Titolo originale: Seven exes (2023)
Ennesimo appuntamento finito male ed ennesima delusione sentimentale… Esther Adams è proprio stufa. Non sa più cosa dove si incontra l’amore della propria vita? Un giorno, un articolo cattura la sua attenzione. Possibile che si stesse semplicemente facendo le domande sbagliate? E se avesse già incontrato l’anima gemella, ma non fosse stata in grado di riconoscerla? Secondo la rivista, ogni donna deve incontrare sette tipi di persona prima di trovare quella giusta. Il Primo Amore, l’Errore sul posto di lavoro, il Bastardo, il Serio… A mano a mano che legge i diversi profili, Esther non riesce a credere i propri l’articolo è così calzante che sembra scritto apposta per lei. Stilando una lista dei suoi ex, si rende conto che all’appello non manca li ha già incontrati tutti. Le amiche pensano che stia scherzando, ma Esther fa sul serio. È davvero convinta di aver trovato la formula per cambiare la propria vita una volta per tutte. Comincia così la Missione dei Sette Ex. Esther decide di andare a cercarli uno per uno, perché è tra di loro che si nasconde il vero amore. O forse si sbaglia?
Subito in cima alle classifiche inglesi, il romanzo che ha colpito gli editori di tutto il la lingua dell’amore è universale e l’autrice la sa parlare benissimo. Lucy Vine con grande intelligenza tratteggia l’itinerario di un viaggio attraverso i sentimenti. Questo libro è un invito a riflettere su ciò che chiediamo all’amore e su ciò che l’amore può, o non può, darci. Esther si confronta con gli errori e con le persone più importanti del suo passato. Ma finirà per scoprire soprattutto nuovi lati di sé stessa. (goodreads)
Partiamo da una cosa: la storia non è originale. Nel 2008 c'era una serie tv tratta da un libro che raccontava una storia molto simile.
In questo libro, la protagonista legge un articolo su una rivista dove viene detto che abbiamo già incontrato le 7 tipologie di ex tra cui si nasconde il nostro uomo ideale. Esther allora si rende conto che i suoi ex corrispondono esattamente alle categorie indicate e decide di rivederli tutti e 7 per capire chi è il suo uomo ideale. Inutile dire che se non era andata bene la prima volta, non si capisce perchè debba andare bene la seconda, soprattutto quando alcuni di questi ex si sono rivelati dei maniaci o dei manipolatori o degli stronzi.
All'inizio le amiche la sostengono, ma poi Esther si incaponisce al punto di voler per forza rivederli tutti e 7. In tutto questo rimuginare di esperienze, Esther effettivamente prende coscienza anche di quelli che sono stati i suoi errori, tra i quali anche fregarsene completamente di ciò che accade alle sue amiche più care.
La protagonista è di una antipatia notevole, lamentosa, l'unico scopo nella sua vita è trovare un uomo, fregandosene anche del lavoro. Oltre al fatto che reputo molto stupido fare una cosa del genere ed incaponirsi a rivedere persone che ti hanno fatto così male. Ma in effetti vediamo a mano a mano la sua crescita personale.
Io non capisco come mai ste trentenni adolescenti debbano sempre bere fino a non capire più niente. Mah.
Il libro è scorrevole, anche se all'inizio ha troppe ubriacature moleste e dialoghi assurdi. Ogni tanto, soprattutto da un certo punto in poi, si trovano delle riflessioni interessanti.
Ovviamente il libro finisce bene, con un piccolo colpo di scena che però mi aspettavo.
Carino ma niente di che (e la copertina, secondo me, è orribile).
Mio voto: 6 / 10
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