mercoledì 27 novembre 2024

Red fox road - Frances Greenslade


Titolo originale: Red fox road (2020) 

Francie e i suoi genitori sono in viaggio. È primavera, sono partiti dalla British Columbia, in Canada, diretti verso il Grand Canyon per un’escursione. Quando imboccano quella che dovrebbe essere una scorciatoia, succede il disastro: si rompe la coppa dell’olio e si ritrovano bloccati su una strada forestale in mezzo al nulla. Per Francie è quasi impossibile nascondere l’eccitazione: ha spesso fantasticato su come sarebbero riusciti a cavarsela se fossero rimasti isolati nel bosco, e ora ecco l’occasione per mettersi alla prova. Ma le sue abilità – accendere fuochi, costruire tepee e rifugi a tettoia, raccogliere aghi di abete per il tè – saranno sufficienti per sopravvivere quando le ore si trasformeranno in giorni e lei rimarrà da sola? 
Frances Greenslade si conferma una narratrice dallo sguardo molto originale, perfettamente a suo agio nel ritrarre tutto ciò che riguarda la natura, la sopravvivenza nelle terre selvagge così come il mondo – altrettanto pieno di mistero e stupore – nel quale si muove la tredicenne Francie. (goodreads) 

Francie e la sua famiglia rimangono in panne in una strada in mezzo al bosco che non è neanche segnata sulle mappe. Il padre decide di incamminarsi a piedi per cercare la statale seguendo il suo fidato gps. Francie e sua madre rimangono così da sole e si arrangiano come meglio possono. Al quinto giorno, però, quando Francie si sveglia non c'è traccia della madre. E' andata via lasciando un foglietto dove ha scritto di aspettarla perchè sarebbe tornata. Ma i giorni passano e Francie,  si rende conto che rimanere lì significa morire di sete o di fame e decide prima di muoversi con bussola e mappa per cercare l'acqua. Poi dopo alcuni giorni capisce che deve provare a raggiungere la statale perchè i soccorsi non sarebbero arrivati. In questo sembra aiutata da una piccola volpe rossa (da cui prende il nome del sentiero su cui la accompagna la volpe) e successivamente un cane, Buddy.  
Francie è appassionata di storie di avventure e di sopravvivenza, ed è il motivo per cui riesce a trovare stratagemmi per ripararsi dal freddo, per trovare la acqua, per sopravvivere in una situazione terribile in cui si trova da sola. Nel frattempo si ricorda di cioè che ha imparato da alcune persone (la nonna, la professoressa, il vicino di casa) e ricorda anche alcuni attimi familiari, in particolare quelli vissuti con la gemella Phoebe, malata di cuore, e di come sono cambiate le cose (e la madre) dopo che Phoebe è morta. E' fortissima la sofferenza che prova Francie nel vedere che la madre si occupa più di Phoebe che di lei (ma ovviamente Phoebe ha bisogno di più accortezze). C'è un lento percorso di consapevolezza che si viene a sviluppare. 
Il libro è decisamente uno young adult, poichè la protagonista è una ragazzina di tredici anni, ed è sicuramente interessante lo spirito di avventura e la mente brillante di questa ragazzina che non si perde d'animo. Forse con una trentina di pagine in meno ci avrebbe guadagnato, poichè le giornate sono tutte molto simili, soprattutto all'inizio, ma magari era proprio l'intenzione che voleva dare l'autrice.  
Mio voto: 7 e mezzo / 10

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