sabato 26 dicembre 2020

Amatissima - Toni Morrison



Titolo originale: Beloved (1987)

Un romanzo maestoso, di straordinaria intensità, che racconta la storia di Sethe, indomabile donna di colore che, negli anni precedenti alla Guerra Civile americana, si ribella al proprio destino e fugge al Nord, verso la libertà. Un percorso drammatico attraverso l'orrore della schiavitù, la forza dell'amore materno e il peso di un indicibile segreto. Intrecciando mito e storia, leggenda e realtà, Toni Morrison ci regala un indimenticabile capolavoro della letteratura americana, vicitore del Premio Pulitzer per la narrativa. (www.ibs.it)

Il libro segue la storia di Sethe e della figlia Denver, che cercano di ricostruire la loro vita dopo essere fuggite dalla schiavitù. La casa dove abitano è infestata dagli spiriti; in particolare, ce n'è uno che appare con regolarità (il fantasma della figlia assassinata di Sethe, Beloved). I figli maschi di Sethe, Howard e Buglar, sono scappati da casa a tredici anni per sfuggire al tormento del fantasma, mentre Denver non ha amici ed è estremamente timida. Baby Suggs, suocera di Sethe, muore dopo anni di invalidità nel suo letto. 
Un giorno arriva alla casa Paul D, uno schiavo proveniente dalla piantagione "Sweet Home", dove avevano lavorato anche Baby Suggs e Sethe, riesce a portare un po' di realismo nella casa e aiuta Sethe e la figlia a lasciarsi dietro il passato. Per fare questo, obbliga il fantasma di Beloved ad andarsene. 
Paul D riesce a far uscire le due donne per la prima volta dopo anni, portandole al circo. Ma al ritorno, seduta davanti alla casa trovano una ragazza che dice di chiamarsi Beloved. Denver capisce subito che dev'essere una reincarnazione di sua sorella. La ragazza affascina subito Sethe, mentre Paul D viene progressivamente allontanato dalla casa; una sera, mentre dorme , è affrontato da Beloved, che ha gettato una sorta di incantesimo su di lui, e lo costringe ad avere un rapporto sessuale con lei, invadendo la sua mente con orribili ricordi del passato. 
Paul D, pieno di sensi di colpa, cerca invano di parlarne a Sethe; le dice invece di voler avere un figlio da lei riempiendola di gioia. Ma, quando lui ne parla ai suoi compagni di lavoro, suscita reazioni molto negative. Uno si essi, Stamp Paid, rivela perchè la comunità ha rifiutato Sethe. Interrogata da Paul D, Sethe racconta l'accaduto. Fuggita da Sweet Home, diretta verso la casa della suocera dove l'aspettavano i figli, Sethe era stata scoperta dal padrone, che aveva tentato di riprenderla. Lei si era rifugiata con i bambini nel capanno degli attrezzi e aveva tentato di ucciderli tutti; vi era riuscita solo con la maggiore delle figlie. Sethe spiega che "stava cercando di mettere i bambini al sicuro". Per Paul questa rivelazione è sconvolgente, e lo induce ad andarsene per sempre. 
Senza la vicinanza di Paul D, scompare il senso della realtà e del futuro. Sethe si rende conto che Beloved è la figlia che lei ha ucciso quando aveva solo due ann.. Sethe comincia a spendere e a viziare Beloved per lenire il senso di colpa, ma la ragazza diventa esigente e si arrabbia furiosamente quando non è accontentata nei suoi capricci. La madre giunge allo sfinimento e rinuncia a mangiare, mentre Beloved diventa sempre più grossa. Denver, la figlia minore, va a cercare aiuto nella comunità nera. La gente arriva alla casa per esorcizzare Beloved, e si viene a sapere che Beloved non è ingrassata, ma è in realtà incinta dopo il rapporto con Paul D. Ella sparisce, mentre Sethe, in preda alla confusione, ha un nuovo ricordo del padrone che torna.

Ammetto di aver preso aiuto da wikipedia per questa lunga sintesi del romanzo. Lo ascoltai mesi fa col gruppo di lettura, quando eravamo in lockdown e alcuni dettagli non li ricordavo.
Ho fatto molta fatica con questo libro soprattutto per lo stile narrativo. E' quel modo di scrivere dove si alterna il delirio alla realtà. La storia raccontata è molto triste e molto potente. Sethe è una donna distrutta dall'orrore della schiavitù e preferisce uccidere i figli piuttosto che far vivere loro la vita che ha vissuto lei. In questo modo lei pensa di salvarli. Ma questo le procura degli enormi sensi di colpa, che si manifestano nel fantasma che non le dà pace e la allontana dalla comunità nera. La stessa figlia, Denver, non sa come aiutarla. Sarà con l'arrivo di Paul D che Sethe ritrova un po' di pace, perchè lui riesce a scacciare il fantasma. Ma sarà solo un periodo di tregua momentaneo, perchè il fantasma tornerà personificato in una ragazza capricciosa ed egoista che riporterà Sethe all'inferno, riuscendo anche a scacciare Paul D e tutte le cose buone che lui ha portato. Peraltro, se non ricordo male, anche Paul D mi pare che abbia uno scheletro nell'armadio (nella piantagione ha visto che stavano violentando Sethe e non ha fatto nulla.. ricordo qualcosa del genere..). Molto bello il finale in cui la comunità nera, che seppur abbia escluso Sethe, si riunisce per esorcizzare il fantasma e liberare la donna dalla sua influenza.
Dicevo, la storia è molto potente, molto importante. Posso arrivare a capirne le implicazioni, la follia a cui porta, il dolore inesauribile dell'uccisione del proprio figlio pensando di salvargli la vita. Il mio problema è con lo stile narrativo della Morrison. La lettrice del libro è stata molto brava. Tuttavia, nell'audiolibro (preso da "ad alta voce" della rai) vengono saltati dei pezzi, un po' si capisce perchè in un paio di passaggi pare che salti di palo in frasca e poi perchè effettivamente alcune persone del gruppo lo hanno letto e ci hanno parlato dei passaggi mancanti.
Poichè io non sono qui per giudicare il libro in sè ma quello che è stata la mia esperienza di lettura, devo dire che è stata troppo faticosa. Probabilmente è un libro da leggere due volte: la prima per capire la trama, la seconda per capire come è scritto.
Mio voto: 6 e mezzo / 10

Nessun commento:

Posta un commento