martedì 23 agosto 2022

Sofocle. Antigone e la sua follia - Eugenio Borgna


Titolo originale: Sofocle. Antigone e la sua follia (2021) 
 
"Per me, avere questa sorte non è dolore; ma se il figlio di mia madre, morto, avessi lasciato insepolto cadavere, di quello avrei sofferto: di questo invece non soffro. E se sembra che io ora agisca da folle, questa follia la devo, forse, ad un folle. Non sono nata per condividere l'odio, ma l'amore". 
È saggezza o follia quella di Antigone, che seguendo le leggi non scritte degli dei si ribella alle leggi scritte della città e per questo è condannata a una morte atroce? Una tragedia intessuta di angoscia, percorsa da una fortissima tensione emozionale, costellata di snodi terribili e febbrili che oggi può ancora parlare alla coscienza di ciascuno di noi. I temi della solitudine e della morte, della disperazione e del lutto, della violenza e della condanna, della potenza della parola e del silenzio, del dissidio tra la legge e la coscienza, sono anche i drammi brucianti della vita di oggi. Un interprete sensibilissimo della nostra psiche discende negli abissi più remoti dell'interiorità, faccia a faccia con i suoi spettri e le sue ombre, per dare voce ancora una volta alla sofferenza di ogni essere umano. (ibs)

L'autore riflette sulla tragedia di Antigone, facendo spesso dei parallelismi col suicidio di Simone Weil e col sacrificio di Giovanna d'Arco.
Non conoscevo la storia di Antigone (peraltro, l'intera tragedia è riportata nella seconda parte del libro).
L'autore è uno psichiatra, e prova a rileggere la tragedia con gli strumenti della psichiatria. Lui stesso dice che ha cominciato a scrivere questo libro senza sapere dove avrebbe portato. Ecco, la sensazione è proprio quella: a parte alcune riflessioni interessanti sul trasgredire le regole, sul dolore di veder straziato il corpo del fratello, sulla paura che precede la sentenza di morte, il libro sembra un po' tirato per le lunghe. Oltretutto, non è di facilissima lettura perchè lo stile narrativo è piuttosto forbito.
Ho gradito molto che all'inizio viene fatto un riassunto della storia di Antigone, e ho anche gradito che alla fine sia riportata l'intera tragedia così non sono dovuta andare a ricercarla. 
Mio voto: 7 / 10

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