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sabato 3 gennaio 2015

Nikos Kazantzakis - L'ultima tentazione


Gesù di Nazareth, figlio di Maria e Giuseppe (invalido a causa di un fulmine), lavora come falegname. Non è amato dalla sua gente perchè costruisce le croci con cui vengono crocifissi i presunti Messia.
Gesù ha un incubo ricorrente, un uomo dai capelli rossi (Giuda) che lo insegue e che gli ricorda che è giunta l'ora.
E' una battaglia dura quella che si combatte in Gesù, lui che vorrebbe solo avere una famiglia con la donna a cui era promesso (Maria Maddalena, che per dimenticarlo diventa una prostituta) e i segnali che Dio gli manda.
Il libro racconta la lotta di Gesù, fino al momento in cui prende piena coscienza della sua missione e comincia a predicare l'Amore. Fino al momento della crocefissione, in cui il Demonio lo tenta per un'ultima volta mostrandogli come sarebbe la sua vita se si salvasse. Ma Gesù rinuncia, compiendo la sua missione fino in fondo.

Ho fatto una sintesi molto breve, perchè la storia è nota. Kazantzakis ha specificato di non aver scritto una biografia, bensì una confessione dell'uomo che lotta. E il suo amore per Gesù traspare da ogni pagina di questo libro, pieno di descrizioni dettagliate su cosa può essere successo, di cosa possono aver provato o pensato Gesù, Maria, i discepoli, Maddalena, ecc.
La storia è molto bella e la narrazione è piacevole. Però ammetto di aver fatto una certa fatica. Un po' perchè all'inizio Gesù viene presentato come un uomo odiato anche da quelli che poi lo seguiranno. Diciamo che ho seguito la storia con un po' di scetticismo, poiché è tendenzialmente frutto dell'immaginazione dell'autore, anche se segue gli eventi narrati del Vangelo.
Non l'ho trovato un libro così scandaloso. La parte più assurda credo sia la tentazione finale, la visione che il demonio gli prospetta quando è già sulla croce, in cui dopo aver amato e vissuto con Maria Maddalena, si ritrova ad amare in contemporanea Marta e Maria, le sorelle di Lazzaro, gareggiando a chi delle due genera più figli. Mah.
Lo stesso scetticismo che mi ha accompagnato nella lettura mi accompagna a “giudicarlo”. Interessante, piacevolmente scritto, ma forse non sono riuscita a farmi coinvolgere, pur sentendo l'ardore con cui lo scrive Kazantzakis.
Mio voto: 7 e mezzo / 10.

giovedì 3 luglio 2014

Said e il tesoro nel deserto - Sigrid Heuck



Abouli, un ragazzo tuareg di dodici anni, mentre attraversa il deserto con una piccola carovana guidata dal padre, incontra un hakayati, un cantastorie, che si unisce al gruppo. Abouli è subito affascinato da questo misterioso personaggio. Da quel momento il viaggio della carovana si interseca con i racconti con cui il cantastorie, nei momenti di pausa, intrattiene il gruppo. Egli narra loro la storia di un ragazzo, Said, che decide di andare alla ricerca del più grande tesoro nascosto nel deserto: uno specchio nero che porta fortuna e ricchezza. Ma prima di arrivare allo specchio, deve procurarsi cinque doni da portare alla custode del tesoro. Inizia così un viaggio pieno di suspense dal Mali fino allo Yemen, passando per il Marocco e toccando il Mediterraneo, con un finale a sorpresa.
Il romanzo è corredato da una mappa, le regole del gioco tradizionale berbero Kalaha (già in uso in Egitto 3.000 anni fa), la descrizione della cerimonia del tè presso i Tuareg, un glossario delle varie lingue africane, tuareg e arabe con i nomi di piante, cibi, abbigliamenti, personaggi mitologici e altro.

Ho letto questo libro perchè mi serviva qualcosa che fosse a tema col "viaggio". Ho scoperto solo leggendolo che è un libro per ragazzi.
E' molto piacevole. La scrittura è molto bella, ricca di descrizioni. Sembra di partecipare al gruppo dei tuareg e vivere con loro la vicenda, di respirare la sabbia e i colori dell'Africa. Il cantastorie è molto abile nel tenere alto l'interesse nella lettura. Viene davvero voglia di sapere come procede il racconto di Said, anche se forse mi ha un pochino deluso il finale...
Mio voto: 8 / 10

mercoledì 28 maggio 2014

Il lago delle lingue morte - Carol Goodman



Fra i monti Adirondack, nel nord-est degli Stati Uniti, c'è un lago a forma di cuore, Heart Lake, che secondo una vecchia leggenda, esercita una misteriosa attrazione su chi si è bagnato nelle sue acque. “Cor te reducit”, il cuore ti riporta indietro.
Sulle sponde del lago c'è una scuola femminile, un tempo molto prestigiosa, poi caduta in disgrazia per alcuni avvenimenti tragici lì successi nel passato. Ora accoglie più che altro ragazze già espulse da altri college, con le unghie dipinte di nero e gli anelli d'argento a forma di teschio.
Jane Hudson, separata e con una bambina piccola, aveva promesso di non mettere mai più piede in quel posto dopo che, vent'anni prima, entrambe le sue due compagne di stanza Deirdre e Lucy, oltre al fratello di Lucy (Matt), proprio in quel lago, avevano trovato la morte. Ma il richiamo del lago è stato troppo forte e Jane è tornata come insegnante di latino, a sostituire quella che un tempo era stata la sua insegnante, Helen Chambers.
Un giorno, in mezzo ai compiti di una delle sue studentesse, Ellen Craven, Jane trova un frammento del diario che aveva smarrito nell'ultimo anno da studentessa. Chi ha trovato, quindi, il vecchio quaderno di Jane? E perchè sembra che qualcuno stia riproducendo gli stessi eventi, seguendo un copione scritto vent'anni prima?  
Nuovi suicidi ricalcano quelli avvenuti nel passato. E per risolverli Jane, con l'aiuto di Roy Corey, cugino di Lucy e Matt, dovranno scavare proprio nel passato.

Coi gialli non si può mai raccontare troppo o si rischia di rovinare la sorpresa. Io questo libro l'ho divorato. Mi è piaciuto tantissimo. I personaggi sono ben caratterizzati. La storia è intrigante, tra pattinaggi sul ghiaccio, corniculum che invitano ad appuntamenti segreti, intrecci amorosi e amicizie. Un gioco pericoloso in cui Jane si troverà coinvolta e costretta a ripercorrere i fatti cruenti del suo passato.
La narrazione è divisa in tre parti; nella prima siamo al presente di Jane, ora insegnante; nella seconda c'è un lungo flashback su quando Jane era studentessa; nella terza parte si tirano le somme tra passato e presente. Quest'ultima forse è la parte un po' più contorta da seguire perchè Jane salta molto tra ciò che accade e ciò che le ricorda il passato. La storia comunque è abbastanza lineare e la lettura scorrevole.
Ammetto che avevo scoperto il colpevole già nella prima parte; mi mancava però la sua motivazione, e a questa ci si arriva decisamente sul finale.
Mio voto: 9/10

lunedì 28 aprile 2014

Nel paese che conosco solo io - Ernesto Olivero


Avevo in casa questo libro da alcuni anni; lo presi coi punti della Conad, insieme ad altri due, sempre dello stesso autore, per usare una parte dei punti per beneficenza. Ho atteso anni per leggerlo perchè non amo molto i racconti in genere.
Il libro è una raccolta di 19 brevissimi raccontini, tutti incentrati sui buoni sentimenti. Perchè nel paese che conosco solo io, la regola basilare è "tratta chi ti è vicino, come ti piacerebbe essere trattato".
Mentre leggevo, mi sono immaginata di leggere le favole della buona notte ad un bambino. Troviamo l'albero che insegna a volare al passerotto caduto dal nido; troviamo il gatto che è amico dei topi; troviamo la farfalla che ha capito che per insegnare ad amare bisogna essere i primi ad amare.
Ho cercato su internet chi fosse lo scrittore, per curiosità, scoprendo che è stato il fondatore del Sermig (Servizio Missionario Giovani) e dell'Arsenale della Pace di Torino e che diverse personalità (tra cui Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta) lo hanno proposto per la candidatura al Premio Nobel per la Pace.
In effetti, in tutti i suoi racconti, si respira profondamente una ricerca di pace, bontà e gentilezza nei confronti dell'altro. I racconti in generale sono molto carini, a parte un paio che lo sono un po' meno, anche se sono fondamentalmente tutti molto simili tra loro.
E' un libro decisamente da infanzia. Da questo punto di vista è abbastanza carino.
Mio voto: 6 e mezzo.

lunedì 31 marzo 2014

Fairy Oak - Il segreto delle gemelle - Elisabetta Gnone






(recensione in completamento)

Fairy Oak è un villaggio magico e antico, nascosto fra le pieghe di un tempo immortale.
Il villaggio è abitato da creature magiche ed esseri umani, ma è difficile distinguere gli uni dagli altri. Infatti, fate, maghi, streghe e cittadini comuni abitano quelle case di pietra da tanto di quel tempo che ormai nessuno fa più caso alle reciproche stranezze. E dopo tanto tempo, tutti si somigliano un po'! A parte le fate, che sono molto, molto piccole e luminose...e volano!
I maghi e le streghe della valle le chiamano per badare ai piccoli del villaggio.Questa storia è raccontata proprio da una di loro: Felì, la fata delle due gemelle Vaniglia e Pervinca.

A Fairy Oak nascono, a dodici ore di distanza l'una dall'altra, Pervinca e Vaniglia Periwinkle. Pur identiche nell'aspetto, le due bambine sono molto diverse caratterialmente: Pervinca, soprannominata Vì, è scontrosa e ribelle, mentre Vaniglia, soprannominata Babù, è gentile e un po' timida. Inoltre, le gemelle hanno anche poteri contrastanti: Pervinca è un Magico del Buio, mentre Vaniglia un Magico della Luce, e insieme rappresentano l'Equilibrio. Per questo motivo, intorno al decimo anno delle gemelle, il Terribile 21, un antico nemico del villaggio, attacca Fairy Oak cercando di separare le gemelle per far trionfare il Buio sulla Luce.

mercoledì 26 febbraio 2014

Le menzogne della notte - Gesualdo Bufalino

 
 
Premio Strega nel 1988.
Ambientazione: un carcere collocato su un'isola del mediterraneo, o, per meglio dire, su uno scoglio dal quale chi ha provato ad evadere si è trovato cadavere sugli scogli. Siamo nell'Ottocento, periodo di dominazione borbonica.
La sera prima di essere giustiziati, quattro amici condannati per reati di lesa maestà agli ordini di un soggetto che si fa chiamare "Padreterno" si ritrovano tutti insieme nella stanza per la veglia, con vista sul patibolo. Il governatore del carcere ha lasciato un foglio vuoto ciascuno e ha fatto loro una proposta: se uno solo di loro scriverà il nome del fantomatico Padreterno, tutti avranno salva la vita. Altrimenti tutti moriranno nella ghigliottina.
Nella stanza della veglia si trova anche un altro condannato, frate Cirillo, famosissimo brigante sanguinario e devoto, che per passare il tempo propone che loro gli raccontino un episodio della loro vita, reale o inventato, quello a cui penseranno nel momento in cui calerà la lama. 
Si susseguono così le storie dello studente Narciso, del soldato Agesilao, del barone Ingafù e del poeta avventuriero Saglimbene. Lo scopo di frate Cirillo, è strappare ai quattro amici il nome del Padreterno. Ma gli avranno detto il nome giusto o avranno capito chi si nasconde sotto gli stracci del brigante in realtà già giustiziato il giorno prima?
 
La prima parola che mi viene in mente chiudendo il libro è: geniale. Bufalino ha creato una trama molto accattivante, con una conclusione che non vi svelo, ma che è estremamente da colpo di scena.
Un difetto enorme di questo libro: il linguaggio datatissimo, con parole che credo non esistano nemmeno più sui vocabolari. Se si riesce a superare questo scoglio, il libro è molto bello.
Mio voto: 7 e mezzo.
 

lunedì 20 gennaio 2014

Vita di Pi - Yann Martel

 
 
Pi Patel è un ragazzino indiano costretto fin da piccolo a sapersela cavare. Il suo nome per intero, Piscine Molitor Patel, è sempre stato fonte di storpiature e derisioni, al punto che, quando cambia scuola, decide di farsi chiamare semplicemente Pi, come il pi greco. Scuola nuova, nome nuovo, vita nuova.
Pi abita a Pondicherry, India, dove il padre gestisce uno zoo. 
Nella prima parte del libro, troviamo la vita di Pi in India, alle prese in particolare coi suoi problemi di fede. Pi infatti non vuole scegliere una religione sola, vuole essere in contemporanea sia indù, sia cristiano, sia musulmano. E si interroga sul perchè debba per forza scegliere solo una delle tre.
Poi, a causa della situazione politica ed economica instabile dell'India, il padre decide di emigrare in Canada. E così tutta la famiglia si imbarca su un mercantile, con alcuni degli animali che hanno già venduto e che portano oltreoceano, in cerca di più fortuna. Ma vengono travolti da una tempesta che porta la nave ad affondare. Pi riesce miracolosamente a salvarsi su una scialuppa. I suoi compagni di viaggio sono una zebra ferita, un orango, una iena e una tigre del Bengala chiamata Richard Parker. Col passare dei giorni, la iena, col suo snervante ridacchiare fa fuori la zebra e l'orango, ma a sua volta cadrà vittima della tigre. Pi si ritroverà quindi da solo sulla scialuppa con Richard Parker. Dapprima pensa di ucciderla prima che lei uccida lui. Poi decide di ammaestrarla. E grazie ad alcuni dispositivi di salvataggio che trova nella scialuppa, col passare dei giorni si viene a creare un rapporto di obbedienza e in qualche modo di amicizia con la tigre.
La seconda parte del libro racconta dei 227 giorni del naufragio, con una pausa su una isola molto particolare abitata da suricati, fino all'arrivo in Messico dove Richard Parker scappa in una foresta abbandonando Pi.
Nella terza parte, due ispettori dell'assicurazione del mercantile vogliono capire la storia. E Pi, dopo averla raccontata, ne racconta una seconda versione, senza animali, lasciando scegliere a loro (e al lettore) quella che preferiscono.

Non ho ancora visto il film, ma sono curiosa di vedere come è stata resa tutta l'ambientazione.
Il libro è molto bello, anche se  alcune scene sono molto truculente. La prima parte è anche molto ironica, soprattutto quando i capi delle diverse religioni scoprono che Pi li segue tutti. La seconda parte, piena appunto delle scene truculente di cui parlavo, è molto lunga ma scorrevole, piena di avventura e riflessione. Si vede a poco a poco nascere questo rapporto di reciproco aiuto e, in un certo senso di amicizia e rispetto, tra Pi e Richard Parker. Molto bello. Mi ha invece lasciato spiazzata (un po' negativamente) la terza parte, perchè ad un certo punto viene il dubbio che tutto quello che è stato raccontato non sia mai esistito. Io, sinceramente, preferisco la storia con gli animali, senza metafore, per quanto sia strana e particolare.
 
Mio voto: 8

martedì 24 dicembre 2013

Monthly motif reading challenge 2014



Lo so che esagero.. ma anche questa sfida mi piace molto. Ed è sempre ospitata da Bookmark to blog.
Consiste nel leggere ogni mese un libro che abbia a che fare con queste categorie:


JanAround the World
Choose a book to read that takes place in a country different than the one you live in or choose a book written by an author that is from a country different than your own. 

FebAward Winner
Read a book that has won recognition or a literary award.  Here's a list of literary awards to help you get started on your search: Literary Awards.

Mar-  Fairy tales or Fairy Creatures
Read a fairy tale retelling or a book with fey/fairies in it.

AprShort & Sweet
Read a collection of short stories or anthologies.

MayMystery, Murder, & Mayhem
Read a murder/mystery book, a book in which someone dies of mysterious causes, or a book in which a mystery must be solved. 
June-  A Long Journey
Read a book in which the character(s) take a trip, go on a quest, or find themselves on a journey toward something, etc.

JulyAssassins, Warriors, & Rebels
Read a book in which the main character is one of these things or fights against one of these things.  


AugAlternate Reality
Read a book that's set in the future, on another planet, in another dimension, or in an unknown world. A Dystopian book will count this month as well. 


SepBook to Movie
Read a book that has a movie based off of it. For an extra challenge, see the movie as well. 

OctThe Witching Hour
There's been a lot of zombies lately, but this year include a 'witchy' book in your scary reads- a book about a witch or a book that has witches in it.


NovAn Oldie but a Goodie 
Pick a book published before 2000 that you've always wanted to read, but just never got to. Or pick a book set in the past (before 2000). 



DecThat's a WrapFinish a series you've been meaning to finish or read the next book in a series you started but never finished. 

Proviamoci!

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My list of books:
MAR: Fairy Oak - il segreto delle gemelle - Elisabetta Gnone
JUL: l'assassino cieco - Margaret Atwood
AUG: ma gli androidi sognano pecore elettriche? - Philip Dick
SEP: doppio sogno - Arthur Schnitzler
OCT: la discendente di Tiepole - Alessandra Paoloni
DEC:


failed :-(