Titolo originale: The sugar queen (2008)
Josey ha tre certezze: l'inverno è la sua stagione preferita; lei non è il classico esempio di bellezza del Sud; i dolci è meglio mangiarli di nascosto. Vive a Bald Slope, il paesino di montagna dov'è nata, rinchiusa nell'antica casa di famiglia ad accudire la vecchia madre. Ma di notte Josey ha una vita segreta. Si rifugia in camera a divorare scorte di dolcetti e pile di romanzi rosa. Finché un bel giorno, misteriosamente, nello stanzino nascosto dal guardaroba, dove l'aria profuma di zucchero, spunta un'esuberante signora che dice di essere venuta per aiutarla. Chi è quella donna? Perché il suo corpo odora di fumo di sigaretta e acqua stagnante? Perché sembra scappare da qualcosa o da qualcuno? Josey non farà in tempo a chiederselo, che il suo piccolo mondo sarà messo sottosopra. Scoprirà che in amore e in amicizia le certezze non esistono e che le persone, anche le più care, possono nascondere qualcosa di inconfessabile. Accettare questa sfida è la grande prova che Josey dovrà superare. E per lei sarà l'inizio di una nuova vita: la sua. (goodreads)
Partiamo con la prima impressione a caldo: questo libro mi è piaciuto molto. La storia è abbastanza semplice però in qualche modo mi ha scaldato il cuore dopo libri pesanti. Sarà anche il fatto che mi sono sentita vicina caratterialmente sia con Josey sia con Chloe, ma ero proprio partecipe delle loro vicende.
Ho profondamente odiato il personaggio della madre. Gelosa e meschina nei confronti della figlia, al punto di dirle di non vestirsi di rosso perchè le sta male, quando la realtà è che il colore le dona tantissimo. E, se comunque comprendo il dolore che ha sicuramente sopportato essendo costretta a sposare un donnaiolo tanto più vecchio di lei, non riesco a giustificare l'atteggiamento che ha tenuto nei confronti della figlia. Poi, per fortuna, compare Della Lee, una ragazza con un passato non proprio pulito, ma che ha un fortissimo collegamento con Josey e, come se fosse una sorella maggiore, le dà la forza per smettere di soccombere alla madre e cominciare a prendere le proprie decisioni. Solo verso la fine, quando viene citato un certo avvenimento, mi sono resa conto della componente magica presente nel romanzo; prima, per quanto mi fosse sembrata strana la situazione, non l'avevo minimamente supposto! Bello anche il fatto che sia proprio Della Lee che fa incontrare Josey con Chloe, mandandola a prendere un panino che poi non mangia mai.
Mi è piaciuta molto la capacità dei libri di arrivare da Chloe nel momento in cui ne ha bisogno.
Bella anche la gag finale con la colf della madre.
Mi spiace che non viene proprio confermato che Chloe sia quello che dice Della Lee (anche se possiamo presumere di sì, visto anche il sogno che Chloe stessa fa). Eh lo so, sto parlando un po' per enigmi, ma non voglio svelarvi alcune cose perchè ve le dovete gustare!
L'insegnamento che ne posso trarre è che stare immobili è più facile ma non sempre è ciò che ci rende felici; a volte dobbiamo avere il coraggio di muoverci e vedere cosa succede.
Come sempre, non capisco perchè in italiano il titolo è stato stravolto. Oltretutto, vada per lo zucchero (sarà per i dolciumi che Josey tiene nell'armadio..), vada per la neve, ma le fragole??? Dove le trova le fragole?? Diciamo che, una volta tanto, anche il titolo originale non è proprio perfetto, ma lì almeno è una scelta dell'autrice..
Nel complesso è un libro che mi ha dato buone vibrazioni, nonostante probabilmente è un po' scontato che finirà così. Scrittura piacevole. Credo che recupererò anche gli altri libri che mi mancano di questa scrittrice. Voglio proprio premiarlo.
Mio voto: 8 / 10
This is probably my favorite of Sarah Addison Allen's books. I'm glad you liked it! She has a new book coming out here in the States in September. I can't wait to read it!
RispondiEliminaGreat! I hope it will be translated also in Italian soon!
Elimina