sabato 22 febbraio 2014

Wings - Aprilynne Pike


Lauren è una ragazzina di 15 anni che si è appena trasferita a Crescent City. Eterea e minuta, con gli occhi verde chiaro e i capelli biondi, magra e aggraziata come una ballerina pur non avendo mai ballato. Mangia solo frutta e verdura. E' stata abbandonata in una cesta quando aveva tre anni davanti a casa delle due persone che sono poi diventate i suoi genitori.
Il primo ragazzo con cui fa amicizia si chiama David Lawson, “Mister Sorriso”, carnagione olivastra, occhi azzurri, capelli castani un po' lunghi e mossi. David a poco a poco la fa uscire dalla sua timidezza e diventano inseparabili compagni di studio e buoni amici.
Finchè un giorno, succede una cosa strana: Lauren si tocca la schiena e scopre un piccolo grumo tra le scapole, che col passare dei giorni sembra somigliare ad un fiore. L’unica persona a cui osa confessare questo segreto è David, che ha un debole per lei e che, grazie alla propria passione per le scienze naturali, l’aiuterà a capire cosa sta succedendo.
Intanto, le spese per l'apertura del nuovo negozio stanno portando i genitori di Lauren ad aver problemi di soldi. In particolare, un certo signor Barnes, un tipo molto strano, sembra molto interessato alla proprietà in cui abitavano prima. Così, dopo 4 mesi dal trasferimento, Lauren e i genitori fanno un salto alla vecchia casa ad Orick. Lauren prende la chitarra e si inoltra nel bosco come ha sempre fatto. Ma quel giorno nel bosco incontra Tamani: zigomi alti, pelle liscia ed abbronzata, chioma lunga con l'attaccatura dei capelli color verde, lo stesso verde degli occhi. Tamani esercita su di lei un fascino irresistibile e le rivela una verità sconvolgente: lei in realtà è una fata e quelli che ha sulla schiena sono petali.
Lauren è una fata d'autunno ed è stata mandata sulla terra è proteggere quel terreno perchè lì esiste un cancello per accedere ad Avalon.
Il padre di Lauren nel frattempo si ammala, e sono costretti a portarlo in ospedale dove arriva quasi in fin di vita. Barnes ne approfitta per far firmare i documenti di cessione della casa, nonostante Lauren abbia chiesto alla madre di non farlo, ma i problemi economici non danno altra scelta. 
David e Lauren trovano il biglietto da visita di Barnes e decidono di andare a vedere dove sia il suo ufficio, che si presenta come una vecchia casa abbastanza spettrale. Vengono scoperti e i due scagnozzi di Barnes li riescono a prendere e provano ad affogarli. Ma i ragazzi si salvano e vanno a raccontare tutto a Tamani il quale ipotizza che Barnes sia un troll, creature malvage che vogliono impossessarsi del cancello per il reame e che la malattia del padre di Lauren è probabilmente stata causata da loro.
Tamani si reca nella tana dei troll, fa facilmente fuori i due scagnozzi di Barnes, ma Barnes è troppo astuto e dopo una lotta concitata gli spara alle gambe. David e Lauren portano di fretta Tamani ad Orick, dove un anziano dai capelli lunghi offre a Lauren un elisir portentoso ed un diamante da offrire alla madre per far intestare la tenuta alla ragazza anziché venderla. Lauren guarisce il padre con l'elisir e diventa intestataria della tenuta. Riincontra Tamani il quale le confessa che loro nella vita precedente erano innamorati. Ma lei non ricorda nulla, sente solo di essere legata a lui

Una nuova saga, dove i protagonisti non sono zombie o vampiri, bensì fate. Fate che in realtà sono fiori e che hanno petali al posto delle ali. Mi ha lasciato un po' perplessa il fatto che il libro viene intitolato "wings" (ali) mentre per tutto lo svolgimento ripete che non si tratta di ali bensì di petali, anche se sono effettivamente collocati dove ci si aspetta di trovare delle ali...
E' un romanzo per ragazzine, senza tante pretese, con una protagonista eterea e perfetta ed un triangolo amoroso tra lei, l'amico e lo sconosciuto (che immagino verrà approfondito nei romanzi successivi).
Sembra effettivamente di leggere una favola. Carino. Non ne sono rimasta particolarmente entusiasta, però se riuscirò vorrei leggere anche il seguito, per vedere come prosegue la storia...
Mio voto: 6 e mezzo.

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