domenica 19 gennaio 2020

Il club del pranzo della domenica - Juliet Ashton


Titolo originale: Sunday lunch club - 2018

Quasi tutte le domeniche Anna e la sua famiglia allargata si riuniscono per il brunch. Si parla, si ride e si mangia sempre troppo. Alcune volte le cose davvero importanti rimangono non dette, altre invece si pronuncia la frase sbagliata al momento sbagliato. Fa tutto parte del loro appuntamento settimanale. Seduta tra l’ex marito e il nuovo compagno, Anna sta ancora realizzando l’idea di una gravidanza inaspettata all’età di quarant’anni. Intorno al tavolo ci sono anche sua nonna, i suoi fratelli e un ricordo del passato troppo terribile da affrontare. Tutto si mescola con il tintinnio allegro delle posate, i profumini delle pietanze appena uscite dal forno e qualche immancabile macchia sulla tovaglia. Ma quando una lettera viene recapitata, costringendo Anna a fare i conti con il suo passato doloroso, persino l’atmosfera calda e accogliente della tavola domenicale potrebbe non bastare. Riuscirà a conciliare quel che è stato con il futuro? (www.newtoncompton.com)

Carina l'idea di partenza di questo libro. Una famiglia che ogni due/tre settimane si ritrova. Una famiglia unita, dove tutti sanno tutto di tutti e ne parlano insieme tranquillamente. Mi piacerebbe molto che nella mia famiglia ci fosse una tradizione del genere.
Senonchè c'è qualcosa che non mi torna. Il libro viene definito "frizzante", "che riesce ad ipnotizzare", "con uno stile divertente". Io, purtroppo non ho trovato nulla di tutto ciò. La prima parola che mi viene in mente una volta chiuso il libro è "troppo". Troppo di tutto.
Intanto i personaggi. Quello principale è sicuramente Anna, la sorella maggiore che ha fatto da "seconda madre" ai fratelli più piccoli, e tuttora si erge un po' in questo ruolo. Lei per prima però, pur giudicando costantemente i fidanzati della sorella Maeve, non è che in campo amoroso sia proprio una santa. A parte l'ex marito con cui è rimasta amica, Anna è rimasta incinta di un giovane barista con cui ha fatto sesso nella lavanderia del fratello. E va beh. Dicevo, troppi personaggi. Perchè c'è Anna, l'ex marito, la nuova fidanzata dell'ex marito, il barista, il nuovo fidanzato di Anna, il fratello  Neil col compagno spagnolo e la bambina adottata, la sorella Maeve, col figlio Storm e almeno un paio di fidanzati durante la storia, poi c'è il fratello Josh e la nonna Dinkie. E la famiglia si allargherà ancora. Troppi.
Lo narrazione è suddivisa in capitoli, dove ogni capitolo corrisponde ad un incontro del gruppo e quindi, dopo il numero del capitolo, c'è il menù che viene proposto.
L'ultimo capitolo riprende il primo, anzi lo ricopia, e capiremo chi è questa Thea che apre e chiude il romanzo (ma si capisce ben prima chi sia...).
Lo svolgimento è, a tratti, caotico. Troppi dialoghi, sembra una sceneggiatura per un film. Ecco, come film probabilmente potrebbe risultare brillante.
Gli argomenti trattati sono davvero troppi. Cioè capisco che in una famiglia di 4 fratelli possa succedere un po' di tutto, ma sembra un po' un riassunto di "Modern family" (la serie tv, sì) dove praticamente, trovi tutti gli elementi di una soap opera: amori, divorzi, sesso nelle lavanderie, figli adottati, figli abbandonati, figli in arrivo, lettere anonime, fidanzati imbroglioni, gay, ecc. Tutto trattato in modo un po' superficiale ovviamente. Poi c'è la nonna, a cui tutti vogliono nascondere le loro cose peggiori e che invece capisce tutto perchè non è mica scema.
Quasi tutti quelli che forse vogliono essere "colpi di scena" si capiscono pagine e pagine prima che vengano svelati. E che il finale sia quello pure si capisce (e Anna partorisce quando? ovviamente il giorno di Natale).
Lettura gradevole per una metà circa, poi diventa un po' noiosa. Forse avrebbe dovuto metterci meno cose e curarle un pelino di più, senza dover diventare un libro pesante, ma anche non così all'acqua di rose come risulta questo. 
Mio voto: 6 e mezzo / 10

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