giovedì 5 novembre 2015

Il fantasma di Canterville - Oscar Wilde


Titolo originale: The Canterville ghost (1887)

Inghilterra, fine dell'Ottocento. Seguendo la moda dell'epoca, un politico nordamericano (Hiram Otis) acquista un castello inglese a Berkshire, vicino Ascot. La famiglia Otis è composta, oltre che da Hiram, dalla moglie Lucrezia, il figlio maggiore Washington, la figlia quindicenne Virginia e due terribili gemelli chiamati Stars and Stripes.
Il castello è infestato dal fantasma di Sir Simon, nobiluomo del Cinquecento, costretto tra le mura del castello finchè non si avvererà la profezia: una giovane dall'animo puro dovrà versare lacrime per un peccatore.
Tra gli Otis e il fantasma si crea subito una specie di ostilità, con Washington che cerca di togliere la macchia di sangue dal tappeto del salone. Questa è la macchia del sangue di Lady Eleanor, uccisa dal marito perchè incapace di svolgere le faccende domestiche. Ma ogni mattina, il fantasma fa riapparire la macchia (di colori anche diversi dal sangue). I gemelli, poi, si divertono in modo particolare a fare ogni sorta di scherzo, anche cattivo, al fantasma, che comincia a deprimersi perchè non spaventa più nessuno.
Virginia intanto si fidanza con un nobile del vicinato, Lord Cecil. Una sera il fantasma la incontra e le chiede di seguirlo per parlarle. Nasce una specie di compassione di Virginia nei confronti del fantasma, che la porta a versare lacrime per lui, compiendo così la profezia. 
Dopo che i familiari l'hanno cercata per ore, Virginia ricompare improvvisamente e li conduce nella camera segreta dove trovano lo scheletro incatenato di Sir Simon. Quattro giorni dopo, Sir Simon viene sepolto con una solenne cerimonia.
Nel finale, ritroviamo Virginia adulta e sposata con Lord Cecil. Lui le chiede di raccontargli cosa ha visto nell'aldilà, ma lei non risponde, sostenendo che è per il bene del defunto, e lasciandoci col mistero.

Adesso riderete di me: io non ho mai letto questo libro perchè pensavo fosse un libro da paura e non una parodia sui fantasmi!! 
E' un libro abbastanza corto, ironico e scorrevole, con alcune scene anche di riflessione più seria. Ci illustra chiaramente la differenza tra la classica società inglese, che crede ancora nelle leggende, e quella americana, più pragmatica, che non ha tempo per queste "sciocchezze".
Alla fine viene naturale provare anche un po' pena per questo povero fantasma inglese bistrattato dagli americani. Tranne da Virginia, che invece per lui prova una sincera compassione e grazie a lei finalmente il fantasma potrà essere libero.
Un classico da leggere senza paura.
Mio voto: 9 / 10

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