Titolo originale: Slaughterhouse-Five, or The Children's Crusade: A Duty-Dance With Death (1969)
Il libro parte con una specie di prologo, in cui l'autore si appresta a concludere un romanzo che racconta la sua testimonianza diretta del bombardamento di Dresda. Racconta al lettore come, nel processo di ricerca, abbia riallacciato i rapporti con un suo vecchio camerata, Bernard H. O'Hare, con il quale tornerà poi a visitare Dresda. Durante il loro primo incontro, la moglie di Bernard accusa Vonnegut di voler scrivere un'altra storia che celebra la guerra, su cui baseranno un film con John Wayne e Frank Sinatra, che a sua volta spingerà altri bambini ad arruolarsi nell'esercito. Kurt le promette che "non ci sarà nessun ruolo per John Wayne" nella sua storia, e che anzi la chiamerà "La Crociata dei Bambini". Poi Vonnegut comincia la storia.
L'assistente cappellano Billy Pilgrim è un soldato americano che odia la guerra e si rifiuta di combattere. Viene catturato dai tedeschi durante l'offensiva delle Ardenne del 1944, ma prima che ciò accada Billy incontra Roland Weary, un personaggio aggressivo al quale i tedeschi confiscano anche gli stivali, dandogli in cambio degli zoccoli di legno; Weary muore di cancrena causata da tali zoccoli e, moribondo nel vagone di prigionieri, Weary riesce a convincere un altro soldato, Paul Lazzaro, che Billy è il vero colpevole della sua morte. Lazzaro giura di vendicare la morte di Weary uccidendo Billy, perché la vendetta è "la cosa più dolce nella vita".
A questo punto, Billy incomincia a rivivere alcuni momenti della sua vita; lui e gli altri prigionieri vengono trasportati in Lussemburgo. Successivamente, nel 1945, i prigionieri di guerra vengono spostati a Dresda per lavorare. Qui, i tedeschi mettono Billy e i suoi compagni di prigionia in un macello in disuso. L'edificio è conosciuto come "Schlachthof-Fünf" ("Mattatoio n. 5"). Durante i bombardamenti, i prigionieri e le guardie si nascondono in una cantina. Grazie a questo nascondiglio, riescono a sopravvivere ai bombardamenti. Dopo la guerra, nel maggio del 1945 Billy viene trasportato negli Stati Uniti, ricevendo un congedo con onore nel luglio 1945.
Pochi mesi dopo la fine della guerra, Billy viene ricoverato in una clinica psichiatrica a causa di un disturbo da stress post-traumatico. Un uomo di nome Eliot Rosewater introduce Billy ai romanzi di un oscuro autore di fantascienza, chiamato Kilgore Trout. Quando Billy viene dimesso, si sposa con Valencia Merble. Il padre di Valencia possiede la Scuola di optometria della città di Ilium, che Billy frequenta. Nel 1947 nasce il primo figlio della coppia, seguito due anni più tardi dalla figlia Barbara.
Durante la prima notte di nozze di Barbara, Billy viene catturato da una nave spaziale aliena e portato in un pianeta chiamato Tralfamadore, a miliardi di chilometri di distanza dalla Terra. Qui Billy incontra una pornostar, anch'ella rapita dagli alieni, di nome Montana Wildhack. Sulla Terra, Montana era scomparsa qualche tempo prima e si credeva fosse morta suicida, annegata nell'oceano Pacifico. Lei e Billy si innamorano e hanno un figlio insieme. Billy viene inviato sulla Terra per rivivere i momenti passati e futuri della sua vita.
Nel 1968 Billy e il copilota sono gli unici sopravvissuti a un incidente aereo. Valencia muore di avvelenamento da monossido di carbonio durante la corsa in ospedale. Billy condivide la stanza d'ospedale con Bertram Rumfoord, un professore di storia di Harvard e Billy gli racconta del bombardamento di Dresda.
Una volta dimesso, Barbara lo porta a casa a Ilium. Billy scappa e si reca a New York, affittando una camera d'albergo. La sera stessa passeggia intorno a Times Square e visita una libreria dove vede alcuni libri di Kilgore Trout e li legge. Quella notte partecipa a un programma radiofonico e incomincia a raccontare dei suoi viaggi nel tempo su Tralfamadore e viene cacciato dallo studio. Torna nella sua camera d'albergo, si addormenta e viaggia nel tempo fino al 1945 a Dresda, dove il libro si conclude nel modo annunciato a fine primo capitolo: mentre Billy cammina sulle rovine silenziose della città, un uccellino ignaro del disastro si poggia dinanzi a lui e cinguetta.
Ammetto che per buttare giù la trama ho dovuto chiedere aiuto a wikipedia, perchè il libro non è così lineare come sembra. Nella scrittura, l'autore viaggia continuamente avanti e indietro nello spazio e nel tempo, tra quello che gli succede a Ilium, quello che è successo in guerra e quello che succede a Tralfamadore. Quindi ne viene fuori un racconto che è decisamente delirante.
In realtà, del bombardamento di Dresda vengono scritte solo poche pagine. Il libro è un po' tutto una testimonianza sul trattamento dei prigionieri durante la seconda guerra mondiale. Sicuramente è un libro "pacifista" nel senso che mette più volte in dubbio "l'utilità" della guerra, con molti riferimenti al fatto che la vita è effimera, uno oggi c'è e domani muore, "così va la vita" è un ritornello con cui conclude spessissimo le frasi del libro.
Il sottotitolo (La crociata dei bambini) non credo centri nulla con la crociata dei bambini del 1212, ma penso si riferisca principalmente al fatto che tanti uomini maturi hanno mandato a combattere dei bambini (cioè dei ragazzi molto giovani) al posto loro.
Dicevo, il libro non è così facile da seguire perchè salta spesso da un momento ad un altro, e occorre riordinare un po' il tutto. L'atmosfera è nel complesso un po' visionaria, un po' il racconto sconnesso di un malato di mente, quasi.
Credo sia un libro complicato. A me non dispiacciono i libro "strani" ma questo mi ha un po' messo alla prova. L'ho sentito nominare spesso quando andavo a scuola, ma credo che se l'avessi letto trent'anni fa non ci avrei capito molto. Geniale nello stile ma un po' contorto.
Mio voto: 7 / 10
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