sabato 2 maggio 2020

Jazz - Toni Morrison


Titolo originale: Jazz - 1992

Harlem, 1926. Un venditore nero cinquantenne uccide la giovane amante di diciotto anni; al funerale, la moglie dell'uomo cerca di sfigurare la salma. Questo l'inizio del romanzo, il cui valore va però ben oltre l'intreccio: esso è soprattutto un grandioso affresco dell'America di colore, dove il jazz, la musica nera per eccellenza, rappresenta il principio unificante tematico, strutturale e stilistico della narrazione. Come scrive nella postfazione Franca Cavagnoli: «Jazz è un romanzo corale su un amore violentemente passionale, sul bisogno di amore, sull'amore per 'la Città' e la sua gente, sull'amore per il jazz, la forma espressiva più alta a cui gli afroamericani hanno saputo dare vita e da cui Toni Morrison da sempre trae ispirazione.» (www.sperling.it)

Mah. Sono convinta che davvero la Morrison volesse sfruttare l'idea del jazz come "colonna sonora" di questo libro. Diciamo che il termine "jazz" non è mai apertamente scritto (a parte nel titolo del libro..), si parla della musica che ti inebria, poi ovviamente facciamo uno più uno e si capisce che è il jazz .
Lettura faticosissima. Beh, la storia in sè è molto semplice: un cinquantenne, sposato, si innamora di una diciottenne che ad un certo punto si stanca di lui. Lui "impazzisce" di gelosia e comincia a cercarla per tutta la città finchè non la trova che sta ballando con un altro e (dice lui) non volendo le spara con la pistola che (non sa perchè) si era portato dietro. Quello che è faticoso è il linguaggio con cui è scritto il libro. Voci diverse che si alternano, ma capisci solo dopo un po' chi sta parlando. Poi, va bene, sentiamo cosa pensa Joe, cosa pensa la moglie Violet, cosa dice la zia di Dorcas (la ragazza uccisa), e ci sta anche che venga fatto un excursus sulla vita di questi personaggi, ma la nonna di Violet cosa c'entra? Cosa porta alla storia il fatto che la madre di Joe era una selvaggia? Qui siamo andati davvero troppo lontani nel tempo, a mio parere. Io ho provato molta noia nei confronti di queste (troppe) pagine. 
In alcuni punti vengono ovviamente citati alcuni episodi di razzismo, anche piuttosto violento, dei bianchi nei confronti dei neri. Questo è un tema fondamentale della Morrison, lo so, ma credo che in questo romanzo, ci siano stati infilati un po' a forza perchè con la storia di cui stava parlando non c'entrano più di tanto.
Sinceramente non vedevo l'ora di finirlo, la mia esperienza di lettura è stata molto pesante.
Mio voto: 6 / 10

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