Titolo originale: Dragons of Autumn Twilight (1984)
Dopo il ritorno dei draghi di Takhisis, gli abitanti del mondo di Krynn disperano di trovare la pace. Ma un pugno di eroi stringe un'alleanza per sconfiggere i draghi malvagi e intraprende la ricerca della leggendaria Dragonlance. (ibs)
Primo romanzo delle cronache di Dragonlance.
Un gruppo di amici si ritrova dopo cinque anni alla Taverna dell'Ultima casa di Solace: Tanis Mezzelfo, il mago Raistlin Majere assieme al suo gemello guerriero Caramon, l'aspirante Cavaliere di Solamnia Sturm Brightblade, il nano Flint Fireforge, e il kender Tasslehoff Burrfoot. Si erano separati per andare in giro per il mondo a scoprire se davvero gli antichi Dèi sono scomparsi e per capire se davvero c'è una minaccia di guerra a nord. Ma quando si ritrovano alla taverna, uno di loro manca, spezzando quindi il giuramento che si erano fatti. Si tratta di Kitiara, la sorella di Raistlin e Caramon, donna amata da Tanis. Facile capire come questo sia preso come cattivo augurio. E in effetti Solace adesso è comandata dai soldati draconici capitanati da Lord Verminaard, signore dei draghi.
Alla taverna arrivano anche due barbari delle pianure, Goldmoon e Riverwind, e recano con sè un bastone che, si scoprirà, avere poteri taumaturgici. Questo bastone rafforza la teoria degli amici che gli antichi Dèi non sono spariti, e decidono di accompagnare Goldmoon nella ricerca del qualcuno a cui è destinato il bastone (arrivato a Riverwind durante la sua prova). Il gruppo intero, quindi, scappa da Solace, per poi fare ritorno in seguito dopo che la città è stata praticamente rasa al suolo dal fuoco dei draghi. Ripartiranno, e a loro si unirà anche Tika Wylan (la barista), oltre a Gilthanas, Laurana e Fizban (un mago smemorato e pasticcione).
Provo un affetto particolare nei confronti di questo libro, che ho letto per la prima volta secoli fa, non saprei dire quando esattamente però poi l'ho riletto per usarlo come ambientazione di un campo scout e quindi parliamo di ben prima del 2000.
Probabilmente il mio primo libro fantasy, sicuramente il primo di una saga. All'epoca mi ero infuocata al punto da aver letto di file anche gli altri due libri delle cronache e alcuni dei libri "extra". Perchè poi la saga ha tutta una serie di libri su alcuni dei personaggi (tipo la prova di Raistlin o di Riverwind) e quindi si dirama in una ragnatela complicatissima da seguire.
L'ho riletto con estremo piacere perchè mi si inseriva in alcune sfide, ma in verità è un po' che lo volevo rileggere. Ora avrebbe senso proseguire almeno coi due libri successivi ma non lo farò subito perchè ho una lista veramente lunga.
Mi piacciono le atmosfere create da questa saga. Mi piacciono i personaggi, ben definiti anche se sono davvero tanti. Consigliatissimo.
Mio voto: 8 e mezzo / 10
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