Eccoci qui all'ultimo mese del 2022.
Il primo dicembre ho completato "La più recondita memoria degli uomini" di Sarr, libro vincitore del Premio Goncourt 2021. Un libro complesso, con tante cose, tanti personaggi che si incastrano tra loro.
Per il gruppo della biblioteca ho letto "Il lupo della steppa" di Hermann Hesse. Libro interessante, complesso, pieno di tante cose. Lettura un po' faticosa.
Sono finalmente riuscita a procurarmi in biblioteca "L'isola degli aironi bianchi" di Sue Monk Kidd, libro che mi è servito per completare la "what's in a name challenge". Ho visto che questo libro suscita reazioni opposte, tra chi gli ha dato una stella e chi cinque. A me ha emozionato.
Per la monthly keyword mi ero conservata "Natura morta" di Louise Penny, il primo caso dell'ispettore Gamache. Piacevole. Peccato che in Italia i libri della Penny siano pubblicati alla cavolo...
Ultimo libro dell'anno: "Un fuoco che brucia lento" di Paula Hawkins, col quale completo la monthly motif. Dalla trama mi aspettavo di più.
Nonostante ci siano ancora tre giorni prima della fine del mese, ho deciso di prendermi una pausa e non aprire libro. Sto guardando un po' le prossime reading challenges (e come al solito sto sempre più esagerando).
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