Titolo originale: The Remarkable Journey of Coyote Sunrise (2019)
Coyote Sunrise ha 12 anni e da cinque vive su Yager, un vecchio scuolabus convertito in una “casa su ruote”. Insieme a Rodeo (guai a chiamarlo papà) e ad alcuni stravaganti personaggi a cui offrono passaggi e ospitalità, Coyote percorre gli Stati Uniti in lungo e in largo senza mai fermarsi. Quello che fa con Rodeo, però, non è davvero viaggiare, ma fuggire dal passato e dai ricordi che hanno segnato la loro famiglia. Un giorno riceve la notizia che il parco giochi della città in cui è cresciuta sta per essere abbattuto. Quel luogo custodisce memorie speciali ed è troppo importante per Coyote, che vuole assolutamente impedire che lo radano al suolo. Ma è un’impresa disperata! Rodeo non accetterà mai di tornare laggiù, e come se non bastasse il tempo hanno solo quattro giorni per attraversare il paese da una costa all’altra. Con una scusa, Coyote dà così inizio a un’avventura piena di sole e di divertenti imprevisti, cambi di rotta, nuove amicizie e segreti urlati al vento dal tetto di Yager. Un viaggio davvero imprevedibile, grazie al quale Coyote e Rodeo scopriranno che il modo migliore per affrontare il passato è condividere, senza riserve, il presente. (goodreads)
"A volte fidarsi di qualcuno è la cosa più spaventosa che ci sia.
Ma sapete che vi dico? Fa molta meno paura che stare da soli".
Coyote è una quasi tredicenne che da 5 anni vive col padre Rodeo (che non vuole più farsi chiamare padre) sopra ad uno scuolabus, e vagano per gli Stati Uniti senza sosta. Cinque anni prima, in un incidente, è morta la madre con le due sorelle di Coyote. Il padre non vuole assolutamente tornare al posto in cui abitavano.
Coyote sa che il padre vuole guardare avanti, non vuole guardare al passato e stare male. Hanno addirittura cambiato nomi all'anagrafe. Ma un giorno, come fa ogni settimana, Coyote chiama la nonna e questa le dice che il parco in cui lei, la mamma e le sorelle hanno nascosto una scatola dei ricordi, verrà abbattuto e Coyote sa che deve assolutamente recuperare quella scatola prima che sia troppo tardi. Coyote, con una scusa banale, dà il via al viaggio di ritorno, all'insaputa di Rodeo, durante il quale caricano anche alcuni compagni di viaggio trovati alle stazioni di servizio (che guardacaso vanno verso dove vuole andare lei). Finchè Rodeo scopre cosa sta facendo Coyote e il viaggio rischia di fermarsi.
Il ritorno è doloroso sia per Coyote sia per Rodeo, ma è anche una presa di consapevolezza che dal dolore non si scappa, il dolore va metabolizzato perchè la mancanza è qualcosa che non si riempie ed è vero che fa male, ma evitando il passato si rischia di dimenticare anche le cose belle che abbiamo vissuto. Perchè nel mondo c'è tanta tristezza, ma c'è anche tanta felicità. Nel mondo c'è di tutto. L'importante è avere accanto delle persone che sanno tenerti la mano perchè ti vogliono bene.
Libro emozionante, ho pianto tutti gli ultimi capitoli, mi ha veramente toccato. Credo solo che una serie di pagine (quelle del personaggio di Val, che non aggiungono molto) potevano essere evitate perchè il libro era già pieno di tanti spunti di riflessione ed erano più che sufficienti.
Mio voto: 8 e mezzo / 10
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