martedì 28 maggio 2019

L'allegria - Giuseppe Ungaretti



Titolo originale: Allegria di naufragi - 1919

"L'allegria" è una raccolta di poesie di Giuseppe Ungaretti. Il primo titolo che le fu attribuito era "Allegria di naufragi", ma la raccolta è stata più volte rimaneggiata dall'autore stesso, fino praticamente al 1969.

Il libro è suddiviso in 5 parti:
1 - Ultime, Milano 1914-1915;
2 - Il Porto Sepolto, dal dicembre 1915 all'ottobre 1916;
3 - Naufragi, dal dicembre 1916 ad agosto 1917;
4 - Girovago, da marzo a luglio 1918;
5 - Prime, Parigi-Milano 1919

L'allegria è un'opera piuttosto varia. In essa Ungaretti raccoglie sia ricordi degli orrori della guerra, sia poesie più ottimiste in cui ricorda i luoghi in cui ha vissuto. Momenti di "allegria" per aver passato la guerra, uniti a momenti di tristezza per i compagni morti. E comunque un grosso attaccamento alla vita.

In questa raccolta ci sono alcune delle poesie più famose di Ungaretti (Mattina, Soldati) e alcune di quelle che io amo in particolare (Natale, Veglia, San Martino del Carso).



Non starò a fare parafrasi o robe del genere, non credo ce ne sia bisogno. Ho sempre trovato molto chiaro ciò che Ungaretti trasmette nelle sue frasi. Sarà che sono sempre stata un po' "poeta" anch'io e con un particolare feeling nei confronti di questo autore fin da quando ero piccola. Amo quello che scrive, come lo scrive. Ho riletto volentieri queste poesie, anche se alcune mi scavano dentro un dolore immenso.
Ho scelto questo libro per la "monthly motif reading challenge" di maggio che chiedeva un "one sitting reads". Di solito non amo leggere le poesie tutte di fila, e in effetti me le sono assaporate nel corso della giornata (è una raccolta intensa ma piuttosto breve).
Mio voto: 9 / 10

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