domenica 6 agosto 2017

Artico - James Rollins



Titolo originale: Ice hunt - 2003

Durante una missione di esplorazione scientifica, il sottomarino americano Polar Sentinel, scopre un'isola di ghiaccio nell'Artico, al cui interno si trova la base Grendel russa. Dentro di essa vengono rinvenuti molti cadaveri ed un sommergibile russo della seconda guerra mondiale. Inoltre, al livello 4 (la base è disposta su 5 livelli) c'è qualcosa di ancora più mostruoso che i responsabili della spedizione decidono di tenere nascosto in attesa di nuovi ordini. 
Nel frattempo, il governo russo, dopo aver saputo del ritrovamento, decide di inviare un sottomarino, il Drakon, guidato dall'ammiraglio Petkov, il cui obiettivo è quello di recuperare le informazioni scientifiche della ricerca e insabbiare il resto, eliminando qualsiasi testimonianza del loro passaggio. Ma l'ammiraglio ha anche un obiettivo personale: scovare il cadavere del padre, lo scienziato russo a capo delle operazioni di ricerca della base Grendel, distruggendo poi l'intera calotta artica, attraverso l'attivazione di un ordigno ad onde armoniche in grado di dare il via ad una nuova Era Glaciale. 
Nella storia vengono coinvolti anche alcuni civili, tra cui Matthew Pike, funzionario dell'Alaska Fish and Game, e Jennifer Aratuk, la sua ex moglie e sceriffo per le tribù inuit. Grazie al loro aiuto Craig, giornalista del Seattle Times, incaricato di raccogliere informazioni sulla storia, riesce a fuggire dai militari russi che vogliono impedirgli di raggiungere la base. 
Intanto gli uomini nella base devono fare i conti con i grendel, una specie di animali preistorici, simili alle balene piuttosto voraci e poco amichevoli. 
A complicare il tutto, arrivano poi alla base anche gli uomini della Delta Force.

Ho appena finito di leggere questo libro, dopo averlo cercato con ansia perchè la trama mi aveva intrigato un bel po'. Ammetto che il ritmo della narrazione è piuttosto incalzante, pieno di colpi di scena. Un po' troppo pieno di granate, armi, inseguimenti e cose un po' alla "rambo" insomma.
Ho fatto un po' fatica all'inizio a capire come si sarebbero incrociati i personaggi: infatti, ci viene presentato l'equipaggio del Polar Sentinel, poi Matthew che prepara delle esche per gli orsi e infine l'ammiraglio Petkov. Ho anche fatto un po' fatica coi luoghi, perchè c'è la base Grendel e c'è la base Omega, e diversi personaggi vanno prima da una parte poi dall'altra. E poi ci sono diversi rimpalli di colpe tra russi e americani, dove non esiste una gran differenza tra buoni e cattivi.
I grendel mi hanno messo ansia. Purtroppo, la scena del loro primo attacco l'ho letta prima di andare a dormire e mi ha un po' impressionato (ma io sono un po' impressionabile..).
La prima impressione che ho avuto è che da questo libro potrebbero trarne un film molto spettacolare, tra combattimenti ed esperimenti sulla criogenetica.
Interessante, ma non mi ha fatto impazzire. Forse non è propriamente il mio genere. I personaggi non sono approfonditi più di tanto. Anche la ricerca scientifica per la quale è stata creata la base pare avere un ruolo secondario rispetto agli inseguimenti per tutto l'artico (anche con alcune scene un po' inverosimili.. diciamolo).
Mio voto: 7 / 10

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