venerdì 15 maggio 2015

La proposta di un gentiluomo - Julia Quinn



titolo originale: An offer from a gentleman (2001)

Tutti i domestici hanno capito subito che Sophie è figlia di Richard Gunningworth, sesto conte di Penwood, nonostante lui la spacci per la figlia di un amico che tiene con sé come sua protetta. Ma Sophie è una bambina buona e tranquilla e i domestici le vogliono bene. Finchè un giorno il conte decide di sposarsi con una donna che ha già due figlie, Rosamund (11 anni) e Posy (10 anni, come Sophie). Sophie è contentissima all'idea di avere due sorelle, ma le cose vanno diversamente. La nuova contessa, Araminta, vorrebbe che Sophie fosse mandata via, ma il conte si oppone. Anche le bambine trattano Sophie con sdegno e altezzosità, e al di fuori delle ore di studio le stanno alla larga. E così va avanti la vita di Sophie finchè quattro anni dopo il conte, preso da un attacco di cuore, muore. Nel testamento egli dispone che la contessa si prenda cura di Sophie fino al ventunesimo anno di età, ma ovviamente Sophie si trova a fare da serva alla contessa e alle sue figlie.
A vent'anni, come tutte le ragazze della sua età, Sophie sogna di partecipare al ballo in maschera a casa dei Bridgerton, che è l'evento clou della stagione mondana. Araminta e le due figlie si preparano febbrilmente nella speranza che una delle due accalappi uno dei due fratelli Bridgerton ancora scapoli: Benedict e Colin. Ma appena la contessa e le figlie sono uscite di casa, la governante trascina Sophie nella mansarda, dove insieme alle tre cameriere della casa, lavano e preparano Sophie per il ballo, usando un vestito della madre del conte tirato fuori da un vecchio baule. Sophie è quindi pronta per andare al ballo, sapendo di dover lasciare la festa assolutamente a mezzanotte.
Benedict Bridgerton, il secondo degli otto fratelli Bridgerton, nota subito la misteriosa dama in argento e subito ne è folgorato, “accaparrandosela” per tutta la sera. Ma la ragazza, al gong della mezzanotte scappa via e Benedict rimane con un guanto in mano, e nonostante la cerchi nei mesi successivi, sembra che la ragazza sia proprio sparita nel nulla.

Ho scoperto questo libro per la categoria “retelling” della Eclecting reaading challenge.
L'intreccio è basato sulla storia di Cenerentola, con l'orfana costretta a fare da serva alla matrigna e alle sorellastre, e una specie di “fata turchina” che la riveste di argento e la fa partecipare al ballo in cui conosce uno degli scapoli più ambiti della città e se ne innamora, ricambiata. Questo finchè lo scoccare della mezzanotte rompe l'idillio e lei è costretta a scappare dal ballo. E nei giorni successivi sarà anche cacciata di casa, perchè la matrigna ha capito che la dama misteriosa è proprio lei. Seguiranno varie peripezie, finchè per caso Sophie e Benedict si riincontrano, ma mentre lui non la riconosce, lei invece lo riconosce subito e non gli dice nulla. Benedict tuttavia è piuttosto combattuto tra l'attrazione che provava per la dama argentata e quella che prova per Sophie, che vorrebbe sposare ma non può farlo perchè è di ceto sociale inferiore.
Grazie al cielo, Benedict ha una madre ingelligente e lungimirante, e le cose si sistemeranno comunque.
Va beh insomma, lo immaginavate dai che è un libro romantico e che quindi finisce bene. Non vi racconto molto invece delle disavventure di Sophie, così non svelo del tutto le sorprese.
Il libro è decisamente piacevole. E' scorrevole. Ci si affeziona ai personaggi (Sophie e Benedict, ma anche alcuni dei personaggi “minori”). La matrigna è assolutamente odiosa, e così la figlia maggiore. Poi è piuttosto intrigante la figura di Lady Whistledown, una misteriosa giornalista che conosce tutti i pettegolezzi di casa Bridgerton.
Ho letto che Julia Quinn ha fatto un libro per ognuno degli otto fratelli Bridgerton (in ordine di “accasamento”) e che in realtà questo sarebbe il terzo libro della serie, anche se in Italia è stato pubblicato per primo. Beh, credo che prima o poi leggerò anche gli altri, nella speranza che siano piacevoli almeno come questo.

Mio voto: 8 e mezzo / 10

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