Titolo originale: The chemist - 2016
Lei lavorava per il governo degli Stati Uniti, per un’agenzia così segreta che non ha neanche un nome. È un’esperta nel suo campo, ma adesso sa qualcosa che non dovrebbe sapere, e i suoi ex capi la vogliono morta. Subito. Non può restare a lungo nello stesso posto, né mantenere la medesima identità per troppo tempo, e l’unica persona di cui si fidava è stata uccisa. Quando le viene offerta la possibilità di mettersi in salvo, in cambio di un ultimo lavoro, lei accetta, ma nel momento in cui si prepara ad affrontare la sfida più dura, si innamora di un uomo. E sarà una passione che può soltanto diminuire le sue possibilità di sopravvivenza. Mentre tutto si complica, la Specialista sarà costretta a mettere in pratica il suo «talento» come mai prima. In un mondo in cui i rapporti di fiducia mutano di continuo, dovrà muoversi con ingegno e astuzia per proteggere se stessa e l’uomo che ama. Stephenie Meyer ha creato un’eroina affascinante e feroce e dato vita a un romanzo potente che trascina il lettore in un vortice ad alto tasso adrenalinico: crimini, fughe, torture, giochi e doppi giochi di spionaggio, in bilico tra passioni e ragioni assolute. (www.rizzoli.eu)
Ho letto tutta la saga di twilight ed ero curiosa di vedere come era questo romanzo di altro genere. Nel complesso non mi è dispiaciuto, ma ha diversi punti un po' deboli.
La protagonista è una donna costretta continuamente a scappare e nascondersi, che ha creato un sistema di sicurezza in casa propria per riuscire a dormire qualche ora nella vasca da bagno con la maschera antigas indossata. E' una donna che conosce benissimo la chimica e che la sfrutta in ogni modo. E' una donna che controlla ogni passo che fa. Finchè conosce un insegnante gentile (e abbastanza stupido..) che è stato scambiato per un pericolosissimo terrorista e che invece riesce a farle abbassare le barriere che si era creata, ritrovandosi però immischiato in una situazione ingarbugliata in cui lo ha gettato il fratello gemello scomparso anni prima.
Ne viene fuori un interessante mix di personaggi ben caratterizzati: Alex (che oggi si chiama così, ma ha cambiato tanti nomi e sempre nomi che possano essere sia maschili che femminili), l'ingenuo Daniel e il suo gemello Kevin (ex agente della cia, super organizzato anche lui). E' interessante anche il personaggio della prostituta. E ovviamente, la serie di cani che fanno da co-protagonisti. Molto divertenti alcuni dei battibecchi tra Alex e Kevin.
La storia è interessante, anche se in alcuni punti mi sono un po' persa. Alcuni paragrafi sono anche troppo specialistici e non mi hanno appassionato più di tanto. Si vedeva che aveva fatto un'opera di ricerca, ma i concetti non li ha espressi in modo troppo chiaro.
Il ritmo adrenalinico è abbastanza altalenante. Ci sono punti in effetti ricchi di azione (alcuni un po' confusi), ma altri decisamente lenti. Probabilmente, se avesse tagliato alcune delle cinquecento e oltre pagine, non ci avrebbe perso molto.
Mi aspettavo un mega finale, carico di azione e pathos, invece mi sono trovata a dirmi "ah quindi è andata così?"
Nel complesso è un bel libro, si fa leggere volentieri. Non è sicuramente un capolavoro, ma è gradevole.
Mio voto: 7 / 10