Titolo originale: A fatal grace (2006)
Chi può essere tanto folle da commettere un omicidio alla luce del sole? È quello che si domanda Armand Gamache di fronte al corpo di CC de Poitiers uccisa durante uno degli eventi sportivi più amati in Québec. È arrivato Natale e Three Pines si è trasformato in un luogo incantato ricoperto di neve. Ma quel momento di festa viene infranto da una tragedia. Una spettatrice della tradizionale partita di curling del 26 dicembre è stata uccisa: incredibilmente, inverosimilmente folgorata in mezzo a un lago ghiacciato. E nonostante la grande folla, non ci sono testimoni né indizi. Nelle sue indagini l'ispettore capo Armand Gamache scoprirà presto che la vittima era una persona fuori dal comune: malvista dall'intera cittadina, detestata dall'amante, tirannica con marito e figlia. Con la compassione e il coraggio che lo contraddistinguono, Gamache scaverà sotto la superficie idilliaca della vita del villaggio per dissotterrare pericolosi segreti a lungo sepolti e rendersi conto di come un inverno in Québec non sia solo bellissimo, ma anche letale. (goodreads)
Come da tradizione, Armand Gamache nel giorno di Santo Stefano ha l'abitudine di scambiare i propri casi irrisolti con un collega, in modo da vedere se qualche dettaglio gli è scappato. Così, mentre fruga tra le carte del collega, scopre che il caso di una barbona, strangolata per strada il 23 dicembre appena passato, è stato archiviato senza nemmeno un tentativo, e ciò fa arrabbiare la moglie di Gamache che gli chiede di provarci. Nel frattempo Gamache viene chiamato nuovamente a Three Pines, il delizioso villaggio canadese in cui aveva risolto un caso l'anno precedente. A morire è la nuova proprietaria della casa sulla collina, dove appunto si era verificato il precedente omicidio.
CC de Poitiers è una donna detestabile, con un marito succube e una bambina grassa ma con una voce angelica che CC non perde occasione per insultare e mortificare. CC è odiata perfino dall'amante, un fotografo che sa benissimo che la loro storia avrà fine non appena lui avrà terminato il servizio fotografico che lei gli ha commissionato. CC è una maniaca perfezionista, sostenitrice del Li Bien, una teoria di vita secondo la quale bisogna reprimere le emozioni (associabili a dei colori) in modo da ottenere solo del bianco cioè la luce.
Quando CC muore, nessuno ne è molto rattristato. Tuttavia Gamache sarà costretto a scavare nel passato degli abitanti, scoprendo dei segreti personali di ognuno di loro, e rischiando quasi la pelle in un incendio.
Il libro è un po' lungo, l'autrice direi che "allunga un po' il brodo", come si suol dire. Però è molto gradevole l'atmosfera che si respira in questo paesino sperduto nella neve. La storia regge bene, i personaggi sono ben caratterizzati. Gamache è costretto a sopportare nuovamente la agente Nichol, che come al solito combina pasticci. La soluzione del caso è un po' contorta, nel senso che avevo sospettato anche io chi poteva essere, ma come l'abbia fatto sotto al naso di altre persone, insomma, improbabile crederlo.
Gran bel personaggio Gamache, mi piace molto.
Piacevole lettura, scorrevole. Credo continuerò a proseguire nella serie, sperando che i libri siano tradotti (perchè in Italia li stanno pubblicando in modo caotico e non consecutivo. Mah!).
Mio voto: 7 / 10
Serie Ispettore Armand Gamache:
#1 Natura morta
#2 La grazia dell'inverno
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