Titolo originale: Het is de liefde die we niet begrijpen (1999)
Titolo inglese: It's Love We Don't Understand
Nel primo dei tre episodi i protagonisti sono stipati in auto durante un viaggio, insieme a Bordzek, il repellente amante della madre. La tensione esplode in una lite furibonda: Axel ferma la macchina in un campo assolato e investe Bordzek ferendolo e poi rivela di essere oggetto delle sue angherie sessuali. Nel secondo episodio la famiglia aspetta l'arrivo del convivente della nonna morta da poco. Ma invece di un marinaio avventuroso arriva un vecchio semiparalizzato e farfugliante che scatena il cinismo della madre. Nel terzo episodio Axel fa a pugni con l'ennesimo amante della madre e poi se ne va in America dove convive con un amico, ma non è felice. (goodreads)
Libro trovato per caso gironzolando in biblioteca. Cortissimo, solo 96 pagine. In realtà, quello che mi ha attirato è che l'autore è belga e questo mi aiuta a proseguire il mio giro per l'Europa.
Il libro è diviso in tre parti, narrate in prima persona da una bambina (di cui non mi pare venga mai detto il nome) molto legata ai fratelli Bonnie, Axel e la piccola Edie (di cui lei e Bonnie si prendono cura come due madri). Presenza precaria la madre, che cambia spesso fidanzato.
Nel libro ci sono alcune riflessioni della bambina e dei fratelli. Lo stile narrativo non mi dispiace, semplice (effettivamente l'autore è prima di tutto uno scrittore per bambini) e tratta in modo leggero argomenti non facili. La cosa che mi ha lasciato perplessa invece è che molte cose sono solo "tratteggiate", per cui si arriva a capire alla fine del primo racconto il motivo per cui Axel ce l'ha con l'uomo della madre, e si fa fatica a capire che Axel non è insieme alle sorelle ma è in un'altra città con Mortimer.
"Nelle scatole ci sono i ricordi degli uomini di mia madre, e qua e là anche qualcosa di mio padre. Sfogliamo tutti gli album da prima della nascita di mia sorella Bonnie fino all'anno passato. Specialmente Axel rimane perplesso, soprattutto quando vediamo che nostro padre nelle fotografie compare sempre di più in secondo piano, e infine scompare. Quasi senza accorgercene ci mettiamo a parlare dell'amore che non comprendiamo"
Interessante ma mi lascia qualche perplessità.
Mio voto: 7 / 10
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