Titolo originale: Craftfulness. Mend yourself by making things - 2018
In qualche modo lo sapevamo, ma ce ne siamo dimenticati. E ora qualcuno ce lo ricorda: lavorare con le mani, creare dal nulla ma anche recuperare e riciclare aiuta lo spirito e genera uno stato di benessere. L'attività manuale ci libera dai pensieri ossessivi, ci solleva dallo stress. E in una società come quella in cui viviamo staccare non è più un lusso. è una necessità. È la strada per riuscire a essere più positivi e propositivi. Un approccio facile e possibile a una vita più calma e consapevole è una vera e propria filosofia di vita. In inglese è chiamata craftfulness, che non è all'opposto ma completa la mindfulness. Distrarsi di tanto in tanto con un lavoro manuale creativo, allontanarsi dalle preoccupazioni, dalle scadenze, dalla continua richiesta di una risposta veloce e appropriata a email, messaggi e whatsapp ci aiuta a recuperare energie e a valutare con un giusto distacco cosa è davvero necessario, come rispondere, come agire, come resistere. Le autrici non propongono elisir miracolosi contro la frenesia del mondo di oggi, perché sono ben consapevoli che bisogna fare funzionare un quotidiano complicato e denso (i figli, la famiglia, il lavoro...); ma proprio partendo dalla loro personale esperienza fatta di alti e bassi, di fatica e tante corse invitano il lettore a riflettere: non è impossibile sottrarsi all'insoddisfazione cronica, a volte basta poco. A volte basta procurarsi ferri e lana, o forbici e colla, o seghetto e compensato. Anche un può essere creativo. E la creatività è importante: prima di tutto è unica per ognuno. Poi fa vedere le cose da punti di vista inusuali e del tutto personali. E permette di riciclare, recuperare oggetti e materiali rotti oppure usati. Offre soluzioni e, dando o ridando vita a qualcosa che sembrava averla persa, soddisfa e fa stare bene (www.anobii.com)
Una perfetta sintesi del libro lo fa la descrizione. In effetti non è che mi abbia detto molto di nuovo.
Ci sono molte testimonianze di scrittori , di crafter, di gente che per vivere fa un qualunque lavoro ma poi nel tempo libero si dedica alla maglia, alla ceramica, ecc.
Interessante il fatto che il lavoro a mano sia di molto ausilio nelle malattie mentali e da stress. In effetti è vero. Mi chiedo se nei nostri istituti riabilitativi venga usato o meno...
Il libro è anche pieno di richiamo ad altri libri, e nelle ultime 3/4 pagine c'è una serie di letture consigliate.
Diciamo che ero curiosa di leggerlo ma nella realtà non mi ha lasciato molto. A parte un paio di idee, nella terza parte dove illustra alcuni progetti, che credo proverò a fare, e cioè la sciarpa a grana di riso e la ciotola con il fimo argilla.
Per il resto, sì alcune cose fa bene rinfrescarle, ma insomma poco di nuovo.
"la differenza tra il fallimento e il successo è provare"
"trovare il tempo per il lavoro "fatto a mano" fa bene all'anima"
Mio voto: 6 e mezzo