tyson porta il cosmo sulla Terra in maniera concisa e chiara, con il suo brillante acume, in gustosi capitoli da consumare in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento della vostra giornata piena di impegni. Mentre aspettate il caffè del mattino, l’autobus, il treno o l’aereo, Astrofisica per chi va di fretta vi svelerà tutto ciò che occorre per essere informati e pronti al prossimo titolo a nove colonne sull’Universo: dal Big Bang ai buchi neri, dai quark alla meccanica quantistica, dalla ricerca di pianeti alla ricerca di vita nell’Universo. (goodreads)

Per il tema libro che ha a che fare con scienza/tecnologia ecc., mi sono fatta intrigare da questo. Premetto che ho sentito nominare l'autore, ma non ho mai approfondito.
Questo libro è un vero e proprio saggio, anche se riassume con parole (più o meno) facili dei concetti che non sono facili per niente. Secondo me si potrebbe ribattezzare "ripasso di astrofisica per chi va di fretta ma che ha alle spalle delle nozioni minime di base". Cioè, non è un libro per chi non sa nulla di astrofisica, ma per chi ha già una infarinatura di concetti medi.
Alcune cose le conoscevo, altre le avevo solo sentite nominare. Ne consegue che la lettura è stata interessante ma anche complicata in alcuni passaggi. D'altronde la materia è troppo complessa e pur provando a spiegarla facilmente rimane comunque abbastanza complicata.
Il libro ha parti che mi hanno interessato ed altre che mi hanno annoiato. Sicuramente chi ha maggiori conoscenze di me lo può trovare bellissimo, io ammetto che dove non capito ho semplicemente sorvolato...
Mio voto: 6 e mezzo / 10

Divorzio alla turca - Esmahan Aykol


Titolo originale: Scheidung auf Türkisch (2007)
Titolo in inglese: Divorce Turkish Style

Terzo caso per l'avventurosa Kati Hirschel, la libraia di Istanbul, venuta dalla natia Germania ma ormai più stambuliota di chiunque altro, investigatrice per vivacità. Da poco tempo proprietaria di una nuova casa, giunta al negozio Kati riceve la telefonata del suo collaboratore, il mondano Fofo che le dice che su internet c'è una notizia che potrebbe interessarla. E morta Sani Ankaraligil, la "nuora degli Ankaraligil", sposa del rampollo di una delle casate più in vista del paese. La signora aveva appena avviato le pratiche di divorzio. "Fantastico! Come una pantera pronta al balzo non vedevo l'ora di lanciarmi in una nuova indagine per far luce su un presunto delitto. Al diavolo il lavoro e i debiti!". E sostenuta dall'allegra autoironia che l'aiuta nei momenti belli e in quelli brutti, la libraia si prepara a fare ciò che la diverte di più: scompigliare le carte, smontare le soluzioni facili. Infatti la versione iniziale è: incidente. Ma chi ci crede? Con quel contorno di denaro e di potere. La prima pista da battere è questa: la donna presiedeva un'associazione ambientalista. Una strana associazione, con due soli soci, e i cui uffici sono devastati proprio nel giorno in cui la protagonista, con il collaboratore, va con una scusa a visitarli. Poi però tutto diventa più oscuro, minaccioso e complicato. (ibs)

L'assistente di Kati, Fofo, la coinvolge per cercare di scoprire come sia morta la moglie di un famosissimo imprenditore stambuliota. Ovviamente non ci vuole molto per convincerla, e i due si mettono in moto alla ricerca di indizi. Sul loro cammino una vecchia conoscenza di Kati, Bakuhan, diventato capo del settore omicidi; inevitabile che le loro strade si incrocino "professionalmente". Anche se Kati continua a pensare a Selim, l'avvocato e suo precedente compagno...
Come sempre, il giallo sembra più una scusa per parlare di Istanbul, del suo traffico, delle sue tradizioni, dei lavori stradali che non finiscono mai. E la scrittrice è proprio brava a portarci dentro a questo clima della città.
Il libro è scritto in modo che Kati sembra che parli direttamente col lettore.
Questa volta lo svolgimento mi pare meno dispersivo e meno contorto dei precedenti. La vicenda si segue bene. Molto gradevole.
Mio voto 7 e mezzo / 10

Un giorno questo dolore ti sarà utile - Peter Cameron


Titolo originale: Someday This Pain Will Be Useful to You (2007)

James ha 18 anni e vive a New York. Finita la scuola, lavoricchia nella galleria d'arte della madre, dove non entra mai nessuno: sarebbe arduo, d'altra parte, suscitare clamore intorno a opere di tendenza come le pattumiere dell'artista giapponese che vuole restare Senza Nome. Per ingannare il tempo, e nella speranza di trovare un'alternativa all'università («Ho passato tutta la vita con i miei coetanei e non mi piacciono granché»), James cerca in rete una casa nel Midwest dove coltivare in pace le sue attività preferite – la lettura e la solitudine –, ma per sua fortuna gli incauti agenti immobiliari gli riveleranno alcuni allarmanti inconvenienti della vita di provincia. Finché un giorno James entra in una chat di cuori solitari e, sotto falso nome, propone a John, il gestore della galleria che ne è un utente compulsivo, un appuntamento al buio... I puntini di sospensione sono un espediente abusato, ma in questo caso procedere oltre farebbe torto a uno dei pochi scrittori sulla scena che, come sa bene chi ha amato Quella sera dorata, chiedono solo di essere letti. Anticipare le avventure e i pensieri di James rischierebbe di mettere in ombra la singolare grazia che pervade questo libro, e da cui ci si lascia avvolgere molto prima di riconoscere, nella sua ironia inquieta e malinconica, qualcosa che pochi sanno raccontare: l'aria del tempo. (goodreads)

Se non fosse stato per il gruppo di lettura, non avrei mai letto un libro con un titolo simile, è totalmente respingente. In realtà, più che dolore (che viene giusto citato in una frase a metà libro) c'è molto disagio. Ammetto che ero partita prevenuta ma si legge bene.
James è un ragazzo che cerca un suo posto dove poter stare tranquillo. Non gli piace la gente che ha intorno, soprattutto i suoi coetanei. Mi sono piaciuti i suoi pensieri, lui è decisamente sarcastico. Ho trovato invece noiosa la psichiatra, anche perchè tira fuori degli episodi che rimangono buttati lì e non approfonditi. Mi è piaciuto che il discorso della presunta omosessualità rimanga sospesa, e ancor di più mi sono piaciute le sue risposte ai genitori che vogliono sapere se è gay per poterlo aiutare ("Pensi che gli omosessuali abbiano bisogno di aiuto?"). Genitori (il padre in particolare) che credono che il figlio sia gay solo perchè ordina della pasta anzichè una bistecca.
Molto bella la figura della nonna.
Libro carino ma non mi ha fatto impazzire. Oltretutto, è inevitabile il paragone col Giovane Holden, ma Holden mi è piaciuto di più.
Mio voto: 6 e mezzo / 10

venerdì 18 aprile 2025

La baia - Sherryl Woods


Titolo originale: Sand castle bay (2013)

Emily Castle se ne è andata dal North Carolina anni fa per diventare una designer di successo. Ora, però, sa che il suo posto è a casa, per aiutare la propria famiglia a risollevarsi dopo che una tempesta ha raso quasi tutto al suolo. Nulla la potrà tenere lontana, anche se tornare significa incontrare di nuovo Boone Dorset, l'amore della sua vita, che Emily si è lasciata alle spalle per rincorrere i propri sogni professionali e cercare di realizzare se stessa. Boone è andato avanti con la propria vita, ovviamente, e ora, vedovo, ha un figlio che viene prima di qualsiasi altra cosa. I sentimenti tra Emily e Boone non sono affatto sopiti, ma riusciranno, questa volta, a conciliarli con le loro vite, così distanti e diverse? Una seconda occasione che coinvolge nel profondo, nel suggestivo paesaggio degli Outer Banks. (goodreads)

Cercavo un libro con "sabbia" nel titolo e ho trovato questo. Mi ispirava la trama e avevo sentito nominare Sherryl Woods come una brava scrittrice nel genere romance. Quindi non so davvero da che parte cominciare perchè mi ha molto deluso.
Emily e Boone erano fidanzatini da giovani. Poi lei ha deciso che aveva dei sogni lavorativi da realizzare ed è andata letteralmente dall'altra parte dell'America, a Los Angeles. Lei si aspettava che Boone la aspettasse, mentre lui ha pensato che avessero rotto definitivamente (e qui partiamo subito con un enorme problema di comunicazione...). Comunque, lui ha il cuore ferito, pensa che lei non tornerà mai più e si mette con Jenny, hanno un figlio (B.J.) e poi Jenny muore per una misteriosa infezione resistente agli antibiotici. Dopo dieci anni, a causa dell'uragano che sta distruggendo le coste orientali degli Stati Uniti, Emily si risveglia e pensa che deve andare dalla sua famiglia in North Carolina, dove la nonna gestisce un ristorante sulla spiaggia. Dopo dieci anni. Solo perchè vede in televisione la devastazione dell'uragano. 
Comunque, arriva là, dove ci sono anche le sue due sorelle, e si unisce alle persone che stanno aiutando la nonna a ripulire il ristorante. Tra queste c'è Boone. Ed è chiaro a tutti che la passione che provavano l'uno per l'altra non è ancora sopita. Tutto il paese pensa che erano una bella coppia all'epoca e fanno il tifo per loro affinchè tornino insieme. 
Emily è un personaggio incredibilmente egoista, egocentrico e abbastanza antipatica. La prima cosa che pensa è che Boone sia lì perchè è interessato al ristorante della nonna (almeno finchè non le dicono che ne possiede già quattro suoi e che quindi lei è fuori strada). Ovviamente lei non è d'accordo col fatto che sua nonna sia rimasta legata a lui dal momento che loro due hanno rotto. 
Emily vorrebbe che tornassero ad essere migliori amici, lui non vuole rifarsi del male ma mica le dice di no. Comunque, lui cerca di starle alla larga perchè sa di essere ancora cotto come una pera, mentre lei addirittura lo provoca con ammiccamenti. 

"Perchè Boone aveva ragione su una cosa: lei non aveva intenzioni particolarmente onorabili riguardo alla promessa di comportarsi bene"

Oltretutto, quando lei vede il "dio della falegnameria" Wade Johnson in azione, arriva pure a dire a Boone che "uno così potrebbe far dimenticare ad una donna tutti i suoi ex". Ma che frase è?? Questo è un commento che si fa con le amiche al limite, dai.
La storia credo sia pieno di cose improbabili. A parte il pensare che due persone dopo dieci anni possano tornare ad essere come prima, come se il tempo non fosse passato. A parte tutta la serie di tentennamenti dei due del tipo "io vorrei, non vorrei", il non riuscire mai a parlarsi in modo che l'altro capisca sul serio, il rimuginare mentalmente sul fatto che lei sta facendo sacrifici mentre lui non fa niente (egoistico...perchè non mi pare sia così), lei ha fatto di tutto per far ricadere lui tra le sue braccia ma non vuole impegnarsi, quindi lui è sempre nel dubbio che lei voglia di continuo scappare. 
Aggiungi a tutto ciò una suocera fuori di testa che vuole addirittura rapire il nipote...
Poi, nelle ultime 50 pagine, quando pensi che le cose si dovrebbero cominciare a sistemare, a lei arriva l'affare della sua vita. Il lavoro che ha sempre cercato, quello che le fa battere il cuore. E giuro che a quel punto avrei voluto fare io le valigie ad Emily e dirle "vai" oppure avrei fatto morire Boone in modo che lei si rendesse conto di chi poteva avere accanto.
Mi dispiace, credo di non aver mai disprezzato tanto un personaggio. Una donna di successo che appena apre bocca dice delle scemenze. 
Lo stile narrativo è leggero, a parte questa specie di tormento amoroso dei due personaggi, non ci sono episodi pesanti, il tutto rimane molto in superficie.
Il libro è pieno di dialoghi, sembra una sceneggiatura per un film. Danno un po' di brio ma spezzano di continuo il racconto.
Mi è piaciuta molto l'ambientazione, mi sono immaginata questo ristorante in riva al mare, il clima familiare creato dalla nonna e gli altri personaggi di contorno. Però ho trovato veramente molesto il personaggio di Emily e come viene trascinata la storia. Piaciuto poco.
Mio voto: 4 / 10