martedì 27 dicembre 2022

Natura morta. La prima indagine del commissario Armand Gamache - Louise Penny


Titolo originale: Still life (2005)

Tra i sentieri del bosco che circondano un paesino da sogno, la vigilia del giorno del Ringraziamento Miss Jane Neal viene ritrovata senza vita. Un incidente di caccia? O qualcosa di ben piú inquietante? Il romanzo in cui entra in scena uno dei personaggi piú amati del crime internazionale: l'ispettore capo della Sûreté du Québec, Armand Gamache.
L'ispettore Armand Gamache giunge sulla scena di una morte sospetta in un paesino a sud di Montréal, Three Pines. Jane Neal, una maestra in pensione che coltivava rose e dirigeva il gruppo parrocchiale femminile, è stata trovata accasciata in una delle foreste che circondano il villaggio. In molti usano arco e frecce per cacciare i cervi e non può che trattarsi di un incidente. Ma Gamache non si lascia ingannare. Dietro la bellezza e la serenità di Three Pines, si agita un che di sinistro. E quello di Jane Neal è stato un omicidio, ne è certo. Adesso non resta che indagare.
«Il segreto dell'ispettore capo Gamache era che a cinquantacinque anni suonati, all'apice di una lunga carriera il cui slancio pareva essersi esaurito, la morte violenta lo sorprendeva ancora. Il che era strano, per un responsabile della Omicidi, e forse spiegava perché non avesse fatto piú progressi nel cinico mondo della Sûreté. Sperava sempre che si fossero sbagliati, che non ci fosse alcun cadavere, anche se in questo caso la crescente rigidità di Miss Neal non lasciava margini di dubbio. Rimessosi in piedi con l'aiuto dell'ispettore Beauvoir, Gamache si abbottonò il Burberry imbottito per proteggersi dall'aria fredda di ottobre e cominciò a ragionare». (ibs)

Primo libro di Louise Penny e prima indagine dell'ispettore Gamache. Non si capisce come mai in Italia però non sia stato il primo ad essere pubblicato.
Libro dall'atmosfera molto rilassata, un po' come lo è anche l'ispettore. Dalla trama sembrerebbe pieno di pathos ma non è così. Qui non ci sono grossi colpi di scena che lasciano sbalorditi, bisogna fare attenzione alla psicologia dei personaggi, ai loro movimenti.
Gamache è uno che osserva e ascolta, e in questo modo riesce ad arrivare alla soluzione. Ma alla soluzione ci arriva anche una delle amiche di Jane, la defunta. Io, invece, mi sono persa alcuni dettagli e non ci ero arrivata. Ma, ripensandoci, al colpevole ci si poteva arrivare.
Mi è piaciuta molto la storia del quadro che contiene il messaggio di Jane.
Mi è piaciuto anche l'ispettore Gamache, molto flemmatico. Insopportabile la giovane recluta rampante che deve dimostrare di essere in gamba alla famiglia, che crede di sapere tutto, e infatti avrebbe messo in galera la persona sbagliata.
Il libro è scritto in modo semplice, ci sono belle descrizioni del villaggio e della natura.
Lettura piacevole, non sicuramente un capolavoro del giallo, ma si legge bene. Credo che proseguirò nella serie.
Mio voto: 7 / 10

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