Il libro è l'autobiografia
della scrittrice.
Nella prima parte, Anchee racconta
la storia della sua infanzia a Shanghai durante gli anni '60, sotto il governo
di Mao, studentessa brillante e molto fiduciosa nell'insegnamento di Mao.
Ma il suo primo conflitto con la realtà maoista avviene quando la sua
insegnante preferita (Foglia d'autunno) viene processata per
spionaggio e lei è costretta a testimoniare contro di lei.
“Quando avevo 17 anni la mia
vita ebbe una svolta improvvisa. Avevo 17 anni. Ero piena di sacro furore. Ero
ansiosa di dedicarmi ad una causa. Non vedevo l'ora di affrontare le
difficoltà” . “Finalmente il mio nome apparve sulla gloriosa lista rossa
della scuola. Fui assegnata alla Fattoria fuoco rosso, che era situata nella
zona costiera del mare cinese orientale”
Nella seconda parte viene
raccontata la vita di Anchee nella fattoria (campo di lavoro) dove vigono orari
e modi di comportamento rigidissimi, in particolare è vietato intraprendere
relazioni con persone dell'altro sesso. Qui, la sua fiducia nel maoismo viene
ulteriormente messa alla prova. Una notte d'estate vengono svegliate per
perlustrare i campi di grano, in cui vengono trovati in atteggiamento intimo la
sua amica, Piccola Verde, con un uomo. Dopo 4 giorni di lavaggio del cervello,
ed un processo pubblico ed umiliante, la ragazza è costretta a dichiarare di
essere stata stuprata. Il suo innamorato viene invece condannato a morte. Dopo
l'esecuzione, Piccola verde smette di lavarsi e comincia a dare segni di
pazzia. Intanto Anchee viene promossa a capo del plotone numero quattro e viene
trasferita a dormire nella stanza con gli altri capi. Anchee matura una
venerazione verso la sua comandante, Yan, continuamente provocata dalla sua
vice, Lu.
Anchee e Yan cominciano a
vedersi di notte da sole, si scambiano confidenze. Con la scusa che hanno
troppo freddo e poche coperte, Yan e Anchee cominciano a dividere lo stesso
letto sotto le tendine, diventando amanti. Lu intanto inizia a diventare
particolarmente diffidente e le tiene costantemente d'occhio.
Un giorno arrivano alla
fattoria alcuni uomini che, si scopre in seguito, sono lì per cercare giovani
da avviare alla carriera di attori, su ordine della compagna di Mao. Una
settimana dopo Anchee viene scelta e deve partire per gli studi
cinematografici di Shanghai.
Nella terza parte si parla
della formazione come attrice di Anchee. Erano cinque le ragazze in lizza per
il ruolo di azalea rossa: Anchee, Legna da fuoco, Lancia festosa, Campanellino,
Ape Ouyang. Avevano un anno per imparare tutto da zero, sotto gli sguardi
di Sovietica Wang e Rumor di pioggia. Solo allora il Supervisore prenderà la
sua decisione su chi interpreterà quel ruolo.
“Lancia festosa mi ricordava
spesso Lu. A quanto pareva mi era difficile sfuggire a quel tipo di persona.
Solo più tardi capii che il tipo Lu era diffuso in tutta la cina. Era proprio
come diceva un vecchio detto, la povertà crea malvagità”
Poi arrivò la notizia, era
il 2 settembre 1976, Mao era morto. Si disse che era stata la compagna Jiang
Qing ad ucciderlo e si cominciò a parlare di impiccare la strega.
“Un giorno del 1983 arrivò
una lettera da oltre oceano da una giovane amica che avevo conosicuto alla
scuola di recitazione. Aveva lasciato la Cina tre anni prima, e adesso viveva a
Los Angeles. Mi chiedeva se avessi mai pensato di andare a vivere in America.
L'idea suonò strana: era come se mi avessero chiesto di andare a vivere sulla
luna, la luna come la descriveva mio padre: ghiacciata, senza aria e senza
rumori. Ma la disperazione mi rese ardita. Benchè non parlassi una parola di
inglese capivo che l'America era la mia sola soluzione. Feci di tutto per
riuscirsi, e arrivai in America il primo settembre del 1984”
Un bel libro ambientato
nella Cina di Mao, con una protagonista a lui devota che però comincia a veder sgretolare la sua fiducia in questa ideologia. Una bella storia anche di
omosessualità al femminile, di amori clandestini e condannati, di gelosie e
vendette, con diverse scene di cattiveria, piuttosto tristi.
Il finale sembra un po'
frettoloso, ma il resto della storia è ben dettagliato. Un bel libro, comunque.
Mio voto: 8 / 10.