titolo originale: An offer from a
gentleman (2001)
Tutti i domestici hanno capito subito
che Sophie è figlia di Richard Gunningworth, sesto conte di Penwood,
nonostante lui la spacci per la figlia di un amico che tiene con sé
come sua protetta. Ma Sophie è una bambina buona e tranquilla e i
domestici le vogliono bene. Finchè un giorno il conte decide di
sposarsi con una donna che ha già due figlie, Rosamund (11 anni) e
Posy (10 anni, come Sophie). Sophie è contentissima all'idea di
avere due sorelle, ma le cose vanno diversamente. La nuova contessa,
Araminta, vorrebbe che Sophie fosse mandata via, ma il conte si
oppone. Anche le bambine trattano Sophie con sdegno e altezzosità, e
al di fuori delle ore di studio le stanno alla larga. E così va
avanti la vita di Sophie finchè quattro anni dopo il conte, preso da
un attacco di cuore, muore. Nel testamento egli dispone che la
contessa si prenda cura di Sophie fino al ventunesimo anno di età,
ma ovviamente Sophie si trova a fare da serva alla contessa e alle
sue figlie.
A vent'anni, come tutte le ragazze
della sua età, Sophie sogna di partecipare al ballo in maschera a
casa dei Bridgerton, che è l'evento clou della stagione mondana.
Araminta e le due figlie si preparano febbrilmente nella speranza che
una delle due accalappi uno dei due fratelli Bridgerton ancora
scapoli: Benedict e Colin. Ma appena la contessa e le figlie sono
uscite di casa, la governante trascina Sophie nella mansarda, dove
insieme alle tre cameriere della casa, lavano e preparano Sophie per
il ballo, usando un vestito della madre del conte tirato fuori da un
vecchio baule. Sophie è quindi pronta per andare al ballo, sapendo
di dover lasciare la festa assolutamente a mezzanotte.
Benedict Bridgerton, il secondo degli
otto fratelli Bridgerton, nota subito la misteriosa dama in argento e
subito ne è folgorato, “accaparrandosela” per tutta la sera. Ma
la ragazza, al gong della mezzanotte scappa via e Benedict rimane con
un guanto in mano, e nonostante la cerchi nei mesi successivi, sembra
che la ragazza sia proprio sparita nel nulla.
Ho scoperto questo libro per la
categoria “retelling” della Eclecting reaading challenge.
L'intreccio è basato sulla storia di
Cenerentola, con l'orfana costretta a fare da serva alla matrigna e
alle sorellastre, e una specie di “fata turchina” che la riveste
di argento e la fa partecipare al ballo in cui conosce uno degli
scapoli più ambiti della città e se ne innamora, ricambiata. Questo
finchè lo scoccare della mezzanotte rompe l'idillio e lei è
costretta a scappare dal ballo. E nei giorni successivi sarà anche
cacciata di casa, perchè la matrigna ha capito che la dama
misteriosa è proprio lei. Seguiranno varie peripezie, finchè per
caso Sophie e Benedict si riincontrano, ma mentre lui non la
riconosce, lei invece lo riconosce subito e non gli dice nulla.
Benedict tuttavia è piuttosto combattuto tra l'attrazione che
provava per la dama argentata e quella che prova per Sophie, che
vorrebbe sposare ma non può farlo perchè è di ceto sociale
inferiore.
Grazie al cielo, Benedict ha una madre
ingelligente e lungimirante, e le cose si sistemeranno comunque.
Va beh insomma, lo immaginavate dai che
è un libro romantico e che quindi finisce bene. Non vi racconto
molto invece delle disavventure di Sophie, così non svelo del tutto
le sorprese.
Il libro è decisamente piacevole. E'
scorrevole. Ci si affeziona ai personaggi (Sophie e Benedict, ma
anche alcuni dei personaggi “minori”). La matrigna è
assolutamente odiosa, e così la figlia maggiore. Poi è piuttosto
intrigante la figura di Lady Whistledown, una misteriosa giornalista
che conosce tutti i pettegolezzi di casa Bridgerton.
Ho letto che Julia Quinn ha fatto un
libro per ognuno degli otto fratelli Bridgerton (in ordine di
“accasamento”) e che in realtà questo sarebbe il terzo libro
della serie, anche se in Italia è stato pubblicato per primo. Beh,
credo che prima o poi leggerò anche gli altri, nella speranza che
siano piacevoli almeno come questo.
Mio voto: 8 e mezzo / 10
Nessun commento:
Posta un commento