sabato 15 giugno 2019

Molto rumore per nulla - William Shakespeare


Titolo originale - Much ado about nothing (1599)

La vicenda è ambientata a Messina, dove il principe Pedro d'Aragona si reca in visita al governatore Leonato, che ha per figlia Ero e per nipote Beatrice. Al seguito del principe vengono anche Claudio, che si innamora di Ero e la chiede in sposa, e Benedetto, che pur fingendo distaccata e ironica indifferenza nei confronti di Beatrice in realtà nutre per lei un segreto e corrisposto sentimento d'amore. Nel frattempo il fratellastro del principe, Don Giovanni, geloso del favore di cui gode Claudio, decide di vendicarsi rovinando il suo matrimonio. Manda perciò il servo Borraccio da Ero, anche se in realtà gli si presenta la damigella di Ero, Margherita, travestita da padrona. Il dialogo amoroso tra i due viene udito dal principe e da Claudio, che il giorno delle nozze in chiesa accusa Ero di tradimento. Lei sviene e la si fa credere morta. Intanto Borraccio ubriaco svela l'inganno e arrestato confessa la verità. Claudio pentito di aver calunniato la ragazza chiede perdono a Leonato che gli propone di riparare al torto sposando una cugina di Ero. Nel lieto fine, si scoprirà che la cugina è Ero stessa sotto mentite spoglie, si sposeranno anche Beatrice e Benedetto e Don Giovanni sarà punito. (www.feltrinellieditore.it)

Ammetto che Shakespeare era un genio. Costruire una storia simile (intendo, in particolare, la storia tra Benedetto e Beatrice) intorno ad uno scherzo, è una cosa esilarante. Anche se i due soggetti in questione direi che avevano solo bisogno di una spinta per rendersi conto di quello che già provavano. Le loro schermaglie sono veramente fantastiche.
Leggere il libro in lingua originale non è stato facile, perchè è un inglese abbastanza arcaico, e infatti ad un certo punto ho ripiegato sulla versione italiana. Ammetto che davanti agli occhi avevo il film con Kenneth Branagh ed Emma Thompson, questo mi ha facilitato molto la lettura.
Che dire, sono molto affezionata a questa storia, anche se ammetto che leggendola non è sicuramente il miglior Shakespeare (a mio parere ovviamente). Senza il ricordo del film, in alcuni punti avrei fatto un po' fatica, forse perchè la vicenda è breve ed anche il suo svolgimento. Il frate che suggerisce di far credere Ero morta mi ha un po' ricordato Romeo e Giulietta...
Mio voto: 7 / 10

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