lunedì 31 luglio 2023

Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte - Mark Haddon


The Curious Incident of the Dog in the Night-Time (2003)

Christopher Boone ha quindici anni e soffre della sindrome di Asperger, una forma di autismo. Il suo rapporto con il mondo è problematico: odia essere toccato, detesta il giallo e il marrone, si arrabbia se i mobili di casa vengono spostati, non riesce a interpretare l'espressione del viso delle persone, non sorride mai... In compenso, adora la matematica, l'astronomia e i romanzi gialli, ed è intenzionato a scriverne uno. Si, perché da quando ha scoperto il cadavere di Wellington, il cane della vicina, non riesce a darsi pace. E gettandosi nel "caso" con la stessa passione del suo eroe Sherlock Holmes, finisce per portare alla luce un mistero più profondo, che gli cambierà la vita e lo costringerà ad addentrarsi nel mondo caotico e rumoroso degli altri. (ibs)

Mi piace lo stile, come se fosse davvero un ragazzino autistico a parlare e ci aiuta a capire come ragiona una persona con questo tipo di problemi. Oltretutto, l'autore dà proprio l'idea di sapere di cosa parla, infatti è stato educatore di bambini con problematiche del genere.
E' un libro che ci fa anche capire la difficoltà che c'è nello stare dietro ad una persona con queste problematiche. Difficoltà che arrivano anche ad incrinare il rapporto tra i genitori. Tra i due non saprei chi "salvare". La madre è scappata. Del padre, che pare l'unico a riuscire a comprendere Christopher, in realtà si scoprono alcuni atteggiamenti che me lo hanno fatto scadere un bel po'.
Non ho gradito la bestemmia del padre a pag. 85, non era fondamentale per la storia. Per curiosità, al gruppo di lettura abbiamo scoperto che la bestemmia c'è nella versione in lingua originale, nella prima e seconda traduzione, ma viene trasformata in un "porca puttana" nella traduzione più recente.
C'è un grosso spoiler sul libro di Sherlock Holmes "Il mastino dei Baskerville", quindi per chi non l'ha letto vi viene svelato il finale.
Alla fine Christopher passa gli esami di matematica e dice cosa vuol fare in futuro e mi piace la sua determinazione perchè essendo andato a Londra, da solo, sa di poter fare qualunque cosa.
E' un libro travestito da giallo ma che di giallo ha poco, in quanto il colpevole dell'uccisione del cane si autodenuncia ad un certo punto.
Libro gradevole.
Mio voto: 7 e mezzo / 10

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