Il Premio Strega Europeo è nato nel 2014 in occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea per diffondere la conoscenza di alcune tra le voci più originali e profonde della narrativa contemporanea.
Concorrono a ottenere il riconoscimento, del valore di 3mila euro, cinque romanzi recentemente tradotti in Italia, provenienti da aree linguistiche e culturali diverse, che hanno vinto nei Paesi europei in cui sono stati pubblicati un importante premio nazionale.
Il riconoscimento sarà assegnato da una giuria composta da oltre venti scrittori vincitori e finalisti del Premio Strega, a cui si aggiungono Beatrice Covassi, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Lucio Battistotti, consigliere della Commissione europea, Maria Ida Gaeta, direttore della Casa delle Letterature di Roma e del Festival Internazionale Letterature, Giovanni Solimine e Stefano Petrocchi, presidente e direttore della Fondazione Bellonci.
Gli autori finalisti al Premio Strega Europeo interverranno al Salone Internazionale del Libro di Torino, dove presenteranno i loro rispettivi libri, ciascuno in un incontro individuale, tra sabato 12 e domenica 13 maggio.
La cerimonia di premiazione avrà luogo domenica 13 maggio alle ore 18.30
Questi i 5 finalisti:
- Fernando Aramburu, Patria (Guanda) - Spagna
- Olivier Guez, La scomparsa di Josef Mengele (Neri Pozza) - Francia
- Lisa McInerney, Peccati gloriosi (Bompiani) - Irlanda
- Audur Ava Ólafsdóttir, Hotel Silence (Einaudi) - Islanda
- Lize Spit, Si scioglie (E/O) - Belgio
I VINCITORI DELLE SCORSE EDIZIONI:
-2017 Jenny Erpenbeck, Voci del verbo andare (Sellerio)
-2016 Annie Ernaux, Gli anni (L’orma)
-2015 Katja Petrovskaja, Forse Esther (Adelphi)
-2014 Marcos Giralt Torrente, Il tempo della vita (Elliot)
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