sabato 21 novembre 2020

Pippi calzelunghe - Astrid Lindgren



Titolo originale: Pippi Långstrump - 1945 
Titolo inglese: Pippi longstocking 

"Un tempo avevo paura di rimanere in casa da sola, ma ora non più, perché Pippi è con me" ha scritto ad Astrid Lindgren una bambina giapponese. "Pippi Calzelunghe" è un libro conosciuto in tutto il mondo e tradotto in 54 lingue, di cui l'ultima dell'elenco è lo zulù. Anche voi troverete in Pippi una compagna forte, allegra, furba e ricchissima; vive sola a Villa Villacolle e non ha paura di niente: sta benissimo anche senza genitori, perché così nessuno le dice quando è ora di andare a letto o le insegna le buone maniere, che non servono a nulla se non si è veramente generosi. E Pippi, appunto, lo è. Leggete le sue avventure e vi sentirete, come lei, tanto forti da sollevare un cavallo. Età di lettura: da 7 anni. (www.ibs.it)

Mi serviva un libro in cui comparisse un'immagine capovolta e su goodreads ho scoperto questo libro (in realtà, la versione italiana che ho letto io, non ha l'immagine capovolta ma pazienza). Da piccola avevo visto la serie tv e ne ho ricordo molto divertente. Ad essere sincera, il libro, invece, mi ha lasciata un po' perplessa.
Tralasciamo alcuni elementi che sono proprio inverosimili, ad esempio che Pippi viva da sola oppure che i genitori di Tommy ed Annika li lascino andare nell'isola sperduta per mesi così senza battere ciglio, o ancora che pur non essendo mai andata a scuola in realtà parli con una grammatica corretta (anche i congiuntivi o i condizionali...). Pippi è una bambina molto fantasiosa, che dice un sacco di bugie, che è capace di sollevare un cavallo come se fosse un moscerino. E' una bambina che sa prendersi cura di se stessa, cucina leccornie ed è capace di gesti molto generosi. Di contro, è una bambina piuttosto maleducata, specialmente le due volte che ha a che fare con la scuola. Forse, visto con gli occhi di un bambino, le sue bravate sono divertenti, ma sicuramente con gli occhi di un adulto rimango un po' perplessa. Diciamo che non sono sicura che farei leggere questo libro ad un bambino, soprattutto se è un po' discolo, o potrebbe trovare delle giustificazioni per continuare a comportarsi male.
Sicuramente la lezione che Pippi ci può lasciare sono i suoi atti disinteressati di generosità e il suo saper giocare usando la fantasia (a differenza dei bambini moderni).
Lettura carina ma non mi ha fatto impazzire.
Mio voto: 6 e mezzo / 10

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