Hanno vinto il più importante riconoscimento per la letteratura in lingua inglese la scrittrice canadese Margaret Atwood, 79 anni - autrice de “I testamenti”, seguito de “Il racconto dell’ancella”- e la anglo-nigeriana Bernardine Evaristo, 60 anni, con “Girl, Woman, Other”
La regole del Booker Prize non permetteva che il premio fosse diviso, ma dopo cinque ore di discussione, Peter Florence, presidente della giuria, ha dichiarato: «È stata una nostra decisione infrangere le regole». «Più ne abbiamo parlato, più abbiamo scoperto che li amavamo entrambi così tanto che volevamo che vincessero entrambi».
Gli altri finalisti erano: Salman Rushdie con “Quichotte”, la statunitense Lucy Ellmann, con “Ducks, Newburyport”, la anglo-turca Elif Shafak, con “10 Minutes 38 Seconds in This Strange World”, il nigeriano Chigozie Obioma con “An Orchestra of Minorities”.
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