Original title: Roseanna (1965)
Un giallo degli anni Sessanta ritrovato da Andrea Camilleri. Gli autori, una coppia di scandinavi, scrittori a quattro mani ma anche marito e moglie nella vita, furono definiti, all'apice della loro fama, in vari modi. Dall'immancabile «Simenon scandinavi» al più meditato «autori del primo giallo socialdemocratico». Sono i creatori del malinconico Martin Beck, al suo esordio in questo primo romanzo della serie, investigatore della squadra omicidi di Stoccolma; un poliziotto vero, frustrato nella vita privata da un rapporto matrimoniale sfiorito dal quale sarebbe troppo faticoso separarsi, tormentato dal mal di stomaco, lento come un bradipo ma tenace, umano, che «non pensa mai» (appunto: «il Maigret svedese»). Attraverso i suoi occhi la coppia dei due autori intendeva rappresentare una «commedia umana alla Balzac» in chiave poliziesca. E infatti nelle avventure di Martin non c'è mai nulla di clamoroso, niente colpi di scena, geniali crimini, momenti di terrore, o dame nere: c'è il logorante lavoro del detective che macina, centimetro per centimetro, il filo che lo porterà al capo del mistero. Secondo un realismo investigativo che, senza dare la sbronza dei thriller più acrobatici che questi anni ci hanno regalato, comunque non stanca mai né delude. In una cittadina scandinava in mezzo a laghi, porti e canali, è trovato il cadavere nudo di una bella ragazza impigliato in una diga. Di lei non si riesce a saper niente, come fosse affiorata dal nulla. Passano i mesi e le stagioni, ma Martin Beck, per professione e per carattere, non può dimenticare. Finalmente, d'oltreoceano, è scovato un brandello di indizio. E risalendo di spostamento in spostamento, di conoscenza in conoscenza, ricostruendo tessera dopo tessera la vita di una ragazza moderna e promettente, Beck stringe nell'angolo il colpevole, non senza una lacrima sospesa sul ciglio. (goodreads)
Interessante giallo di quelli un po' vecchio stile, con un detective (Martin Beck) molto flemmatico e tenacemente deciso a trovare la soluzione di un caso i cui potenziali indiziati sono sparsi per mezzo mondo. Finchè non gli viene un lampo di genio, cioè farsi mandare da chi era sul battello le foto che hanno scattato. E' qui che trova un indizio, da cui parte per ricostruire la vicenda. Roseanna è una bella ragazza sessualmente disinibita, questo la porterà nelle mani di un maniaco.
Mi è piaciuto molto il personaggio di Martin Beck, qui alla prima investigazione. Anche se, ad un certo momento, di punto in bianco, capisce chi è l'assassino, anche se tutto direbbe il contrario. E a noi non resta che seguire come procedono le indagini, ma (almeno per quanto mi riguarda) senza riuscire ad arrivare al perchè è così convinto.
Bella scrittura, lettura gradevole. Incomprensibile la soluzione del caso, nel senso che non ha lasciato molti indizi per far capire le motivazioni che lo hanno portato ad accanirsi su una persona piuttosto che un'altra.
Mio voto: 6 e mezzo / 10
Serie:
Martin Beck #1
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