“Le storie d'amore catastrofiche
contraddistinte da ossessione sessuale sono un mio interesse
professionale ormai da molti anni”
Dall'interno di un tetro manicomio criminale vittoriano, Peter Cleave, psichiatra, comincia a esporre il caso clinico più perturbante della sua carriera: la passione tra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra criminale nonchè vicedirettore del carcere (Max), ed Edgar Stark, artista detenuto per aver ucciso la moglie a martellate.
Era l'estate del 1959. Max voleva restaurare la vecchia serra in fondo
all'orto della nuova abitazione. E' proprio in quella occasione che Stella conosce Edgar Stark, artista, che si è proposto per riparare la struttura. Tra i due nascerà subito un certo feeling, di cui Stella si renderà pienamente conto durante il ballo del carcere. Un giorno lui le propone senza tante
cerimonie di fare sesso con lui nella serra. Era una idea che già si
stava agitando nella mente di Stella e lei accetta.
“Stella si disse che era stato un
momento di follia, nient'altro; e che, naturalmente, non si sarebbe
più ripetuto. Eppure la preoccupava l'idea che prima o poi Edgar
sarebbe ritornato in giardino, e che allora, volendo, avrebbe saputo
dove trovarlo”.
Riprendono a frequentarsi, senonchè
uno degli infermieri li tiene particolarmente d'occhio e loro
cominciano a vedersi nel capanno del cricket, di cui lei ha le
chiavi. Ma Edgar diventa decisamente sfacciato fino al punto di introdursi addirittura in camera di Stella. “Trovava
divertente che Edgar fosse venuto in camera sua. Lo trovava
divertente, spaventoso, eccitante. Capii che le situazioni rischiose
la eccitavano”. Quando Edgar scappa via, Stella nota
che ha rubato alcuni vestiti di Max, ma non capisce cosa vuole farci. In serata si accorgono che Edgar è evaso. Edgar poi troverà il modo di mettersi in contatto con Stella, convincendola a scappare da lui. Ma la vita con Edgar non è così facile. E' geloso, possessivo, sta lavorando ad una scultura che non viene come vuole e questo lo rende frustrato e in collera, spesso anche violento. Intanto Stella è presa dai rimorsi per aver abbandonato suo figlio, Charlie.
E' una donna distrutta quella che Peter decide di prendere in cura, ma forse lui stesso, accecato dall'affetto che prova per lei, non si rende conto della parte che Stella sta recitando.
Viene definito un romanzo psicologico. In effetti, al centro dell'attenzione c'è anche ovviamente la storia passionale tra Stella ed Edgar, ma soprattutto le menti, i pensieri di loro due. Sono personaggi che hanno bisogno di emozioni eccessive e contrastanti per sentirsi vivi.
E' un romanzo intrigante, la scrittura è piacevole. Credo sia anche il fallimento più grande dello psicologo voce narrante.
Mio voto: 7 e mezzo / 10
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