titolo originale: The movement of stars
1845. Hannah Gardner Price ha 24 anni.
Vive col padre in un'isola chiamata Nantucket (Massachusetts) e si occupa di
osservazioni astronomiche e di regolare gli strumenti per la
navigazione. Il suo sogno è scoprire una cometa.
Ha un fratello gemello a cui è
legatissima, che si è imbarcato e di cui attende spasmodicamente il
ritorno.
Un giorno, il secondo ufficiale della
nave Pearl, Isaac Martin le chiede di dargli lezioni di navigazione.
Hannah, pur dubitando che quell'uomo possa mai far carriera, essendo
di colore (viene dalle Azzorre), decide di accettare. A poco a poco
si rende conto che quell'uomo le scatena dei forti sentimenti.
Tuttavia, nella comunità di Hannah,
frequentare una persona di colore è una cosa proibita, e la ragazza
subisce l'espulsione dall'assemblea, e le occhiatacce delle persone
che le stanno alla larga.
Hannah non può rimanere da sola a
Nantucket, il padre ha conosciuto una donna e vuole sposarla, andando
a vivere a Filadelfia. Hannah ripone speranze nel ritorno del
fratello, senonchè lui appena arrivato, sposa, a sorpresa e di
nascosto a tutti, Mary Coffey e hanno intenzione di partecipare ad
una spedizione in terra Santa. Hannah quindi si trova a dover
scegliere tra seguire il padre a Filadelfia oppure restare a
Nantucket però sposandosi. Non volendo assolutamente diventare la
moglie di qualcuno che non ama, Hannah si rassegna a partire col padre. Ma ecco che, la sera
prima della partenza, Hannah osserva per l'ultima volta il cielo e
scopre davvero una cometa. Questo le cambierà la vita, diventerà
famosa, la prima donna a cui verrà assegnato, oltre alla medaglia del Re di Danimarca, l'incarico di
professore del costituente dipartimento di astronomia del Groton
College di New York.
Il sentiero delle stelle è il romanzo
di esordio di Amy Brill. Trae spunto dalla vera storia di Maria
Mitchell, prima donna americana astronoma di professione e prima
docente donna di astronomia, romanzandone la famiglia, gli amori,
ecc. In comune con Maria, Hannah ha le scoperte astronomiche, la
carriera, l'espulsione dalla comunità quacchera (ma non con la
stessa motivazione di Hannah).
Dunque. A volte ci sono romanzi che per
quanto siano intriganti nella trama, proprio non ti prendono. Ecco,
io mi trovo in questo caso. La storia di questa donna che vuole
emanciparsi all'interno di una comunità chiusa e bigotta, facendolo
attraverso la sete di conoscenza e la tolleranza nei confronti delle
persone, indipendentemente dalla loro razza o colore della pelle, era
molto bella. Però non ho trovato la lettura particolarmente
appassionante né scorrevole. Non so, non riuscivo a creare alcun
feeling. I punti in cui Hannah parla di astronomia sono
incomprensibili, forse l'autrice ha voluto ispirarsi al modo
terribilmente compassato con cui parlavano nell'ottocento, ma ne è
risultato un romanzo che soprattutto nella prima parte, non scorre.
Passate le prime pagine, in cui smette di fare la maestrina, forse il
romanzo scorre un po' di più, però ammetto di averlo finito più
per finirlo, non perchè ero coinvolta dalla narrazione. Non sono
riuscita a creare un feeling con Hannah, se non nei rari momenti in
cui apriva il suo cuore alla sua nuova sorella Mary.
Non so se è un problema di scrittura,
o di lettura fatta al momento sbagliato, ma chiudo il libro pensando
che sia carino, non di più. Con tante potenzialità, ma non
espresse. O non le ho sapute cogliere.
Mio voto: 6 e mezzo / 10.
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