Titolo originale: Death on the Nile - 1937
Il destino ha riunito un eterogeneo gruppo di viaggiatori sul lussuoso battello da crociera Karnak, in navigazione sul Nilo. La personalità dominante è senz'altro Linnet Ridgeway, la ragazza più ricca d'Inghilterra, dotata di grande fascino e abituata a essere sempre al centro dell'attenzione. Attorno a lei gravitano un fidanzato respinto e diversi accaniti ammiratori in competizione tra loro. Ciascuno dei personaggi ha però una sua storia e un suo segreto da custodire, ben nascosto sotto la facciata di rispettabilità e di perbenismo. Fra i turisti c'è anche Hercule Poirot, una volta tanto in vacanza, ma anche in questa occasione il suo ozio è destinato a durare poco. Nel giro di poche ore, infatti, a bordo del Karnak si consumano ben due delitti, e la tranquilla crociera si trasforma in una disperata caccia all'assassino. (www.ibs.it)
Poirot si trova in vacanza, ma ovviamente non può pensare che tutto fili liscio.
Linnet Ridgeway e il neomarito Simon Doyle cercano di godersi la loro luna di miele. Ma Jacqueline de Bellefort, ex fidanzata di Simon ed ex amica di Linnet, li tormenta inseguendoli ovunque vanno per far sentire in colpa Linnet, rea di averle soffiato il fidanzato perchè in vita sua è sempre stata abituata ad avere quello che vuole. Una sera, dopo una scenata di gelosia tra Jacqueline e Simon, la ragazza lo ferisce ad una gamba. Il giorno dopo, Linnet viene trovata morta. E tuttavia, quella che sembrerebbe l'accusabile numero uno, in realtà si trovava in un altro luogo alla presenza di testimoni. Ma non basta. Durante la perquisizione di Poirot e del colonnello Race, anche la cameriera di Linnet, Louise Bourget, viene trovata morta. E poco dopo ci sarà anche un terzo omicidio.
Poirot ovviamente, capisce in poco tempo chi è stato, ma ce la fa sudare un po' la risposta. Sì perchè prima si diverte a fare da "cupido" ad altri quattro ospiti del battello. Secondo lui, prima va eliminato tutto ciò che non c'entra e solo dopo bisogna concentrarsi sul punto focale della vicenda.
Diciamo che il colpevole lo avevo capito anche io. Non avevo capito il come avesse potuto farlo, perchè in effetti non avevo fatto caso ad un paio di dettagli che invece a Poirot non sono sfuggiti.
La storia è stata interessante, con diverse pagine che più che gialle tendevano al rosa. Gradevole l'intreccio, tutto sommato, rispetto ad altri libri della Christie, qui, cogliendo bene gli indizi, si può arrivare alla soluzione. Anche se, in realtà Poirot non ha proprio delle prove di quello che dice, ma ha l'abilità di far crollare psicologicamente il colpevole che quindi racconta tutta la storia.
I personaggi sono molti e ho fatto un po' fatica a ricordarmeli tutti. Alcune pagine, soprattutto prima che comincino le morti, sono un po' noiose e non aggiungono molto alla storia. Ci fanno giusto capire che molti dei personaggi sono in qualche modo legati a Linnet e che in diversi hanno degli scheletri nell'armadio da non aprire.
Il finale è veramente un colpo di genio.
Non sapevo che Kenneth Branagh stesse mettendo in scena questo libro; purtroppo le riprese sono appena cominciate e dovrebbe uscire nel 2020, in ritardo di un anno su quanto inizialmente previsto. Si vede che ci ha preso gusto ad interpretare Poirot.
Mio voto: 7 e mezzo / 10
Nessun commento:
Posta un commento