Elizabeth Costello è una
scrittrice australiana 66enne, famosa per un romanzo intitolato “the
house on Eccles Street” in cui dà voce a Molly Blooom protagonista
del romanzo Ulysse di James Joyce. Per questo libro, che è
considerato un capolavoro, viene invitata in giro per il mondo a fare
conferenze, nelle quali anziché parlare del libro, affronta invece
argomenti seri e spesso provocatori.
Il libro è una specie di
raccolta di mini saggi travestito da romanzo. Coetzee ha in pratica
“sfruttato” il suo personaggio per parlare di alcuni argomenti
che evidentemente gli stavano a cuore.
Non è il mio genere di
lettura e l'ho trovato abbastanza noioso. L'idea era anche
interessante, di questa scrittrice che fa conferenze, ma gli
argomenti e soprattutto lo stile, abbastanza pesante anche se
sintetico, con cui vengono affrontati proprio mi ha fatto sperare di
arrivare in fondo per riportarlo in biblioteca. Peccato perchè la
scrittura di Coetzee è bella pulita, grammaticalmente non c'è una
virgola fuori posto. Poi in più di un punto dice cose del tipo “ma
adesso saltiamo a quest'altro momento”, “ma di questo non ne
parliamo”, e lo trovo abbastanza fastidioso...
Mio voto: 5/10
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