lunedì 2 febbraio 2015

Gli ingredienti segreti dell'amore - Nicolas Barreau



Titolo originale: Das lacheln der Frauen (2011)

Le coincidenze non esistono. Aurélie Bredin ne è sicura. Giovane e attraente chef, Aurélie gestisce da qualche anno il ristorante di famiglia, Le Temps des cerises. È in quel piccolo locale con le tovaglie a quadri bianchi e rossi in rue Princesse, a due passi da boulevard Saint-Germain, che il padre della ragazza ha conquistato il cuore della futura moglie grazie al suo famoso Menu d’amour. Ed è sempre lì, circondata dal profumo di cioccolato e cannella, che Aurélie è cresciuta e ha trovato conforto nei momenti difficili.
Un pomeriggio però, dopo essere stata piantata in asso dal fidanzato, Aurélie si rifugia in una libreria, dove si imbatte in un romanzo intitolato Il sorriso delle donne. Incuriosita, inizia a leggerlo e scopre un passaggio del libro in cui viene citato proprio il suo ristorante. Grata di quel regalo inatteso, decide di contattare l’autore per ringraziarlo. Ma l’impresa è tutt’altro che facile. Ogni tentativo di conoscere lo scrittore – un misterioso inglese – viene bloccato da André, l’editor della casa editrice francese che ha pubblicato il romanzo. Aurélie non si lascia scoraggiare e, quando finalmente riuscirà nel suo intento, l’incontro sarà molto diverso da ciò che si era aspettata.


Ho letto questo libro per il gruppo di lettura. Volevamo (finalmente) una lettura “da plaid”, rilassante, romantica, leggera. Il libro è carino ma mi dà l'impressione di essere un po' stato scritto “apposta”. La trama era intrigante però il racconto è un po' melenso e in alcuni punti ha un po' troppi luoghi comuni sull'amore. Poi lo sviluppo della vicenda poteva avere più movimento.
Nella storia sono state lasciate molte espressioni francesi, senza una traduzione. E chi non sa il francese deve tirare ad indovinare??
E poi c'è una cosa che mi ha proprio creato confusione. L'autore scrive sempre in prima persona, sia quando interpreta Aurélie, sia quando interpreta André. E' uno stile narrativo tremendo.
E' comunque una lettura piacevole, da relax.

Ho letto su wikipedia che, secondo una giornalista tedesca, Nicolas Barreau non esiste (proprio come il personaggio del suo libro) ma che in realtà si tratta di un autore fittizio creato apposta per sfruttare il favore che gli autori francesi hanno in Germania. Non so se questo sia vero o meno. L'impressione di essere un libro “furbo” l'ho avuta anche io.


Mio voto: 6 e mezzo / 10.

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