martedì 17 novembre 2020

Orgoglio e pregiudizio - Jane Austen


Titolo originale: Pride and prejudice (1813)

Jane Austen è una delle poche, autentiche grandi scrittrici che hanno saputo fare breccia nei cuori e nelle menti di tutti i lettori, senza eccezioni. Fra i suoi tanti capolavori, Orgoglio e pregiudizio (pubblicato nel 1813) è sicuramente il più popolare e amato: le cinque figlie dell'indimenticabile Mrs Bennet, tutte in cerca di un'adeguata sistemazione matrimoniale, offrono l'occasione per tracciare un quadro frizzante e profondo della vita nella campagna inglese di fine Settecento. I destini di Elizabeth, Jane, Mr Bingley e dell'ombroso Mr Darcy intrecciano un balletto irresistibile, una danza psicologica che getta luce sulla multiforme imprendibilità dell'animo umano, specie quando si trova alle prese con l'amore o qualcosa che all'amore somiglia (www.ibs.it) 

La famiglia Bennet è composta dai coniugi Bennet e dalle loro cinque figlie: Jane, Elizabeth, Mary, Catherine (Kitty) e Lydia. La signora Bennet è una donna frivola, la cui principale preoccupazione è cercare di far ottenere dei buoni matrimoni alle figlie, mentre il signor Bennet è un uomo intelligente e sarcastico, affezionato a Jane e soprattutto ad Elizabeth, uniche figlie con un carattere assennato e ragionevole. 
Quando il ricco e celibe signor Bingley si trasferisce a Netherfield, la signora Bennet vede l'occasione di combinare un matrimonio tra lui e una delle sue figlie. Il signor Bingley è giunto a Netherfield in compagnia delle sue due sorelle, Caroline e la signora Hurst, del marito di quest'ultima e del suo più caro amico, il signor Darcy. 
Fin da subito è chiara la grande ammirazione di Bingley per Jane. Al contrario, Darcy non mostra alcun interesse per la compagnia e quindi viene subito etichettato come un uomo orgoglioso e altero. Durante il ballo dato da Sir Lucas, Darcy definisce Elizabeth "appena passabile". Elizabeth lo sente e lo prende in antipatia. 
Jane viene invitata dalle sorelle del signor Bingley a pranzo nella tenuta di Netherfield. La madre la obbliga ad andare all'appuntamento a cavallo, sperando che la pioggia la trattenga là per la notte; infatti Jane prende freddo e si ammala, rimanendo quindi a Netherfield per diversi giorni. Preoccupata, Elizabeth va a visitarla percorrendo a piedi le miglia che le separano. Durante la visita Elizabeth e il signor Darcy discutono vivacemente a proposito delle qualità che una donna debba possedere e dei rispettivi caratteri. 
Qualche giorno dopo, la famiglia Bennet riceve la visita del signor Collins, cugino delle ragazze ed erede legittimo della loro casa (che per legge non si trasmette alle femmine) il quale spera di poter sposare una delle figlie dei Bennet. 
Nello stesso periodo la famiglia Bennet conosce Wickham, un affascinante ufficiale dell'esercito che racconta di essere stato privato dell'eredità e trattato molto crudelmente da Darcy; il racconto peggiora l'opinione che Elizabeth ha di Darcy. 
Il signor Bingley organizza un ballo a Netherfield. Il suo affetto nei confronti di Jane è palese, tanto che la società locale dà il loro matrimonio per certo. Durante il ricevimento, ogni membro della famiglia Bennet si comporta in modo da mettere involontariamente in imbarazzo Jane ed Elizabeth. 
Pochi giorni dopo, Bingley e tutto il suo seguito, si trasferiscono improvvisamente a Londra, dove resteranno tutto l'inverno. Elizabeth, letta la lettera che Caroline Bingley ha inviato a Jane, sospetta che le sorelle e Darcy abbiano intenzione di trattenere Bingley a Londra per porre fine al suo attaccamento a Jane. 
Nel frattempo il signor Collins chiede la mano di Elizabeth. Lei rifiuta categoricamente nonostante le rimostranze della madre (e qui è divertente cosa invece risponde il padre). Il signor Collins, deciso comunque a tornare a casa con una moglie, decide di sposare Charlotte Lucas, la migliore amica di Elizabeth, che sa di non avere particolari doti estetiche ed è disposta ad accontentarsi. 
Dopo il matrimonio, mentre Elizabeth è in visita presso Collins e Charlotte, Darcy, inaspettatamente, le fa una proposta di matrimonio che lei rifiuta, arrabbiata sia per via del fatto che ha allontanato Jane da Bingley sia per quello che crede abbia fatto a Wickham. Il giorno dopo lui le scrive una lunga lettera in cui spiega i motivi delle sue azioni. Elizabeth è talmente sconvolta da quello che legge, che cambia opinione su Darcy. 
Giunta l'estate, Elizabeth parte con gli zii londinesi per un viaggio di piacere nel Derbyshire, durante il quale si trovano vicino a Pemberley, la tenuta in cui vive Darcy. Convinta che il legittimo padrone non sia in casa, Elizabeth acconsente a visitare la tenuta. Tuttavia durante la visita incontra proprio il signor Darcy, rientrato prima del tempo; i modi di Darcy sono molto diversi, è incredibilmente socievole e gentile. Elizabeth è felice di potergli presentare i signori Gardiner (gli zii), che sono brillanti ed intelligenti. Il giorno seguente Darcy le presenta la sorella Georgiana, desideroso che le due giovani facciano amicizia. Elizabeth ha anche occasione di incontrare il signor Bingley, il cui comportamento le fa sperare che sia ancora innamorato di Jane. 
Elizabeth viene però raggiunta da una pessima notizia: Lydia è scappata con Wickham e non si sa se lui abbia intenzione di sposarla o meno. Elizabeth nell'emozione del momento racconta tutto a Darcy. Assieme agli zii rientra a Longbourn e lo zio raggiunge il signor Bennet a Londra per cercare la coppia. Il signor Gardiner convince il signor Bennet a tornare a casa dalla famiglia e pochi giorni dopo li avverte di aver trovato Lydia e Wickham e di averli convinti a sposarsi. Qualche tempo più tardi Elizabeth scopre che è invece stato Darcy a trovarli e a combinare il matrimonio, saldando i debiti di Wickham e pagandolo profumatamente. 
Col pretesto della stagione di caccia, Darcy e Bingley tornano a Longbourn e Bingley chiede la mano di Jane, che accetta. 
Elizabeth riceve una visita a sorpresa della zia di Darcy, Lady Catherine De Bourgh, che pretende il suo impegno a non sposarsi mai con Darcy perchè vuole che il nipote sposi sua figlia, così come avevano deciso le madri fin da quando erano nati. Elizabeth, sconvolta da questa intromissione nelle sue decisioni, tiene testa alla zia e rifiuta e Darcy, che viene a sapere dell'accaduto proprio dalla zia, si ripropone a Elizabeth, che questa volta accetta. 
L'epilogo è il matrimonio tra Elizabeth e Darcy e quello tra Jane e Bingley. 

Credo di averlo letto questo libro secoli fa ma ammetto che me lo ricordavo poco. Sì, ricordavo a grandi linee la storia e ho visto il film.
La cosa che mi è balzata subito agli occhi è che in diverse parti la storia mi ricorda molto l'altro libro di Jane Austen, "Ragione e sentimento" che ho amato: le donne frivole dedite ai pettegolezzi, il militare bello e bastardo, la protagonista composta e assennata, ... Probabilmente perchè la società dell'epoca era effettivamente così.
Mi è piaciuta molto la figura del padre, sempre con la battuta pronta, costretto a sopportare una moglie e alcune figlie frivole. Mi è piaciuta la figura di Darcy, anche se mi torna in mente sempre il viso di Colin Firth (perfetto nel ruolo). Mi è ovviamente piaciuta la figura di Elizabeth.
I personaggi sono molti, alcuni dei quali non particolarmente utili (tipo due delle cinque sorelle, che non hanno particolare spazio nel racconto).
La cosa un po' ostica di questo romanzo sono i dialoghi, perchè il modo di parlare del periodo è veramente pomposo, e di dialoghi ce ne sono veramente tanti.
Chiuso il libro, quello che rimane in mente è la storia d'amore tra Darcy ed Elizabeth. Lei crede che lui non la ritenga all'altezza e lui non sa decidersi perchè non capisce cosa pensa lei. E la prima volta che le chiede di sposarlo si becca un sonoro no ed una lavata di capo su quanto lei lo ritenga orgoglioso e odioso perchè ha allontanato Bingley facendo soffrire Jane e su quanto lo reputi infame nel comportamento che ha avuto verso Wickham. Opinioni che lei si è fatta su di lui basandosi esclusivamente su pregiudizi, in effetti. Questa sincerità sarà la molla che fa cambiare atteggiamento a Darcy, ormai innamorato un bel po' di Elizabeth, facendogli scrivere la lettera a cuore aperto che farà capire ad Elizabeth dove ha sbagliato nel giudicarlo. Una bellissima storia d'amore che si sviluppa lentamente nel romanzo (ma abbastanza appassionatamente nel cuore dei due) fino all'immancabile lieto fine.
Mio voto: 8 e mezzo / 10

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